Serie C1/B: la sintesi della 33.a giornata

Catanzaro a un passo dalla promozione diretta, Vis Pesaro ai play-out

ALTRI VERDETTI:
Viterbese, Acireale e Benevento accederanno ai play-off
La Vis Pesaro disputerà i play-out

IL PUNTO: Il campionato si deciderà al fotofinish. Ma è favorito il Catanzaro, capace di stendere in casa un Teramo senza più ambizioni di classifica né timori di retrocessione e conquistare due lunghezze di vantaggio sul Crotone, che allo Zaccheria riacciuffa il pari rimontando due gol a un Foggia nelle medesime condizioni di classifica dei satanelli. Alle loro spalle Acireale, Viterbese e Benevento conquistano la sicurezza di partecipare ai play-off. Gli isolani impattano al Fadini e vengono scavalcati di misura dalla Viterbese, che piega in casa il fanalino di coda aquilano, mentre il Benevento liquida al davanti ai propri tifosi il Martina e conserva quattro punti di vantaggio sulla prima posizione dietro di lei, posizione occupata dalla Sambenedettese, grazie all’affermazione in zona Cesarini sul Paternò. Si conclude con una netta sconfitta la trasferta del Lanciano a Taranto. Invece in zona play-out si registrano le vittorie interne del Sora sulla Vis Pesaro e della Fermana su un Chieti ormai salvo da tempo. Infine un ricordo per il grande Nando Martellini, scomparso in settimana, voce dello sport per anni e telecronista del più bel ricordo mondiale del calcio italiano.

Benevento-Martina 1-0: Gli stregoni si impongono su una formazione della valle d’Itria ormai salva e staccano l’ultimo biglietto per accedere ai play-off. Il gol che permette ai sanniti di continuare a sognare viene realizzato dagli undici metri dal bomber giallorosso Luigi Molino. È il 37’: Traversa stende in area Di Nardo, il direttore di gara decreta un ineccepibile rigore, si incarica dell’onere, come al solito, la punta di diamante dei campani: botta centrale sotto, con l’estremo difensore avversario che si tuffa in anticipo. La ripresa scivola via senza grandi clamori alla fine sugli spalti del Santa Colomba esplode la festa.
Migliori in campo: Molino (B), Mitri (M).

Catanzaro-Teramo 2-0: I calabresi conquistano il record stagionale di vittorie interne della serie C1, ben quattordici. Le aquile sbloccano il risultato all’8’ per merito di Ferrigno, lesto a risolvere una mischia in area con una lecca di prima intenzione che coglie la faccia inferiore della traversa ed entra in rete, il tutto sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina di Dei. Il gol che chiude i conti viene confezionato al 67’ in virtù di un piattone sotomisura di Ascoli, che spedisce alle spalle dell’estremo difensore biancorosso un calcio di punizione di Dei dal fondo, sul fronte destro dell’attacco giallorosso, praticamente un corner corto.
Migliori in campo: Ferrigno (C), Paoloni (T).

Fermana-Chieti 2-1: La speranza di salvezza dei canarini senza passare dai play-out è aggrappata all’ultimo esile filo. Si portano in vantaggio i teatini al 46’ in virtù di un agevole colpo di testa di Rajcic, che al limite dell’area piccola, completamente solo, appoggia oltre la linea di porta una millimetrica punizione dalla sinistra di Califano. I marchigiani pareggiano al 52’ in seguito a un penalty trasformato dallo specialista Di Deo e concesso per un intervento irregolare dell’ex Bonfanti su Belmonte. Il match-point dei gialloblu porta la firma di Luciani, al primo gol stagionale, abile a scavalcare Marruocco con un morbido colpo sotto.
Migliori in campo: (F), (C).

Foggia-Crotone 2-2: Il pari in extremis di Vantaggiato permette ai pitagorici di aggrapparsi a un lumicino di speranza, anche se, ormai, per la promozione diretta il Catanzaro risulta nettamente favorito. Infrangono l’equilibrio i satanelli al 28’ con De Zerbi, che scarica in fondo al sacco una punizione a due su cui Dei non prova neppure l’intervento. Bis dei pugliesi al 50’ grazie a Da Silva, che dribbla Dei in uscita e gonfia agevolmente la rete al termine di un’imperiosa azione personale. Gli squali dimezzano il passivo in virtù di un gol di rapina di Beretta. E al 78’ la giovane punta rossoblu timbra la parità con una deviazione in spaccata.
Migliori in campo: De Zerbi (F), Beretta (C).

Giulianova-Acireale 2-2: Gli isolani conquistano la matematica certezza di partecipare al supplemento di campionato che deciderà la seconda squadra che salirà nella divisione cadetta. Prima rete siglata all’11’ grazie all’opportunismo del giallorosso Munari, che ribadisce in rete di testa una corta respinta di Polito. Raddoppio già al 12’: assist di Olivares, velo di Pelatti e in corsa Frati insacca con un secco rasoterra. I granata accorciano le distanze al 19’, quando Ventura svetta più in alto di tutti, non lasciando scampo al numero uno giallorosso. E parità al 27’ ancora con un’incornata. Questa volta è Mortelli a deporre in rete da due passi un pallone pennellato dal fondo da Russo.
Migliori in campo: Frati (G), Danotti (A).

Sambenedettese-Paternò 1-0: Una rete sei minuti oltre il tempo regolamentare per salutare i propri tifosi con un successo. Decide l’incontro il numero diciotto Alessio Bifini. L’azione: Kanyengele riceve palla da un compagno sul trequarti, in posizione centrale, cavalca verso la porta difesa da Passarini, elude l’intervento di un giocatore etneo, evita l’uscita dell’estremo difensore rossoazzurro ma si allunga troppo la sfera, per lui ormai irraggiungibile, fortunatamente per i marchigiani l’ex attaccante del Grosseto segue l’azione e con la porta spalancata davanti a sé non ha difficoltà e segnare l’ultimo gol dell’anno al Riviera delle Palme.
Migliori in campo: Bifini (S), Cirina (P).

Sora-Vis Pesaro 2-1: Ciociari vicini al quarto anno di permanenza in serie C1, mentre questa battuta d’arresto condanna i marchigiani ai play-out. In gol i biancorossi al 6’ grazie a una zampata felina di Cossu, dopo un batti e ribatti, con la palla che si infila là dove Ripa non può arrivare. I laziali riportano il risultato in equilibrio al 35’ in virtù di una violenta conclusione incrociata pelo d’erba di Aurino dalla sinistra. E al 90’ Cianfarani, ben pescato nei pressi dell’area piccola da un tocco di Zaccagnini, infligge agli abruzzesi il colpo del ko piazzando il cuoio fuori dalla portata del portiere ospite.
Migliori in campo: Billio (S), Barison (VP).

Taranto-Lanciano 3-0: Nell’arco di quattro minuti gli ionici spengono il sogno dei frentani di accedere per la seconda volta nella loro storia ai play-off. Al 77’ i pugliesi perforano al retroguardia abruzzese: tentativo di potenza di Catinali dal limite, deviazione sporca di un difensore, tap-in di testa di Abate e i rossoneri capitolano. Al 79’ sono due: taglio di Catinali dalla fascia destra, sfera appoggiata a Del Signore, tacco per Malafronte che in velocità esplode una rasoiata che fulmina Cano. Ultimo sigillo all’81’ direttamente su palla inattiva: dal vertice sinistro dell’area Filippi lascia partire un missile terra area che termina la sua traiettoria perfettamente nel sette opposto.
Migliori in campo: Del Signore (T), Maggiolini (L).

Viterbese-L’Aquila 2-1: I laziali si congedano dal proprio pubblico con nel migliore dei modi. Danno avvio alle ostilità i gol i leoni al 10’, quando Berardi approfitta di un contrasto in area tra Tomei e Santoruvo, su cross dalla destra di Andreotti, e di controbalzo buca l’incolpevole Sassanelli. La seconda rete dei gialloblu giunge dal dischetto. È Andreotti a realizzare la massima punizione fischiata per una trattenuta di Florindo su Martinetti lanciato a rete. Il gol della bandiera degli aquilani vede Chiavaro sospingere un lungo traversone di Ragatzu partito all’89’ dall’out di sinistra, traversone che aveva scavalcato Paoletti, leggermente fuori dai pali.
Migliori in campo: Paoletti (V), Ragatzu (LA).

da datasport.it

Autore

God

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