Rassegna stampa

Catanzaro, in quindicimila al “Ceravolo”

La commissione di vigilanza dà l’ok all’aumento della capienza dello stadio per la gara con la Nocerina

CATANZARO – Aumentata a quindicimila posti la capienza del «Ceravolo»;
esattamente 15.021, somma derivante dall’attribuzione della capienza dei vari
settori dell’impianto sportivo calcolata al… millimetro. È, comunque,
il responso della Commissione di vigilanza sui luoghi di pubblico spettacolo
emesso dopo una riunione collegiale tenuta in un locale dello stadio ed a seguito
di un sopralluogo a tutte le strutture esterne. Quanto all’aumento – che
ha carattere d’eccezionalità, limitato, cioè, alle partite dei
playoff – la Commissione ha praticamente recepito un’ordinanza dell’amministrazione
comunale e per essa dell’assessore allo Sport, Sgromo, di concerto con il sindaco
Abramo. L’uno e l’altro ieri hanno presenziato e al sopralluogo della stessa
Commissione e alla successiva riunione. Nel corso della quale, c’è da
aggiungere, qualcuno aveva avanzato la proposta dell’aumento della capienza
del «Ceravolo» a ventimila spettatori supportandola con la buona
condizione e con il volume delle strutture, nonché con la possibilità
di completarle tramite alcuni accorgimenti. Accorgimenti che la Commissione
ha prescritto anche nel suo deliberato. Intanto la notizia gradita ai tifosi
e anche alla società giallorossa (rappresentata ieri mattina dal presidente,
dott. Claudio Parente, e dal direttore generale, Gianni Improta) con quest’ultima
soddisfatta esclusivamente perché può aderire a maggiori richieste
– rispetto alle undicimila consentite cinque anni or sono dalla Commissione
di vigilanza dell’epoca – e non già per l’incasso più consistente;
incasso che sarà equamente diviso tra le due Società (Catanzaro
e Nocerina) e la Lega; così, ovviamente, come avverrà per il retour
match con la squadra campana ma con la differenza che il «San Francesco»
della città del Napoletano può ospitare soltanto cinquemila e
trecento spettatori. E poiché la Nocerina metterà a disposizione
580 biglietti, il contenzioso è aperto, con tutti i presupposti perché
si arrivi la prossima settimana a una disputa animata. A proposito ieri sono
state espresse lagnanze dalla società per l’iniziativa di Telespazio
che, rivolgendosi ai prefetti di Catanzaro e Salerno, ha offerto la disponibilità
di trasmettere in diretta l’incontro di ritorno. «I tifosi – è
stato commentato – vogliono assistere direttamente alla gara per essere
di supporto al Catanzaro e, quindi, non già vedere la partita in poltrona».
Il che, peraltro, è valutabile dalle richieste di biglietti, molte delle
quali raccolte già dalla società, tramite prenotazione. Un primo
dato «parla» di tremila prenotazioni. Intanto per domenica aumentata
la disponibilità di tagliandi in particolare per la curva «Capraro»
e per i «distinti» – e sia pure di qualche centinaio –
settori per i quali era stato affisso il cartello di «esaurito».
Pare, tuttavia, che la maggiore dotazione dei due settori sia stata assorbita
già ieri sera e dopo che la prevendita era iniziata alle ore 16.30. Ieri
pomeriggio allo stadio quella che si può definire la prova generale delle
scelte che l’allenatore Dellisanti andrà a fare per la prima formazione
dei playoff. Ebbene il tecnico giallorosso ha preferito mettere le carte in
tavola se le indicazioni offerte dalla partitella in famiglia sono da prendere
per buone. Da una parte, infatti, il tecnico giallorosso ha schierato il solito
Catanzaro, diventato standard; vale a dire quello con Gentìli in porta;
Milone e Corazzini, esterni difensivi; Ciardiello e Pastore, centrali; Toledo,
Ascoli, Alfieri e Ferrigno, centrocampisti, Falco e Moscelli, punte. Ha funto
da sparring partner una mista composta dagli altri giallorossi della rosa e
da alcuni componenti la squadra Berretti. La prima squadra si è messa
secondo i soliti canoni, ma soltanto nella prima frazione della partitella e
prima che buona parte dei componenti fosse risparmiata dal resto del collaudo.
L’allenamento è stato seguito da un nutrito gruppo di tifosi a dimostrazione
del clima di entusiasmo e partecipazione che si registra nell’ambiente.

Vito Macrìna – da Gazzetta del Sud

Autore

God

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