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Cosentino: «Brutti come a Viareggio. Avanti con Cozza»

Scritto da Redazione
Il patron giallorosso si sfoga con UsCatanzaro.net: «Tutti abbiamo responsabilità. Lavoreremo uniti per uscire da questa situazione»

La prestazione di Benevento è pessima. La sconfitta bruciante dei giallorossi ha sprofondato nello sconforto l’intera tifoseria, perché segue di sette giorni quella altrettanto netta subita col Latina in casa. E getta anche dellle ombre sul mercato di riparazione importante condotto dal DS Ortoli e dalla società giallorossa in questi giorni di gennaio. L’integrazione tra vecchia guardia e nuovi acquisti procede a rilento e le due sconfitte sono figlie di questa situazione confusa.

Sono questi i temi trattati nella chiacchierata esclusiva che UsCatanzaro.net ha avuto stasera con il presidente Giuseppe Cosentino, primo tifoso dei giallorosso, il più amareggiato poche ore dopo il 2-0 subito al Santa Colomba: «La squadra non mi è piaciuta. Una partita inguardabile, proprio come quella di Viareggio. Salvo solo Pisseri e Catacchini, e anche Fiore. Per il resto non mi è piaciuto nessuno». Non riesce a darsi pace e neanche una spiegazione il patron giallorosso che ritorna con la mente ai 90 minuti. «Il Benevento è stato superiore, ma non ha fatto tantissimo. Siamo mancati noi e questo è imperdonabile. Abbiamo preso tanti giocatori di categoria, eppure la differenza non si è vista. Dopo lo svantaggio non ho visto la reazione che mi sarei aspettato».

Cosentino non è sceso in sala stampa a fine partita. «Ero troppo amareggiato. Io sono una persona passionale, sanguigna. Ho scelto di non parlare a caldo perché avrei potuto dire cose eccessive». Il presidente si sofferma anche sulla prestazione di qualche singolo, in maniera impietosa. Ma quanto ha inciso l’espulsione di Russotto? «Una sciocchezza e un’altra partita finita in 10. Il ragazzo dice di aver pronunciato una frase ma senza insulti, però l’arbitro ha deciso così». Ma oltre agli errori dei singoli, oggi si è vista una squadra confusa e senza idee. Qualche responsabilità ce l’ha anche Cozza in questa situazione. «Le responsabilità ce le abbiamo tutti, anche Cozza che probabilmente ha fatto i suoi errori. Adesso bisognerà ripartire in questi 15 giorni di pausa, integrare i nuovi giocatori, lavorare tutti per migliorare. Io, Marco (ndr Pecora), Cozza, Ortoli e naturalmente la squadra. Dobbiamo restare uniti in questo momento difficile».

Parole sagge di un presidente incazzato nero, ma determinato a venire fuori ancora una volta da questa situazione complicata. Ancora con Cozza, nonostante la piazza cominci a rumoreggiare nei confronti del tecnico giallorosso.

Ivan Pugliese

@naracauliz

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