CATANZARO. Si disputerà allo stadio di Ascoli Piceno la gara tra Chieti e Catanzaro in programma domani per l’ultima di campionato. Lo lo ha reso noto ieri in serata la società Calcio Chieti specificando che la disposizione, assunta dal prefetto, é dovuta all’inidoneità dello stadio teatino a causa della limitata capienza e dell’elevata richiesta di tagliandi. I settori riservati ai tifosi del Chieti saranno la curva sud e la tribuna laterale sud, mentre i distinti nord, la curva nord e la tribuna laterale nord saranno destinati ai tifosi del Catanzaro. E’ oramai cominciato, dunque, il conto alla rovescia per il Catanzaro di mister Braglia che domani pomeriggio, in quel di Ascoli, potrebbe ritornare in B dopo anni e anni di inferno trascorsi in C2. Usiamo il condizionale perché nonostante i due punti di vantaggio sul Crotone i giallorossi hanno la necessità , contro l’undici teatino, quanto meno di non perdere per avere la matematica certezza del salto di categoria. E siccome la palla è rotonda ed il calcio è stato spesso protagonista per risultati al limite dell’incredibile, è bene avvicinarsi a questo match con il massimo della concentrazione e della determinazione per evitare di credere che il più sia fatto e per non incappare in brutte sorprese che non farebbero bene a nessuno. Contro il Chieti, quindi, si dovrà vedere all’opera il Catanzaro migliore, quello, ad esempio, che contro il Teramo ha giocato con intensità per tutti i novanta minuti riuscendo magnificamente a sopperire anche all’inferiorità numerica che ha penalizzato i giallorossi per l’intero il secondo tempo. E non si dovrà sperare in alcuno sconto da parte di un avversario che certamente disputerà una gara intensa ed a buon ritmo, che farà di tutto per fare uno sgambetto all’ex tecnico Braglia che ha lasciato l’Abruzzo non senza qualche coda polemica. Ricordiamo, infine, che il caso scoppiato in settimana e relativo a presunte partite organizzate a tavolino per favorire giocate illecite al calcio scommesse, farà si che il clima sarà di quelli poco sereni ed anche il Chieti, squadra che oramai ha niente da chiedere a questo campionato, giocherà al massimo per non incappare in sospetti o altro. Domani, allora, sarà gara vera, così come è sempre stato per il Catanzaro che durante questa stagione ha dovuto lottare contro tutto e tutti. E’ accaduto, in questo girone di ritorno, contro il Sora, contro L’Aquila, contro il Taranto, contro il Martina. Tutte squadre che hanno dato l’anima ed anche di più ed in alcuni casi anche di fronte all’impossibilità di raggiungere qualunque obiettivo, ma solo per il gusto di battere una squadra forte, forse la più forte del campionato. Per quanto riguarda la formazione che Braglia manderà in campo, stante l’assenza di Ascoli squalificato, sarà presumibilmente la seguente: Lafuenti tra i pali, Zattarin, Pastore e Zappella in difesa, Dei, Briano, De Simone ed Ascoli a centrocampo, Ferrigno, Corona e Toledo in attacco. Per quanto riguarda i supporter di fede giallorossa saranno non meno di 5000 quelli che riempiranno lo stadio di Chieti che così diventerà come un piccolo “Ceravolo†pronto a spingere gli undici in campo verso un traguardo importante ed atteso da oltre due lustri e che renderebbe giustizia dei tanti torti subiti nel corso di questi anni che tutti vogliono al più presto gettarsi dietro le spalle.
A. N.
