Rassegna stampa

«Un fulmine a ciel sereno»

La reazione di Mauro Briano all’indagine sul “totonero” che tira in ballo i giallorossi

Su Chieti: «Sono fiducioso, ma non sarà una passeggiata»

da Il Quotidiano

«QUANDO abbiamo appreso la notizia dal tg eravamo tutti a pranzo, e vi assicuro che sono volati tutti i piatti a terra. è stato un fulmine a ciel sereno, non me ne capacito». è incredulo Mauro Briano, dopo aver appreso che l’ombra del calcio-scommesse si è abbattuta anche sulla sua squadra. La notizia ha colto tutti di sorpresa, ma fortunatamente non ha scalfito la serenità dello spogliatoio giallorosso. «Assolutamente ­ ci ha confermato il “conte” di Carmagnola -, nella nostra testa c’è solo la partita di Chieti. La cosa che non riesco a capire, è quale sia il nesso tra queste presunte conversazioni e il risultato finale di una partita. Tutti i calciatori comunicando tra di loro si scambiano un parere sull’andamento di una gara, ma questo non significa che il risultato finale debba necessariamente essere quello. Ad esempio, domenica scorsa, parlando con amici ho espresso la certezza che il Crotone avrebbe vinto a Foggia, cosa che poi non è avvenuta. Se poi queste comunicazioni sono andate oltre, questo io non posso saperlo. Ciò che mi sconvolge di più, è che in questa vicenda sia venuto fuori il nome di Sasà Ambrosino, che ho conosciuto personalmente e che non reputo capace di una cosa simile».
Quello che è più importante tuttavia, è che la concentrazione generale dei calciatori del Catanzaro non ne abbia risentito. Alle porte c’è infatti una sfida fondamentale, da disputare e vincere, per centrare un obiettivo che da queste parti manca da quasi due decenni. «Io sono molto ottimista e fiducioso – ha commentato lo stesso Briano ­ perché i numeri dicono che questo campionato ce lo meritiamo. Siamo la squadra più forte, di questo ne siamo tutti convinti, ma dovremo considerare che non sarà comunque una passeggiata. è vero, le motivazioni sono decisamente differenti, ma noi dovremo lottare contro duemila tensioni, con le orecchie tese da tutt’altra parte e numerose situazioni che non si possono spiegare. Ci sono in ballo tre risultati e con le stesse identiche percentuali. Loro non rinunceranno a niente, sta a noi tirare fuori tutta la determinazione possibile».
Una stagione straordinaria la sua, senza sbavatura e con una costanza degna di un grande campione. La stessa costanza, con cui è riuscito a portarsi dietro una diffida lunga tutto il campionato. «è incredibile – ha detto -, è molto più difficile di quello che potrebbe sembrare. Man mano che passavano le giornate, speravo di poter scontare questa dannata squalifica per non portarmela dietro ai play-off. Nella mia testa però, cresceva la convinzione che avremmo lottato per qualcosa di più importante. In effetti è stato così e spero che domenica, il nostro campionato sia davvero finito. Strano tutto ciò, soprattutto perché sono un centrocampista e uno che non tira mai indietro la gamba». Per chiudere alla grande questo campionato tuttavia, sarebbe bello concedersi l’emozione di un gol. «è l’unica cosa che mi manca, speriamo di sbloccarsi domenica. Sento il piede particolarmente caldo».

Domenico Concolino

Autore

God

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