SALUTE – Simposio sulla riabilitazione del paziente cardiopatico

“La riabilitazione del paziente cardiopatico e pneumopatico: una realtà operante verso nuove prospettive”.

E’ il tema del simposio che l’Azienda Ospedaliera “Mater Domini” di Catanzaro, diretta dal prof. Mario Santagati e la Facoltà di Medicina dell’Università degli Studi “Magna Grecia”, direttore prof. Francesco Costanzo, hanno organizzato per sabato, 25 giugno, nell’auditorium Casalinuovo a Catanzaro.
Lo presiede il prof. Gennarino Borrello primario del Centro per la valutazione e la riabilitazione del cardiopatico dell’Azienda “Mater Domini” di Catanzaro.
E’ prevista la partecipazione di numerosi docenti delle università calabresi e primari ospedalieri che relazioneranno sulle ultime metodologie e sui programmi riabilitativi nello scompenso cardiaco.
Al Simposio, che ha valore di corso specialistico, prenderanno parte un centinaio di medici provenienti da tutta la regione.
Uno degli elementi centrali delle malattie cardiovascolari è che assorbono molte risorse economiche. “Negli Stati Uniti –ha sottolineato il prof. Borrello nel presentare il Simposio- nel 2003 sono stati spesi circa 152 miliardi di dollari per il trattamento delle malattie cardiovascolari. Questa spesa è largamente concentrata sulla prevenzione, sul trattamento e sulle complicanze della cardiopatia ischemica, i cosiddetti fattori di rischio non tutti modificabili. Fondamentalmente l’incidenza di patologia cardiovascolare è progressivamente crescente con il crescere dei fattori di rischio. Anche in questo caso –ha aggiunto il prof. Borrello- partiamo da dati americani, riscontrati anche nelle nostre latitudini, che dimostrano in maniera inequivocabile come la sopravvivenza di pazienti con varie classi di età, sia fortemente condizionata dal numero dei fattori di rischio presenti in contemporanea, che riduce in maniera significativa la sopravvivenza di questi pazienti”.
Il rischio cardiovascolare globale, pertanto, ha una importanza essenziale sia per la identificazione dei pazienti da sottoporre a prevenzione, sia per definire la aggressività dell’intervento preventivo e terapeutico.
Nel corso della giornata sono previste, tra le altre, relazioni del prof. Francesco Perticone (Catanzaro), Emidio Feraco (Cosenza), Eugenio Sirleo (Sideno), Giuseppe Musca (Mormanno), Ciro Adinolfi (Catanzaro), Rocco Polimeri (Polistena), Arturo Pujia (Catanzaro), e dello stesso prof. Borrello.

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Redazione

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