COMUNE – Argirò (DL) su vertenza alla ‘Catanzaro Servizi’

Il consigliere della Margherita in Comune di Catanzaro, Antonio Argirò, interviene sulla vicenda dei rapporti sindacali intercorrenti all’interno della società partecipata del Comune, “Catanzaro Servizi”.

“Le porte chiuse di Palazzo De Nobili, ai sindacati – afferma Argirò – saranno aperte dal centrosinistra, che domani incontrerà, in delegazione, i lavoratori della società compartecipata del Comune, “Catanzaro servizi”, per affrontare la situazione relativa alla loro condizione di lavoro presente e futura, in considerazione dell’imminente cessione di quote da parte di Italia lavoro”.
“E’ dal mese di novembre che i Sindacati – prosegue Argirò – in maniera ufficiale hanno chiesto un incontro con il Sindaco, che ad oggi, in tutt’altre faccende affaccendato, non ha trovato il tempo di preoccuparsi del futuro di decine di lavoratori, che come molti altri vivono in questa Città uno stato di lavoro precario”.
“Se questi lavoratori avvertono quest’incertezza, e se nemmeno le istanze dei sindacati vengono accolte, la dice lunga su come questa Amministrazione Comunale affronta le problematiche del lavoro e della occupazione nella nostra Città. Quanto affermato dagli stessi rappresentanti dei lavoratori che scrivono della «confusione di ruoli nella gestione dell’azienda. Il sindacato fortemente preoccupato di questo stato di cose, e onde evitare che precipitino ulteriormente, crede sia fondamentale fare chiarezza su come l’amministrazione intende proseguire nel suo impegno all’interno dell’azienda, ritenendo utile l’incontro richiesto, non confidando nel tempo e nella disponibilità del sindaco ad accogliere l’ennesima richiesta d’incontro, considerando gli impegni che oggi gli derivano dalla candidatura a presidente della Regione. Ci premettiamo però di ricordare al sindaco lo slogan “governare la Calabria come una città”, e diventa preoccupante allora sapere che i problemi dei lavoratori saranno trattati come quelli della Catanzaro servizi, che non sono dissimili da quelli che affliggono la Calabria, e mai risolti da chi ha governato la Regione per anni», non può che confermare ancora una volta, la scarsa considerazione per le tematiche del lavoro e della precarietà, perpetrata in maniera ricorrente, dall’Amministrazione Abramo”.
“A riconfermare questa tesi, per altri versi – continua Argirò – è il richiamo al senso di responsabilità dei lavoratori della società “Ambiente e Servizi”, che per mezzo del sindacato Cisal, lamentano ritardi nel pagamento delle loro spettanze. Tutto questo convalida, oltretutto, la mancanza di un modello di gestione dei servizi pubblici locali, che privi di qualsiasi coordinamento con l’Amministrazione, sollevano seri dubbi sull’efficienza e l’efficacia del governo cittadino circa la mancanza di verifica delle attività interne delle partecipate”.
“Il nostro obiettivo, oltre che garantire la stabilità di questi lavoratori, come nel passato – conclude Argirò – è quello di far funzionare al meglio il modello di gestione dei servizi pubblici locali, rilanciando le attività di queste aziende a servizio dei cittadini, con servizi che devono essere sempre più efficaci ed efficienti”, soprattutto come opportunità per la crescita e lo sviluppo dell’occupazione nella nostra Città, dove la situazione economica finanziaria è abbastanza difficile, e lo sarà ancora di più, in considerazione dei maggiori costi che gli enti locali devono realizzare per sostenere il federalismo fiscale di Berlusconi & c. Non per nulla i dati diffusi dal rapporto ISAE sull’attuazione del federalismo, in questi giorni, sostiene l’Isae, incidono maggiormente sulle popolazioni del Mezzogiorno, ed aggiungo io, in maniera drammatica nel nostro territorio”.

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Redazione

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