Catanzaro – Atalanta 1-2: Le pagelle

Di Paolo Carnuccio

CATANZARO

(3-5-2)

1)
BELARDI
: Sul primo gol dell’Atalanta alcuni attribuiscono
responsabilità a Belardi, Zampagna è bravo e molto
rapido nell’esecuzione ma il portiere del Catanzaro già
da tempo non reagisce come dovrebbe VOTO 5.5

29)
CECCARELLI:
Nella difesa a tre soffre moltissimo ed è
spesso in ritardo o fuori posizione VOTO 5

5)
VENTURELLI:
Non ne azzecca una giusta, Zampagna gli va via come
il vento, nella fase di costruzione è un disastro poiché
sbaglia molti appoggi facili VOTO 5

7)
OLORUNKELE:
Distratto ed un po’ pasticcione, si defila
molto sulla fascia allargando paurosamente la linea a tre della
difesa. Non capisce che deve giocar più stretto ed infatti gli
attaccanti dell’Atalanta vanno a nozze VOTO 5

2)
ADAMI:
Buona spinta sulla fascia con attenzione ai movimenti
dell’avversario, non produce nulla di pericoloso ma è
diligente VOTO 6

46)
TEDOLDI:
Di buono solo il gol che gli fa arrivare la valutazione
sulla sufficienza, per il resto è un calciatore che non trova
la posizione in campo ed è completamente fuori dalla manovra
VOTO 6

30)
GISSI:
Completamente assente dal centrocampo del Catanzaro sia
sotto il profilo della quantità che della qualità. Non
è il solito Gissi VOTO 5

4) DE
SIMONE:
Il migliore del Catanzaro, sale in cabina di regia e vi
rimane per tutta la partita, distribuisce palloni come può
cercando le aperture sugli esterni, prova in serie la conclusione in
porta e merita il gol che Calderoni gli nega, si vede che è in
forma atletica VOTO 7

22)
DEL GROSSO:
Apparentemente brillante e potenzialmente orientato a
prendere un buon voto per la prestazione offerta, il Sig. del Grosso
dovrebbe spiegare perché nel primo tempo è
costantemente in ritardo su Ventola, che gli gira da dietro, e nel
secondo tempo anche su Zampagna. Bene per la grinta ma in fase
difensiva non piace affatto VOTO 5.5

20)
MATTIOLI:
Prova lo spunto ed il massimo che ricava sono
punizioni. Unico tiro in porta il colpo di testa che Calderoni para.
Lo si vede nervoso e spesso litigare con i compagni VOTO 5.5

9)
CORONA:
Inesistente, prende una botta subito nei primi minuti,
resiste tutta la partita ma è una delle peggiori giornate del
bomber del Catanzaro perché fa il solletico alla non
irresistibile difesa dell’Atalanta VOTO 5

12)
D’URSO:
Incolpevole al gol di Zampagna che anticipa tutti
con una splendida giocata per il resto compie solo una bella parata
deviando alto un tiro dell’attaccante atalantino VOTO 6

8)
FERRIGNO:
Coma al solito tanto impegno, e foga agonistica, che
anzicchè concretizzarsi in occasioni da gol per il Catanzaro
lo porta, diritto, a fare la doccia anzitempo VOTO 5

44) DE
SOUSA SENZA VOTO

MISTER
CITTADINO:
La difesa a tre non è più presentabile
soprattutto se formata dal trio Ceccarelli- Venturelli- Lekè,
poiché male assortita e poco funzionale al gioco della
squadra. Meglio infatti nella ripresa con la linea a quattro. Il
centrocampo a cinque fa solo molta quantità e, se non fosse
per un buon De Simone, sicuramente non produce nulla di costruttivo.
Le fasce laterali sono inesistenti. La conclusione è che il
Catanzaro tiene bene il campo perché l’Atalanta gioca
con sufficienza e con numerosissimi uomini al di sotto dei loro
standard. Comunque sia, Cittadino ce la mette tutta ed alla fine il
risultato finale è certamente bugiardo perché il
Catanzaro merita abbondantemente il pareggio se non qualcosa di più
per le occasioni portate alla porta di Calderoni VOTO 6

ATALANTA

(4-3-1-2)

27)
CALDERONI:
Bravissimo in ogni intervento, addirittura strepitoso
in occasione del tiro di De Simone VOTO 8

3)
ADRIANO:
Primo tempo, e ripresa, ad alti livelli, spinge
moltissimo sulla fascia dove crea pericoli a ripetizione per la
difesa giallorossa. Da incorniciare una sua progressione nel secondo
tempo sull’out esterno quando lascia letteralmente sul posto
Del Grosso VOTO 7

16)
RIVALTA:
Si arrangia come può su qualche pallone e
commette anche qualche fallo di troppo. Non è sicurissimo
nella difesa atalantina dove manca Loria. VOTO 5.5

2)
TERRA:
Anche lui non sembra essere molto preciso sia negli
interventi che soprattutto in fase di disimpegno, Corona non capisce
che lo deve puntare spesso VOTO 5.5

19)
ARIATTI
: Supera il centrocampo forse solo un paio di volte
durante tutta la partita fornendo una prestazione veramente limitata
al minimo indispensabile VOTO 6

26)
MIGLIACCIO:
Parte benissimo a metà campo triangolando con
molta efficacia sulla fascia destra con Adriano e Ventola. Si vede
che è un giocatore in forma poiché è forse
l’unico a reggere in alcuni frangenti da solo il centrocampo
dell’Atalanta VOTO 6.5

8)
BERNARDINI
: Con tutto il rispetto per il “professore”,
la partita a centrocampo la domina De Simone e Bernardini sembra un
fantasma. Sarà l’età, o non so cosa, ma la
prestazione è completamente insufficiente VOTO 5

7)
MARCOLINI:
Deciso negli interventi e molto mobile nel raggio di
azione, prova a fare filtro e ripartire ma non riesce per mancata
assistenza dei compagni di reparto, nel secondo tempo cala
vistosamente VOTO 5.5

5)
BOMBARDINI:
Classe e tecnica non gli mancano, nel primo tempo,
palla al piede, è una delizia vederlo giocare, poi via via si
spegne e Colantuono lo avvicenda, ma la prestazione è più
che sufficiente VOTO 6.5

10)
VENTOLA:
Solo un tiro a volo alto sulla traversa, poi nulla più
ad eccezione di alcuni fraseggi nelle ripartente veloci. Ventola non
gioca una delle sue migliori partite VOTO 5.5

29)
ZAMPAGNA
: Due gol di ottima fattura impreziositi da alcune
giocate degne di un calciatore sicuramente di serie A. Zampagna
contribuisce, con Calderoni, quasi in maniera decisiva alla vittoria
dell’Atalanta VOTO 8

78)
D’AGOSTINO:
Una buona progressione ed un tiro
pericolosissimo per D’agostino che si guadagna un buon voto
VOTO 6.5

34)
DEFENDI:
Signori, appuntatevi questo nominativo perché si
tratta di uno dei più interessanti giovani di tutto il calcio
italiano, farà sicuramente carriera e già dall’anno
prossimo lo ritroveremo in un grosso club di serie A. Al Ceravolo ha
deliziato gli amanti del bel gioco con due o tre spunti da grande
calciatore VOTO 7

6)
BELLINI: SENZA VOTO

MISTER
COLANTUONO:
Potrà apparire l’allenatore più
antipatico d’Italia ma è nello stesso tempo quello più
richiesto dai club di serie A. Porta l’Atalanta in serie A ma
il merito durante il campionato è senza dubbio di un organico
di primissimo livello, con giovani prodotti dal vivaio di assoluta
qualità. Se si pensa, poi che a metà stagione si è
rinforzato con un certo Zampagna, allora è chiaro che la
valutazione deve essere ricondotta alla luce anche di questi fattori.
Al Ceravolo non è la migliore Atalanta anche se bastano solo
Zampagna e Calderoni. VOTO 6

ARBITRO
SIG. AYROLDI:
Dopo lo scandalo che è venuto fuori
ultimamente nel mondo arbitrale, non ci sentiamo di esprimere
valutazioni sulle prestazioni delle giacchette nere fino a che non
sarà fatta chiarezza, ciò al fine di evitare di
continuare ad essere illusi dalla presunta buona fede. SENZA VOTO

Di
Paolo Carnuccio

Autore

Tony Marchese

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