Il comunicato del CCCC

Le conclusioni della riunione dei clubs tenutasi ieri con tema: “Analisi della situazione attuale del Catanzaro e proposte possibili”

Il Centro Coordinamento Catanzaro Club, al completo di tutti i club aderenti, di Catanzaro e non, ha inteso, in questo particolare e difficile momento della stagione giallorossa, riunirsi in assemblea, presso la sede del Club Massimo Palanca di Catanzaro Lido, per discutere, di concerto con tutti i gruppi Ultras che popolano la curva Massimo Capraro del Ceravolo, sulle questioni che interessano il periodo critico che sta vivendo l’U.S. Catanzaro.
I tifosi del Catanzaro, stanchi di essere gli unici ad uscire vincitori da qualsiasi stadio d’Italia si disputino le partite della propria squadra del cuore, sentono per intero il bisogno di esprimere la loro preoccupazione per la piega che sembrerebbe aver preso questa attesa, ma finora mortificante, stagione di serie B.

A tal proposito, pur esprimendo una ulteriore, ma naturalmente condizionata dai prossimi risultati, fiducia nei confronti delle ultime scelte della proprietà dell’U.S. in ordine alla conduzione tecnica della squadra, i tifosi riuniti chiedono, alla stessa proprietà, di far chiarezza, immediata, in ordine ad alcune questioni che rivestono, a nostro parere, particolare rilevanza per il buon prosieguo della stagione.
Si chiede quindi, visti i deludenti risultati conseguiti in sede di campagna acquisti estiva, che la oramai imminente campagna acquisti di rafforzamento venga seguita e concordata, oltre che seguendo le direttive impartite dall’attuale allenatore, da un apposito e qualificato operatore del settore di cui è di tutta evidenza la mancanza nell’attuale organigramma societario.
Sono fin troppo visibili le conseguenze della mancanza di tale figura in questo fallimentare girone d’andata. Non ci si improvvisa, da parte di chicchessia, Direttori Sportivi ed è quindi necessario che questa pericolosa lacuna venga colmata senza ulteriori indugi.
Si chiede altresì, in ossequio ai gravosi compiti che una categoria importante come la serie cadetta impone, che l’importante ruolo di Team Manager, autentico collante tra squadra, società e settore tecnico, venga anch’esso affidato a persona qualificata e non ad improvvisati dipendenti d’azienda di colpo scaraventati in mansioni di tale rilevanza.
Si chiede inoltre che ci sia chiarito, dai diretti interessati, e senza ulteriori infingimenti, quale sia l’attuale assetto societario e come si svolgono ed a chi competono gli attuali processi decisionali all’interno della società. Non ci appare opportuno, ad esempio, che le ultime esternazioni pubbliche dell’U.S., abbiano avuto come unico protagonista un importante ma minoritario socio della attuale compagine societaria.
Si chiede infine di conoscere chi, tra i calciatori “professionisti” attualmente in organico, abbia la reale contezza dell’importanza di vestire questa gloriosa casacca. Non è in discussione la professionalità degli stessi che si vorrebbe però praticata con maggiore assiduità non solo a parole ma in ogni frangente, anche sfortunato, di qualunque tenzone agonistica.

Per tutto ciò si dà mandato al Presidente del CCCC Franco Rotella di richiedere un incontro pubblico, da tenersi a stretto giro di tempo, con la società, individuata nelle persone del Presidente Claudio Parente, del Vice Presidente Nino Princi e dei soci Pino Mirante e Saverio Procopio, con i calciatori attualmente in organico nonchè con il responsabile della conduzione tecnica della squadra al fine di poter dirimere, tutti insieme, le questioni poste e così contribuire a consentire un sereno cammino della stagione.

CCCC

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Redazione

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