Rassegna stampa

Rassegna stampa di martedi 1 aprile

Catanzaro, firmata una bella impresa

GAZZETTA DEL SUD

I giallorossi hanno dimostrato di essere in buona salute arrivando
nella zona play off
Catanzaro, firmata una bella impresa

Vitro Macrìna

CATANZARO – Azzeccato l’ambo sulla ruota del campionato (vittoria sul
Giugliano, diretto concorrente nella corsa ai play off e quinto posto in classifica,
l’ultimo valido per accedere agli spareggi), è stata conseguenziale in
tutto l’ambiente l’esplosione di entusiasmo. Non sono condivisi dagli addetti
ai lavori gli eccessi, ma è irrefrenabile l’euforia dei tifosi i quali
non accontentandosi del quinto posto auspicano una posizione più favorevole
per i play off. C’è la fiducia nelle possibilità della squadra
giallorossa, quelle possibilità ribadite domenica contro il Giugliano,
un avversario ridimensionato anche se ha affrontato il Catanzaro con il proposito
di sostituirlo nel ruolo di primo aspirante all’inserimento nella zona che conta
della classifica. Il che stava per prendere corpo tramite quel gol quasi a freddo
che poteva fungere da deterrente della prestazione di Gentili e compagni. Invece
ecco l’incornata dell’indiavolato Ferrigno a rimettere il corso della partita
sui binari favorevoli al Catanzaro ed a creare le premesse per una scintillante
rimonta. Tra l’uno e l’altro episodio, va sottolineato, sono trascorsi appena
cinque minuti. Il che la dice lunga – a prescindere dall’approccio sbagliato
iniziale – sui propositi dello stesso Ferrigno e dei compagni di compiere
il nuovo passo verso l’obiettivo che si sono proposti di raggiungere. La squadra,
cioè, non si è fatta condizionare dall’evento negativo. Infatti
ha subito reagito come se nulla fosse accaduto, rimettendo la partita sui binari
normali, anche perché si era quasi all’inizio delle ostilità.
Comunque il gol di Ferrigno ha avuto il potere di risvegliare la squadra che,
poi, si è comportata come doveva; vale a dire smaniosa di assicurarsi
il risultato, cosa che avrebbe potuto fare già prima del gol del sorpasso
di un Corazzini che si sta rivalutando agli occhi di coloro che non si dimostravano
completamente soddisfatti del suo rendimento. Quindi dopo aver messo al sicuro
il risultato si è visto all’opera un Catanzaro in grande spolvero, meno
che nelle conclusioni a rete. Ma, scontatamente, un 3 a 1 o un 5/6 a uno fa
lo stesso. Se ne è lagnato l’allenatore Dellisanti guardando al lato
galvanizzante di un punteggio tennistico, mentre invece il responsabile dell’area
tecnica della Società giallorossa, Gianni Improta ha trovato lo spunto
per accendere un credito con i giocatori ai quali ha detto: «I gol che
avete sprecato contro il Giugliano li dovete recuperare nelle prossime partite».
Comunque la squadra ha confermato di essere in gran salute sia dal punto di
vista fisico-atletico e sia da quella mentale. E per quest’ultimo aspetto fa
fede quanto si diceva a proposito di reazione al gol del momentaneo vantaggio
del Giugliano. Anche domenica la squadra si è concessa alcuni minuti
di black out, così come nelle precedenti partite (sulla cui lacuna si
è soffermato al termine della partita il presidente della Società,
Parente) e questo è necessario che sia eliminato, perché può
provocare danni, non sempre riparabili come è avvenuto contro il Giugliano
ed anche in qualche precedente occasione in particolare casalinga. Nelle partite
fuori casa da domenica in avanti potrebbe essere più difficile, se non
impossibile, di fronte ad avversari sempre più agguerriti, e il compito
per il Catanzaro si farà più difficile nel ruolo di inseguito
invece che di inseguitore. «Ci stiamo lavorando – ha assicurato
Dellisanti – e, forse, con un risultato. In alcune precedenti partite
l’approccio sbagliato si è protratto addirittura per un tempo; nell’ultima
occasione, invece, il tempo è stato più ristretto. È augurabile
che si sia trattato di un segnale positivo, mentre è assodato che i ragazzi
non lo fanno con premeditazione. E per quanto riguarda la partita con il Giugliano
c’è da considerare che il peso della responsabilità era più
consistente del solito ricordando che la squadra campana aveva, ed ancora forse
ha, le nostre stesse ambizioni e, peraltro, lo stesso Giugliano era reduce da
partite in trasferta proficue avendo accumulato cinque vittorie e tre pareggi.
Il che non vuole essere una giustificazione per il Catanzaro il quale è
costantemente sollecitato ad essere concentrato dal primo all’ultimo minuto
delle gare. Speriamo, allora, che anche l’ultima esperienza sia servita».


IL QUOTIDIANO

L’autore dell’eurogol che domenica ha portato in vantaggio i giallorossi
pensa già alla Fidelis Andria
Corazzini tiene in alto il Catanzaro
«Con questo pubblico tutto diventa più facile: i play off li meritiamo»

CATANZARO ­ Doppia rimonta del Catanzaro. La prima sul Giugliano, la seconda
sull’Acireale. Domenica, al “Ceravolo” la squadra campana è
passata per prima in vantaggio. I padroni di casa hanno, però, sfoderato
una prestazione convincente, ribaltando il risultato in 30′. Unico neo le troppe
occasioni fallite dal reparto avanzato. Nel secondo tempo, infatti, Falco e
Moscelli non hanno concretizzato due chiare occasioni da rete. Un particolare
che, comunque, evidenzia lo straordinario volume di gioco creato.
Tutto è in linea con le statistiche che confermano, come le squadre allenate
da Franco Dellisanti, esprimano un gioco più apprezzabile a fine stagione
rispetto al resto del campionato. La rincorsa sull’Acireale, inoltre, ha dato
i suoi frutti. Dopo mesi che gli acesi sopravanzavano i calabresi in graduatoria,
si può assistere, ora, al sorpasso tanto sospirato.
«Stiamo dimostrando una continuità ­ afferma Marcello Corazzini
­ sia dal punto di vista numerico, dei risultati che non esitano ad arrivare,
sia sotto l’aspetto della prestazione che siamo capaci di offrire. Abbiamo recuperato
diversi punti all’Acireale, fino ad arrivare alla quinta posizione. Vantiamo
anche una lunghezza di vantaggio sui siciliani, il nostro compito sarà,
d’ora in avanti, consolidare questa posizione appena raggiunta».
L’entusiasmo del pubblico sta crescendo di pari passo con i risultati della
compagine del presidente Parente. Domenica al “Ceravolo” erano presenti
circa 5000 persone, uno stimolo in più secondo il parere del terzino
sinistro: «C’era un buon pubblico, la curva era piena ­ conferma l’autore
dell’eurogol che ha portato in vantaggio il Catanzaro nella gara col Giugliano
­. E’ innegabile che in queste condizioni è più facile giocare.
D’altronde, penso che meritassimo questo sostegno, visto che nei momenti bui
siamo rimasti uniti. Abbiamo avuto la capacità di andare avanti, ed ora
giochiamo più tranquilli. Nelle condizioni che c’erano durante la crisi
societaria, non era possibile concentrarsi al 100% sul nostro lavoro. Eravamo
distratti, si pensava anche ad altro. Adesso stiamo concentrando tutte le nostre
energie sull’obiettivo principale».
Il prossimo impegno prevede una trasferta che, sulla carta, è tutt’altro
che proibitiva. La Fidelis Andria staziona, infatti, a ridosso dei play out.
La squadra pugliese non ha un ruolino di marcia entusiasmante e ha anche una
difesa facilmente perforabile. «Ad Andria bisognerà riconfermare
le prestazioni fatte vedere nelle ultime giornate. La Fidelis è un team
che farà di tutto per evitare i play out, davanti può vantare
gente di categoria ed un ex Siringo».
L’ultima battuta del giocatore giallorosso è per l’Igea Virtus: «Attualmente
­ conclude Corazzini ­ noi penseremo a consolidare la nostra posizione
in classifica. Penseremo a far punti ad Andria, per poi affrontare lo scontro
diretto con i siciliani all’interno delle mura amiche. Poi si vedrà».

Enrico Foresta

Autore

God

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