Dalla Redazione

Catanzaro-Savoia 1-1: le pagelle

Scritto da Redazione
I giallorossi disastrosi strappano un punto ai campani al termine di una prestazione inguardabile

CATANZARO

(4-3-3)

 

Catanzaro-Savoia_021) SCUFFIA: Incolpevole sul gol, è autore di una buona parata che salva la porta del Catanzaro. Nel complesso una prestazione sufficiente VOTO 6

2) DAFFARA: Si vede pochissimo sia nella fase difensiva che in quella di spinta, lo si vede sbagliare anche appoggi semplici verso i compagni ed in qualche chiusura appare in ritardo VOTO 5

3) SQUILLACE: Non punta mai l’uomo preferisce il cross dalla trequarti quasi sempre preda dei difensori avversari. Nel secondo tempo prova qualche iniziativa, è dinamico nel palleggio e dai suoi piedi iniziano a partire palloni per la testa dei compagni. Non è sempre continuo nella giocata VOTO 5.5

4) MOROSINI: Cerca di prendere la prima palla per l’inizio della manovra del Catanzaro ma i risultati sono disastrosi. Lo sviluppo è lentissimo e prevedibile e si notano tantissimi errori di precisione. Anche la fase di non possesso viene fatta con approssimazione. Il centrocampo è completamente nelle mani del Savoia VOTO 4.5

5) RIGIONE: Forse la peggiore partita da quando Rigione gioca con il Catanzaro. Sbaglia sull’uomo, sbaglia in fase di palleggio, sbaglia nel posizionamento. Lo si vede solo generosamente spingersi nell’area di rigore avversaria per cercare il gol VOTO 4

6) FERRARO: Il capitano subisce la velocità degli avversari. Viene puntato e va in netta difficoltà, mentre su Del Sorbo si piazza Rigione. Non offre all’intero pacchetto difensivo la consueta sicurezza ed anche nel disimpegno è lento e poco preciso nel trovare la giusta soluzione sullo sviluppo della palla VOTO 5

7) PAGANO: La sua gara è fatta di tagli e progressioni ma senza alcuna efficacia. Lo si nota proporsi per lo scambio ma in fase di possesso la manovra del Catanzaro non passa per le vie esterne. Pagano soffre tantissimo ed alla fine non riesce a strappare la sufficienza VOTO 5

8) MAIORANO: Nel mezzo del centrocampo giostra Morosini mentre Maiorano gioca al suo fianco. Tocca pochissimi palloni in fase di possesso dove non è di alcun contributo alla manovra mentre la sua interdizione è poco efficace poiché lenta e su una porzione di campo ristretta. Solo tanta generosità e folate di sfondamento senza molte idee o costrutto VOTO 5

Catanzaro-Savoia_07

9) ILARI: Non si vede per tutta la partita. E’ chiamato da Moriero a svolgere un lavoro di raziocinio ma Ilari non riesce né a lavorare la palla per i compagni, né a proporsi in zona gol, né tantomeno a catturare palloni all’avversario. Neppure sul versante della cattiveria si notano segnali importanti. Una serata da dimenticare VOTO 4

10) BARRACO: Vuole spaccare il mondo ma in ogni sua giocata manca la giusta concentrazione. Va di fretta e la palla gli scappa dai piedi, cerca il compagno ma la trasmissione è imprecisa. Si innervosisce nei contrasti e rischia il cartellino. Anche per lui una serataccia VOTO 5

11) KAMARA’: Vuole fare il leader della squadra ma la sua presenza diventa oppressiva perché vuole nei piedi ogni pallone. Quando si propone per prendere palla in mezzo al campo e perde il contrasto si ferma quasi sconfortato manifestando brutti segnali alla squadra. Trasforma il rigore che rimette in piedi la partita ma la sua prestazione è lontanissima da quello che tutti si aspettano VOTO 5

17) MARTIGNAGO: SENZA VOTO

16) PACCIARDI: SENZA VOTO

cz_akragas14MISTER MORIERO: Il Catanzaro di Moriero non ha mai dimostrato di avere un gioco, di avere una difesa solida, un centrocampo capace di imporre tempi e sviluppo, un reparto offensivo che fa gol e chiude le partite. La prima partita con la Juve Stabia non fa storia perché l’avversario era venuto in gita a Catanzaro, atteso il mancato ripescaggio in serie B. I punti racimolati sono il frutto di episodi fortunati, delle giocate estemporanee di Russotto e della vena di Vacca che in determinate partite si è imposto nettamente al di sopra delle qualità dell’avversario. Non ci si può stupire o lamentare oggi di quello che si è visto dall’inizio del campionato. Le cause non sono certamente da ricercarsi in sfortuna o contingenze di giocatori che si fanno male durante la partita ma hanno un precisa origine: la scelta di Ortoli sul tipo di allenatore e le sue caratteristiche, e la strategie del tecnico sull’allestimento dell’organico. La scelta di Moriero si è rivelata errata, e così il proclama di vincere con una squadra letteralmente smantellata rispetto allo scorso campionato. Brevi aveva capito che tra Rigione e Ferraro era necessario inserire un altro difensore (Vitiello) ed ecco che i due sono diventati vulnerabili e così l’intero pacchetto difensivo che era il vanto ed il punto di forza dei giallorossi (finanche Bindi è messo in discussione!). A centrocampo, escluso Vacca, non si può pretendere di vincere il campionato con validi elementi che tuttavia non posseggono esperienze o discreto curriculum come Morosini, Maiorano (bravi comunque a mettersi a disposizione per tappare qualsiasi buco) lo stesso Pacciardi, bravissimo calciatore ai tempi di Crotone, ma finito a giocare e non giocare in quel di San Marino (comunque fortemente voluto dal mister), e Ilari che ancora non ha trovato la sua posizione. In attacco non è pensabile che una società professionistica non abbia nella sua rosa, in organico, una punta centrale. Il mister, qualsiasi mister, può proporre un certo tipo di gioco, giusto o sbagliato che sia, qualsiasi tipo di sistema (4-2-3-1 / 4-3-3 o altro) con un nove o falso nueve come ormai va di moda, ma non è pensabile che non si abbia un attaccante centrale a disposizione (es. la Roma che pratica questo nuovo tipo di gioco ha sempre avuto da Borriello a Destro degli attaccanti centrali che all’occorrenza si rendevano utili). In molte partite il Catanzaro ha creato occasioni ma non ha chiuso la gara perché non ha in organico una punta centrale capace di spingere la palla in rete. Gli addetti ai lavori conoscono perfettamente Silva Reis e Fofana e sanno che non sono attaccanti centrali ma soprattutto sono consapevoli che in due non sono mai arrivati in doppia cifra di gol. Non si comprende perché un giocatore come Fioretti o dalle caratteristiche di Fioretti non sia stato preso in considerazione da chi ha strutturato la squadra. Il sistema di gioco 4-2-3-1 è stato proposto e riproposto in modo integrale nonostante la evidente mancanza di produttività ed il mancato adattamento alle caratteristiche dei calciatori, così come la altrettanto evidente carenza di condizione fisica ha determinato quasi sempre la rimonta nei secondi tempi da parte dell’avversario. Kamara purtroppo non in condizione e colpevolmente rischiato inutilmente dal mister, fatto infortunare nuovamente con allungamento dei tempi di recupero, e soprattutto non collocato in modo efficiente e definitivo in mezzo al campo, ha depotenziato l’acquisto che avrebbe dovuto far fare il salto di qualità alla squadra.  Risultato: partite vinte per episodi, partite perse meritatamente (ed umiliazioni gratuite vedi Cosenza e Lamezia!), partite pareggiate sempre con avversario in dominio. Errori ammessi dal mister e dal direttore sportivo ma purtroppo senza nessun correttivo, anzi sempre peggio. La partita con il Savoia dimostra proprio il “sempre peggio”: squadra priva di cattiveria agonistica, senza idee e gioco, spenta ed in confusione proprio come il suo allenatore che al secondo minuto di recupero fa una sostituzione assolutamente incomprensibile. Le occasioni del secondo tempo e la possibilità di vincere la partita sono semplicemente la conseguenza della doppia inferiorità numerica dell’avversario e certamente non possono valere a modificare il giudizio di cui sopra. Il voto di Moriero è lo stesso di Ortoli. VOTO 3

 

SAVOIA

(4-5-1)

Catanzaro-Savoia_121) SANTURRO: VOTO 5.5

2) CREMASCHI: VOTO 5.5

3) SABATINO: VOTO 6.5

4) GALLO: VOTO 6

5) SIRIGU: VOTO 5.5

6) RINALDI: VOTO 6

7) SANSEVERINO: VOTO 7

8) CALZI: VOTO 7

9) DEL SORBO: VOTO 7.5

10) SCARPA: VOTO 7

11) MALACCARI: VOTO 6

14) CHECCUCCI: SENZA VOTO

13) VERRUSCHI: SENZA VOTO

18) CIPRIANI: SENZA VOTO

MISTER UGOLOTTI: VOTO 7

 

Arbitro Sig. Serra di Torino: VOTO 5.5

Paolo Carnuccio

Autore

Redazione

Dal 2002 il portale più letto e amato dai tifosi giallorossi del Catanzaro

Scrivi un commento