Brevi

Barletta-Catanzaro 1-1

Scritto da Francesco Panza
Ingretolli nel primo tempo. Un autogol di Radi in avvio di ripresa. Pareggio giusto tra due squadre senza motivazioni
 
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Finisce 1-1 il turno infrasettimanale tra Barletta e Catanzaro che si dividono la posta al termine di 90′ al limite della noia. Le due formazioni hanno poco o nulla da chiedere al campionato, così ne nasce una gara avara di emozioni che sta tutta nei due gol, uno per tempo. 

Nella prima frazione di gioco sono i padroni di casa a partire forte portandosi in vantaggio al 17′ con Ingretolli che è bravo ad anticipare Rigione su un cross dalla sinistra e a buttarla dentro di testa. 

La reazione del Catanzaro è affidata tutta alle sgroppate e al genio di Russotto che non sembra in giornata, ma nonostante tutto si danna l’anima in un attacco privo di Bernardo (stagione finita per l’infortunio al polso) e Razzitti (squalificato). 

Nella ripresa D’Urso, che sostituisce Sanderra al secondo dei tre turni di squalifica, mette in campo Mounard al posto di uno spento Caputa. La mossa si rivela vincente. Pur senza attaccanti di ruolo la manovra offensiva dei giallorossi sembra più fluida e al 7′ arriva il pareggio. Daffara si butta su un pallone profondo, la mette al centro dell’area e trova la fortunosa deviazione di Radi che spiazza un incolpevole Liverani.

Il Catanzaro ci crede, ma senza troppa convinzione. L’occasione buona capita sui piedi del neo entrato Mounard che al volo dalla distanza impegna Liverani costretto a rifugiarsi in angolo. 

La partita degli ospiti di fatto finisce qui. È il Barletta, invece, a rendersi pericoloso in due circostanze. Prima Radi cerca di farsi perdonare impegnando Bindi su punizione. La corta respinta del portiere favorisce l’intervento di Fall che la manda clamorosamente alta sulla traversa. Pochi minuti dopo è ancora Fall a procurarsi l’occasione buona per il raddoppio, ma stavolta è proprio Bindi a superarsi con un intervento in uscita che salva il risultato. 

Il pareggio finale rispecchia l’andamento di una gara che avrebbe meritato ben altra cornice di pubblico ed entusiasmo. Stoici i sei tifosi del gruppo MPC di Roma che hanno scelto di seguire dal vivo le aquile. Le loro bandiere nel settore ospiti del “Puttilli” sono il segno di una passione che merita di essere riaccesa. 

logotwitterFrancesco Panza

 

 

TABELLINO

 

BARLETTA (4-3-3): Liverani; Zammuto, Stendardo, Radi, Guarco; De Rose, Legras, Cortellini (63′ Branzani); Fall, Ingretolli, Danti (51′ Rizzitelli). A disp: De Martino, Kiakis, Guarco, Sokoli, Giannarelli. All: Corda.

CATANZARO (4-4-2): Bindi; Daffara, Orchi, Rigione, Ghosheh; Sarr (51′ Mounard), Giandonato, Zappacosta, Mancuso; Russotto, Caputa (63′ Giampà). A disp. Migani, D’Orsi, Squillace, Yeboah, Ilari. All. Sanderra (in panchina D’Urso)

ARBITRO: Andrea Giuseppe Zanonato di Vicenza

ASSISTENTE 1: Simone Zanella della sezione di Latina

ASSISTENTE 2: Roberta De Meo della sezione di Formia

Marcatori: 16′ Ingretolli (B); 52′ aut. Radi (C)

Note: ammoniti: Russotto (C); calci d’angolo: Barletta-Catanzaro 1-4; recuperi: 1 pt’, 5′ st. Spettatori: 1554 (1194 abbonati), di cui 11 ospiti. Incasso: 6479 euro.

 

 

 

 

 

Autore

Francesco Panza

7 Commenti

  • Partita NOIOSISSIMA e come al solito prendiamo goal su palle inattive, grandi rigione e russotto che si è fatto ammonire per le troppe simulazioni, oggi potevano tranquillamente vedersi la partita in TV. Mounard dopo il gesto di sabato contro Razzitti non meritava nemmeno la convocazione ed invece lo fanno giocare, ridicoli. Daffara nel secondo tempo ha giocato bene e secondo me è stato il migliore fra i giallorossi. Speriamo nel prossimo campionato.

  • No! Cosi’non ci siamo, le partite al "VOLEMOSE BENE" non le apprezzo manco per niente, non capisco l’etichettatura di partite di "fine stagione fra squadre che non hanno nulla da chiedere al campionato" dimenticando che i veri tifosi invece chiedono il MASSIMO IMPEGNO ad ogni partita a cominciare da quella contro il Messina (non fosse altro per l’accoglienza riservata ai sostenitori giallorossi nella gara d’andata) e specialmente contro la Casertana che secondo me ha visto la squadra toccare il fondo, quindi specialmente a Caserta la squadra deve TIRATE FUORI GLI ATTRIBUTI e riprendersi quello che nella partita d’andata hanno perso: la DIGNITA’! forza giallorossi!!!!!!!!!!!!!!!<br />

    • si ,stai tranquillo! non preoccuparti,la squadra seguira’ il tuo consiglio e le tue parole, ancora non hai capito che se ne fottono,di te e di tutti.<br />
      siamo matematicamente salvi. figurati se a caserta andiamo a riscattare la figuraccia dell’andata.<br />
      magari col messina possiamo fare qualcosa ma non abbiamo attacco. quindi rassegnati, per modo did dire naturalmente e senza offesa.<br />
      comunque grazie società,grazie presidente x tutto quello che fai, ma incapacità e incompetenza regnano sovrani.<br />
      adios

      • ciao palanchito! sono tranquillo e per niente preoccupato, e sopratutto non ho la supponenza di dare consigli a nessuno, ho semplicemente espresso un punto di vista per rammentare a chi va in campo che i tifosi hanno occhi per vedere e se non ci sono risposte pratiche (impegno, risultati….), se "loro" dovessero "fottersene" potrebbero fare cosi’ anche i tifosi; ma questo non succedera’. Buona serata.

        • rispetto per la tua opinione, ma io rimango dell’avviso che se l’organigramma societario rimane questo,se non finiscono lo stadio,se la politica non fa la sua parte, ecc. ecc., ci facciamo altri 20 anni di serie C<br />
          ADIOS

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