Intervistiamo

Erra: «Noi bravi ad interpretare le varie fasi di gioco»

Scritto da Redazione
Le parole del tecnico giallorosso e degli altri protagonisti al termine della gara contro il Bisceglie
 
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Prima vittoria stagionale in trasferta del Catanzaro e successo “storico” dei giallorossi sul campo del Bisceglie. Infatti negli otto precedenti, mai i giallorossi erano riusciti a portare a casa il bottino pieno. Mister Erra si presenta in conferenza stampa abbastanza soddisfatto per questi tre punti che proiettano i suoi in una zona di classifica importante. 

Il tecnico delle Aquile, dopo il fischio finale, conferisce il giusto valore alla prestazione dei suoi: «Abbiamo vinto contro una buonissima squadra. Si sono dimostrati un avversario importante. Questo deve dare merito alla nostra prestazione».

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L’allenatore analizza il match: «Inizialmente c’è stata un po’ di sofferenza. Loro sono partiti forte proprio come successo contro il Francavilla. In seguito ci siamo assestati ed abbiamo fatto una buona gara. Le qualità dei nostri giocatori offensivi sono importanti, specialmente quando si creano gli spazi. Ciò che mi ha veramente colpito è la maturità con cui abbiamo interpretato le varie fasi di gioco». 

erraIl gol di Letizia ed il rigore fallito dai padroni di casa hanno rappresentato gli episodi chiave dell’incontro: «Dopo la nostra prima rete sono andati in difficoltà. Il penalty sbagliato è stato l’unico momento pericoloso per noi che non abbiamo concesso niente, bloccando il loro gioco». 

Probabilmente ha sorpreso la scelta di “escludere” Maita dall’undici iniziale, puntando invece su un giocatore di quantità come Spighi. Erra spiega così: «Letizia è un calciatore che ha delle caratteristiche ben precise: parte dall’esterno per poi accentrarsi. Meglio inserire qualcuno che corra scrollandogli il peso della fase difensiva. Giocare con tre attaccanti puri significa aver bisogno di più velocità. Il predominio è diventato più netto con l’ingresso di Maita. Prima non potevamo attaccare alti».

Infine, ulteriori parole positive del trainer per il Bisceglie: «Questo è un campo molto difficile. Sono certo vinceranno in pochi».

 

Ferdinando Capicotto


 

 

cunziUsCatanzaro.net: Complimenti per la seconda segnatura che ha messo al sicuro il risultato. Si sa che in certe circostanze c’è sempre il pericolo di vanificare tutto alla fine. Abbiamo notato la tua esultanza e la corsa verso i tifosi. Siamo già alla seconda segnatura ed ancora siamo ad inizio campionato. Quali sono i tuoi obiettivi?

Cunzi: «È stata una partita difficile e faccio i complimenti al Bisceglie che è una squadra neopromossa e con tanti giocatori nuovi ha mostrato organizzazione e tanta qualità. Faccio i complimenti anche al mister che conosco. Per quanto mi riguarda sono molto felice del gol perché ci tengo molto a fare bene. La corsa verso i tifosi è uno sfogo, il secondo di quest’anno. Il mio obiettivo è di essere utile alla squadra e di correre spesso dai tifosi. Sono contento perché il gol ha dato tranquillità alla squadra e per noi è stato determinante mettere al sicuro il risultato».

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UsCatanzaro.net: Il Bisceglie ha palesato una fluidità di manovra che è rara da vedere in questa categoria, ma i lati caratteriali, vedi lo scoramento generale dopo l’errore dal dischetto. Come ha visto questa gara e il Catanzaro e come giudica, seppure siamo ancora ad inizio torneo, questo campionato 2017/2018?

zavettieriZavettieri: «Sicuramente non siamo stati brillanti come altre volte e gli episodi hanno determinato a nostro sfavore il risultato finale e il turno forzato di riposo forse ha contribuito a spezzare i nostri ritmi. In un campionato così gli episodi sono sempre determinanti. Stasera ci è andato tutto male. Dopo il rigore fallito i ragazzi si sono un po’ scoraggiati e lo stesso Martinez ha cercato di dare tutto quasi per rimediare. Questo girone di serie C sarà molto duro ed equilibrato. Non credo che ci sarà una squadra ammazza campionato. Il Catanzaro è una squadra molto forte. L’ho visto molto bene. Potrà certamente dire la sua in questo campionato».

UsCatanzaro.net: È stato molto bello vedere gli abbracci tra lei e mister Erra ad inizio gara e molti dei suoi ex giocatori che l’hanno chiamata dalla panchina per salutarla.

Zavettieri: «A Catanzaro sono stato molto bene e per me è stato gratificante contribuire all’obiettivo finale. È stato il primo e unico esonero della mia carriera ma determinate circostanze che si sono create esulano dalle volontà e dal contesto.  Proprio per questo seguo e seguirò sempre il Catanzaro con molto interesse».

 

Giuseppe Mangialavori

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Redazione

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6 Commenti

  • Equilibrio e determinazione. Finalmente ho potuto vedere la mia squadra in grado di interpretare piacevolmente il gioco del calcio. Lasciamoli tranquilli perché potrebbero darci molte soddisfazioni.

  • Come spesso accade la veritá non sta mai tutta da una parte o dall¨altra, ma nel mezzo. Vince il Catanzaro VIVA IL CATANZARO ma non é tutto oro cio’ che luccica. Tante cose buone, il risultato soprattutto, tante cazzatelle, le solite: reparti troppo distanti fra di loro, obbligo quindi di lanci lunghi inprecisi, manovra BALBETTANTE, NESSUN CROSS da fondo campo per Anastasi, certo che cosí un centravanti di 1,91 non ci serve, gol su prodezze personali logicamente e non su azione manovrata, e per concludere la ciliegina di Imperiale, non per ingenuitá, non per cazzonagine ma per pura FOLLIA. Fatelo riposare per ….. 2-3 settimane, ieri non ne ha azzecata una e a momenti ci comprometteva la partita perché se il rigore veniva segnato forse avremmo parlato di un´altra partita. Ottimo Sirri, Riggio, Letizia, bravi Spighi, Benedetti, Onescu piú che sufficienti gli altri, Imperiale da film horror.<br />
    Forza GIALLOROSSI l´importante é vincere.

    • Concordo, basta che si sia vinto è tutto perfetto, e come nascondere la polvere sotto il letto. E’ dall’inizio della coppa Italia che siamo in questa situazione, si vive sulle singole giocate. Bravo Letizia nonostante l’evidente precarietà sulla condizione fisica, Benedetti bravissimo ma fuori ruolo non per colpa sua, imperiale sta avendo un’involuzione negativa, difensori e portiere che si scontravano fra di loro, zavettieri ci ha servito la vittoria su un piatto d’argento’ tardiva sostituzione del loro migliore difensore ( magari lo avessimo noi a Petta) nel 2 tempo ha messo 6 attaccanti, e il piattio ci è stato servito. Qua non si contesta ma si constata l’incapacità dell’allenatore. Forza sempre aquile

    • Concordo. Il risultato conta anche per il morale. Ma possiamo fare di più ed abbiamo tante eccellenze inespresse . La squadra si può permettere davvero 5 cambi che fanno la differenza. Zanini a destra, Spighi a sinistra, Letizia più accentrato di Anastasi, sono tutte cose che non avrei fatto . Penso che Maita meriti un posto come lo meritano Van Rasbeek ed Icardi, ma forse anche i due ragazzini e Puntoriere. C’è davvero l’imbarazzo della scelta. Speriamo che non diventi un handicap<br />

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