Il punto sul Catanzaro

Calda estate, clima torrido e
mondo del calcio in fibrillazione. Arriva l’ondata partenopea?

 

Lo scorso anno i giallorossi si gustavano la Serie B ritrovata, la squadra
si preparava al ritiro e gli arrivi dei vari Carbone, Cammarata e compagnia bella facevano sognare i tifosi,
purtroppo  sappiamo tutti com’è andata.

Riassumiamo la situazione in
casa Giallorossa.

 

Capitolo Direttore Generale

Il primo acquisto del Catanzaro è stato Gabriele
Martino
, esperto uomo di calcio, diggì di
navigata esperienza. In questo momento è l’unico punto fermo
della stagione 2005/2006, a lui sono
stati demandati tutti i compiti di
gestione e di rinascita delle Aquile.

 

Capitolo Tecnico

Il primo tassello da mettere a
posto è quello del tecnico, i nomi sono diversi e la scelta sarà legata al
campionato che il Catanzaro sarà chiamato a disputare.
Sulla carta le Aquile sono iscritte al campionato di C1, ma
diverse vicende potrebbero cambiare il corso degli eventi.

I papabili in questo momento
sono Franco Colomba, Maurizio Costantini ed
Elio Gustinetti
, al momento in rigoroso ordine
alfabetico. Nel frattempo qualche nome impropriamente accostato alle Aquile ha
trovato “casa”, ovvero Domenicali al Pisa ed  Ivo Iaconi al Frosinone.

       

Capitolo Calciatori

L’organico della Serie B ha
conosciuto almeno una quarantina di nomi, di questa pletora di
attori della pedata ne restano in organico una decina, ovvero Salvatore D’Urso,
Marco Criniti, Luca Pierotti, Salvatore Miceli,
Antonio Morello, Andrea Ottonello, Giorgio Corona, Florian
Myrtaj
ed Evan Cunzi a questa pattuglia va aggiunto il gruppo dei
Primavera che è stato spesso aggregato alla prima squadra ( i due Corapi, Salomone, Talarico
e Caroleo)

Discorso a parte per Fabrizio Ferrigno, ancora sotto
contratto, ma difficilmente arruolabile alla causa giallorossa.

Ci sono in piedi due
comproprietà che riguardano Robson Toledo Machado con l’Udinese e di Rodrigo Machado con il Manfredonia, se
non si arriverà ad un accordo lunedì 27 giugno si andrà alle buste.

Rientrano dai prestiti: Luca Gentili, Mimmo De Simone, Tommaso Folino, Francesco Piemontese
e Gianluca Zattarin.

Il resto della truppa sarà
arruolato con il calcio mercato che apre il 1 luglio e chiude il 31 di agosto.

 

Ritiro

 

Il Catanzaro
non si sposterà dalla Calabria, l’esperienza umbra sembra aver lasciato il
segno. Pare che molti problemi del campionato appena chiuso siano
nati
in ritiro, soprattutto a causa della distanza. Comunque
le Aquile dovrebbero ritrovarsi  a metà luglio (il sabato 16 o domenica 17) in Sila a San Giovanni in Fiore.

 

Blocco delle retrocessioni, ripescaggio

 

Le premesse per tante
chiacchiere sotto l’ombrellone ci sono tutte.

Il calcio moderno ogni estate
sforna sorprese su sorprese e regole ad hoc. La mancata promozione
del
Napoli potrebbe essere il
motivo per una ferrea applicazione delle regole sui bilanci.

L’ondata partenopea potrebbe,
usiamo il condizionale, dare una mano al Catanzaro. Infatti in una ipotetica graduatoria di ripescaggi in B,
prima dei campani ci sono le quattro squadre retrocesse, ovvero Triestina o Vicenza, Pescara, Venezia e Catanzaro
appunto, anche in questo gruppo, escluso il Catanzaro, i conti non sarebbero del tutto in regola.

Staremo a vedere, nel frattempo
ci accontentiamo di un organico che faccia la sua
figura in C1, poi…..

 

    G.M.A.

 

 

 

 

Brevi

Il punto sul catanzaro

Entusiasmo in città

Massimo Poggi Madarena, A.D. delle Aquile neopromosse in serie B, ha voluto fare il punto della situazione, cominciando dai tifosi: «Sono stati encomiabili e fantastici in qualsiasi situazione. Si sono contraddistinti per correttezza sugli spalti e per vivacità del tifo. E se per il calcio da oggi sono tifosi di serie B, per noi erano e saranno supporters di serie A». Poggi neanche per un attimo mette in discussione la panchina di mister Braglia, «E’ e sarà il nostro mister». E chi vede il suo futuro ancora in giallorosso è Gianni Improta, direttore generale dell’Us Catanzaro. «Catanzaro è una piazza importante, che merita traguardi importanti – ha detto Improta – la tifoseria ha sofferto in questi anni di serie C, ed è giusto che oggi gioisca fino a quando è possibile e ne ha voglia». «Conosco la tifoseria da molto tempo – ha continuato il direttore generale – e ho sempre apprezzato la sincerità della passione con cui sostengono la squadra». A proposito delle compagini che si contenderanno il secondo posto per la serie cadetta disputando i play off, Improta ha detto: «Tra le quattro contendenti vedo sicuramente il Crotone come la più accreditata. Ma i pitagorici non dovranno commettere l’errore di lasciarsi prendere la mano dalla delusione per non aver raggiunto subito la promozione. Tra le altre tre – ha continuato Improta – sicuramente il Benevento può dare del filo da torcere alle altre». Anche Piero Braglia parla della tifoseria catanzarese, confrontando i supporters che seguivano il Catanzaro ai tempi in cui lui giocava con la maglia giallorossa con i sostenitori di oggi. «La cosa che fa più piacere è vedere tante famiglie che seguono la squadra. Sono segnali importanti che fanno bene al calcio».
Andrà in onda domani sera alle 20.30 l’ultimo TG GialloRosso del campionato di serie C1 del Catanzaro Calcio.
Un TG entusiasmante che durerà ben 60 minuti, 60 minuti di forti emozioni per una serie B finalmente riconquistata!!! Intanto premiato il TG di Vittore Ferrara: Una targa ricordo per gli autori dagli emigranti
Prima della partita Chieti-Catanzaro è stata consegnata all’autore del Tg GialloRosso, Vittore Ferrara, una targa da parte di tutti i tifosi emigranti.
Questa targa vuole essere un gesto di riconoscimento per l’importante TG che ha fatto sentire tutti gli emigranti presenti ogni domenica al Ceravolo.
La targa recante l’incisione “Con affetto e riconoscenza a: Vittore Ferrara, Andrea Ferrara, Vincenzo De Girolamo, Ivan Lomanno autori del meraviglioso TG GialloRosso dai tifosi catanzaresi emigranti”, è stata consegnata da Leonardo Lacava in rappresentanza degli emigranti. bravo Vittore, la voce di tutti noi tifosi lontani ma non distanti, come diceva il noto poeta latino Iglesias.

Giannantonio Cuomo

Autore

Redazione

Dal 2002 il portale più letto e amato dai tifosi giallorossi del Catanzaro

Scrivi un commento