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Il Catania Calcio preme per il campo neutro

Si è tenuto questa mattina un vertice presso la Prefettura della città siciliana

Si è svolto stamattina presso la Prefettura di Catania un vertice avente come oggetto la gara Catanzaro – Catania in programma domenica prossima.
Erano presenti il Prefetto, S.E. Anna Maria Cancellieri, il Questore, dottor Stefano Berrettoni, il dottor Ferdinando Guarino, dirigente della Digos, e, in rappresentanza del Calcio Catania, l’amministratore delegato Pietro Lo Monaco ed il segretario generale Claudio Cammarata.
Premesso che il Calcio Catania aveva già rappresentato in maniera formale fin dalla scorsa settimana a tutte le autorità sportive e di pubblica sicurezza le proprie preoccupazioni in relazione alla opportunità di disputare a Catanzaro la gara per evidenti questioni di ordine pubblico, la società prende atto che, al momento attuale, nessuna decisione in merito è stata presa.
In attesa, però, di un eventuale provvedimento che, comunque, dovranno assumere le autorità di Pubblica Sicurezza di Catanzaro ed i competenti uffici della Lega Nazionale Professionisti, e nelle more che la partita dovesse comunque disputarsi a Catanzaro, il Calcio Catania ribadisce che i biglietti messi a disposizione per i propri tifosi (cui sarà riservato esclusivamente il
settore ospiti) al momento sono soltanto 1.200.
Preso atto di ciò, il Calcio Catania esprime ancor più vivamente le proprie preoccupazioni sul mantenimento delle condizioni di sicurezza lungo qualsiasi punto del percorso che la carovana dei tifosi rossazzurri dovesse attraversare e, pertanto, onde prevenire sia spiacevoli incidenti che eventuali sanzioni di natura sportiva, invita caldamente i propri sostenitori ad astenersi da tenere comportamenti tali da arrecare nocumento alla nostra formazione ed all’incolumità pubblica.
Data l’assoluta impossibilità di prevedere in questa sede quali possano essere le ripercussioni di ordine pubblico, intendiamo ricordare ai nostri sostenitori che eventuali intemperanze (lungo il tragitto di avvicinamento al capoluogo calabrese, nei pressi della città, nelle vicinanze dello stadio “Ceravolo” o, addirittura, dentro l’impianto) che dovessero portare al mancato inizio o alla sospensione della gara verrebbero automaticamente sanzionate con punizioni sportive e pecuniarie irreparabili.

Ufficio Stampa Calcio Catania S.p.A.

Autore

Paolo Spinoso

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