Intervistiamo

Catanzaro – L’Aquila 0-2

Scritto da Tony Marchese
De Sousa ed Infantino, persa l’imbattibilità interna

Ultima partita dell’anno, grande cornice di pubblico nella giornata del ricordo di Massimo Capraro, tanti gli emigranti rientrati per le festività presenti al Ceravolo. C’erano tutti, è mancato il Catanzaro!

Il Catanzaro visto oggi al Ceravolo è tutto sommato quello mediamente visto in questa stagione al Ceravolo. Una squadra quadrata, tosta, che fa una fatica immane quando deve attaccare l’avversario. Purtroppo oggi ai limiti strutturali di questa squadra si è aggiunta la giornata storta di uno dei suoi maggiori e più importanti pilastri, il centrale di difesa Ferraro.

Il forte difensore oggi è incappato nella classica giornata “no”. Gli è andato tutto male, a cominciare dal rigore causato da un suo fallo di mano e realizzato da De Sousa (28′), per finire con il fallo di reazione a centrocampo su Infantino che ha decretato la sua anticipata uscita dal campo per rosso diretto.

Il Catanzaro comunque fino al rigore aveva denotato un approccio molle alla gara. Concedendo anche un’occasione sventata da Bindi a L’Aquila.. Dopo l’espulsione di Ferraro i giallorossi hanno provato a scuotersi ed hanno colpito una clamorosa traversa con il solito Fioretti, sfortunato nell’occasione.

Nel secondo tempo il Catanzaro ha provato a pareggiare, ha messo alle corde L’Aquila che non è sembrata una squadra irresistibile, anzi, ma in contropiede Infantino (80′) ha trovato il raddoppio.

Con questa sconfitta il Catanzaro perde l’imbattibilità interna stagionale, ma termina il girone d’andata al terzo posto in classifica a solo 4 punti dalla capolista Perugia che oggi ha pareggiato lo scontro di vertice con il Frosinone secondo in classifica.

L’Aquila si porta in quarta posizione ad un solo punto dal Catanzaro.

Seguiranno i servizi dai nostri inviati al Ceravolo, Buone Feste a tutti!

 

TM

 

Autore

Tony Marchese

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