Rassegna stampa

Catanzaro, la ricetta di Alfieri

«Lento il centrocampo della Nocerina: dovremo aggredirli in velocità»
La curva Capraro prepara grandi coreografie

CATANZARO ­ Si attende solamente la rifinitura di stamattina. Dellisanti è pronto a confermare la consueta formazione che ha centrato l’accesso ai play off. Alle 10,00, il trainer giallorosso renderà noti i convocati per la sfida con la Nocerina. La giornata di ieri non ha fornito ulteriori spunti dal punto di vista tecnico. La seduta d’allenamento è trascorsa in assoluta tranquillità con tutti gli uomini disponibili per l’allenatore pugliese.
Tra questi, molto si attende dalla prestazione che Mario Alfieri sarà in grado di offrire, l’elemento qualitativamente più dotato del team calabrese, che conferma: «Sì, tengo molto a realizzare una rete decisiva nel corso di questi spareggi. Sono carico, pronto a fare bene. Cercherò gli spazi per segnare, consapevole, però, di quello che è l’attuale assetto della squadra. Io devo dettare i tempi di gioco, ma devo fare anche da filtro alla difesa. Nel girone d’andata, a centrocampo spingevamo un po’ tutti. Adesso, invece, c’è più equilibrio in campo. Ferrigno e Toledo spingono sulle fasce, io sto un po’ più dietro. L’attuale modulo di gioco è il 4-4-2, inevitabile, quindi, stare un po’ più arretrato. Quando ho giocato con il 4-3-3 ricoprivo una posizione più offensiva».
Dopo l’ok della Commissione di vigilanza riguardo alla capienza dello stadio, vanno a gonfie vele le prevendite. I tagliandi disponibili sono 15.000, compresa la quota riservata ai supporter della Nocerina. Da un iniziale stock di 800 biglietti in curva est, si è passati agli attuali 1500 posti in favore del pubblico rossonero. Alfieri invita i tifosi ad accorrere al “Ceravolo”: «Vogliamo lo stadio pieno. D’altronde, sappiamo che il pubblico catanzarese s’infiamma in queste occasioni. I play off, ad ogni modo, costituiscono una soddisfazione anche per noi, visto come si era messo il campionato. Con tutti gli infortuni del girone d’andata, il mister non ha mai potuto disporre della formazione al completo. Viceversa, nel girone di ritorno è stato possibile raggiungere una continuità che ci ha permesso di raggiungere il quarto posto. Una rincorsa verso l’alto senza particolari assilli, considerando le circostanze verificatesi nel corso della stagione».
Il regista di centrocampo indica come si comporterà la sua squadra con i molossi: «La Nocerina possiede un centrocampo tanto tecnico, quanto lento. Noi proveremo a sfruttare questa loro lacuna, aggredendoli in velocità, senza permettere loro di ragionare. Conosco Piemonte e Massimo Campo, ex giocatore del Catanzaro, sono bravi. Non bisogna, però, dimenticare un dato di fatto incontrovertibile: loro sono arrivati terzi in classifica, per superare il turno dovremo attaccare, provando a vincere soprattutto in casa».
Non deluderà neanche stavolta lo spettacolo che offrirà la curva “Massimo Capraro”. Sarà celebrato, nel migliore dei modi con una coreografia ad hoc, il trentennale della nascita degli Ultras 1973. Si unirà nei festeggiamenti, anche una delegazione della “Vecchia guardia” di Firenze, uno dei principali gruppi della curva “Fiesole”.

Enrico Foresta – Il Quotidiano

Autore

God

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