La Striscia

Miceli-Vanacore, 14 punti in due…

… quelli di sutura cuciti in faccia per via di un incredibile scontro nel corso dell’allenamento di oggi pomeriggio

Iniziamo dalla fine con Bruno Bolchi che rientra negli spogliatoi dell’impianto sportivo di Giovino masticando amaro: «Ma tutte a noi capitano?». Evidentemente sì e anche gli episodi più banali, quest’anno, diventano delle piccole sciagure per il Catanzaro. Miceli e Vanacore oggi sono finiti all’ospedale Pugliese-Ciaccio di Catanzaro: 8 punti sull’arcata sopracciliare dell’uno, 6 sulla fronte all’altro. Si sono rifilati una testata a fine allenamento, mentre giocavano la più banale delle partitelle di calcio-tennis. All’inizio lo scontro fortuito era stato salutato dalle risate dei compagni, ignari che i due non si sarebbero rialzati facilmente da terra. Quando si sono accorti che la situazione era grave, un’auto ha raggiunto velocemente il nosocomio cittadino. Entrambi sono in dubbio per dopodomani. Miceli, peraltro, doveva sostituire Ascoli contro il Treviso, visto che il vibonese è ancora al palo. Oggi non si è allenato. Così come è rimasto fermo Diliso (in odore di addio: oggi era a Catanzaro Lido, anche se ufficialmente ha la febbre, la stessa probabilmente che ha colpito la settimana scorsa Benny Carbone…). Unica nota positiva: il borsino di Dei è in rialzio e dovrebbe giocare contro i veneti. Almeno lui toglierà le castagne dal fuoco a Bolchi che rischia seriamente di non saper come formare un undici per il penultimo impegno domestico della serie B.

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Redazione

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