Sotto una pioggia battente il Catanzaro sconfigge la Fidelis Andria sul proprio
terreno e regala ai 200 tifosi giallorossi al seguito una domenica da ricordare.
Con la vittoria odierna il Catanzaro conferma il proprio quinto posto e si rilancia
alla rincorsa di posizioni di classifica ancora più favorevoli per la
fase play-off, mentre l’Andria, sconfitto da una bella rete dell’ex Falco, viene
risucchiato nella bagarre play-out. Vittoria meritata del Catanzaro, dunque,
che legittima la vittoria con un paio di facili occasioni da rete malamente
sprecate da Moscelli. Ma veniamo alla gara La Fidelis Andria di Papagni schiera
Lapedota, De Toma, La Notte, Silvestri, Lonardo, Turone, Somma, Daleno, Spinelli,
Gragnaniello, Lanotte. Il Catanzaro di Dellisanti risponde con Gentili, Milone,
Corazzini, Ciardiello, Pastore, Ascoli, Toledo, Ferrigno, Falco, Alfieri, Moscelli.
Andria pericolosa in avvio con La Notte, prima con un calcio di punizione che
si infrange sulla barriera, e poi con un forte tiro parato da Gentili. Si sveglia
il Catanzaro e al 15′ si rende pericoloso con Alfieri fermato da Turone al momento
di battere a rete. Al 20′ Moscelli spreca a tu per tu con il portiere. Al 22′
viene ammonito l’andriese De Toma. Cinque minuti più tardi è Ferrigno
pericoloso, ma tira debolmente e Lapedota non ha problemi a parare. Al 35′ punizione
di Alfieri da posizione pericolosa, ma la palla finisce sulla barriera. E’ poi la volta
della Fidelis con un tiro di poco alto sulla traversa e con un bel tiro al volo
di La Notte respinto da Gentili. Al 43′ ci prova Moscelli, ma la palla va di
poco al lato; sul capovolgimento di fronte Spinelli reclama un dubbio rigore,
ma l’arbitro non è dello stesso avviso. Al primo minuto di recupero del
primo tempo, punizione di Alfieri ancora sulla barriera. Le squadre tornano
negli spogliatoi sullo 0-0. Riprende il gioco e al 4′ minuto, Alfieri, diffidato,
si fa ammonire. Al 7′ si fa pericoloso l’ex Gragnianiello, che viene fermato
al limite dell’area dalla difesa giallorossa, i pugliesi reclamano un rigore,
ma l’arbitro non abbocca. Ma all’11 gol spettacolare di Falco, che riceve palla
sulla tre quarti sinistra e con una progressione inarrestabile si trascina dietro
mezza difesa pugliese e insacca con un forte rasoterra dal vertice sinistro
dell’area piccola. L’Andria reagisce e al 13′ Daleno colpisce bene di testa ma Gentili
è pronto e devia in angolo. Al 15′ prima sostituzione per la Fidelis
Andria, esce La Notte, entra Pecorella. La partita si fa nervosa, e nel giro
di due minuti vengono ammoniti Daleno per l’Andria e il diffidato Toledo per
il Catanzaro, e solo un minuto più tardi lo stesso Daleno viene espulso
lasciando l’Andria in 10 uomini. Papagni tenta di correre ai ripari sostituendo
Somma con De Feudis. Al 21′ il Catanzaro sfiora il raddoppio con Moscelli che
solo con il portiere manda la sfera di poco a lato. Moscelli ci prova di nuovo
un minuto dopo, controlla bene un tiro-cross dalla destra, ma il suo tiro al
volo viene parato da Lapedota. Al 29′ l’Andria sostituisce Gragnianiello con
Costa. Al 30′ un tiro di De Feudis viene deviato in angolo da Falco, al 31′
cartellino giallo anche per il giallorosso Ferrigno. Al 32′ punizione di Lanotte
deviata in angolo dalla barriera catanzarese. Al 39′ Catanzaro in 10 uomini:
espulso Alfieri per somma di ammonizioni e parità di uomini ristabilita. Dellisanti sostituisce
Toledo con Basile. Al 42′ ultima occasione per il Catanzaro con Ferrigno che
tira di poco a lato. Nei cinque minuti di recupero non succede più nulla
e il Catanzaro porta a casa tre punti importantissimi in chiave play-off promozione.
Fidelis Andria-Catanzaro. La sintesi della partita
Bella prestazione della compagine giallorossa
