Intervistiamo

Catanzaro-Lecce 1-3: le pagelle

Scritto da Redazione
Troppo forte il Lecce per il Catanzaro, tardivi ed inefficaci i possibili correttivi. I salentini espugnano il Ceravolo, si salvano solo Nordi e Letizia, il voto più basso è per il mister

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PAGELLE

CATANZARO-LECCE = 1-3

 

CATANZARO

(4-3-3)

1) NORDI: Incolpevole sui gol, si fa apprezzare per due ottimi interventi che potevano aumentare il bottino di reti del Lecce VOTO 6.5

2) NICOLETTI: Non basta vederlo in condizione, bisogna anche calibrare le difficoltà per far esordire un ragazzo promettente in una partita complicata come quella con il Lecce. Nicoletti fa il suo ma è visibilmente timido ed impacciato, non sbaglia tantissimo ma gioca senza apportare alcun contributo. Viene giustamente sostituito VOTO 5.5

6) BENEDETTI: Errore inserirlo in mezzo nel centrocampo a tre. Benedetti non è un regista classico anche se ha i piedi per poterlo fare. A lui piace correre ed inserirsi senza palla, vedere la porta avversaria, chiudere le diagonali per le catene esterne, proporsi per l’uno-due stretto e basso. Contro il Lecce è andato male, nonostante le sue indiscutibili qualità tecniche, perché non è quella la sua posizione VOTO 5.5

7) ZANINI: Il terzo gol del Lecce nasce da una sua mancata opposizione su Torromino. Anche lui è un adattato, gioca meglio sulla linea dei centrocampisti, quando incontri avversari di bassa qualità ti può andar bene ma quando giochi contro squadre importanti necessariamente soffri perché Zanini non è propriamente versato nella fase difensiva VOTO 5

14) RIGGIO: Spesso a marcare nessuno, qualche volta sulle tracce di Caturano con il quale cerca di far valere la forza fisica. I gol nascono tendenzialmente da dinamiche esterne al centro, non commette errori di grande rilievo ma non denota grandissima sicurezza VOTO 5.5

18) LETIZIA: Nella linea di tre d’attacco è l’unico che retrocede per giocare tra le linee in fase di possesso, ed è l’unico che cerca di catturare palla all’avversario in quella di non possesso. Ma la posizione defilata lo rende poco pericoloso, lui si trova meglio in posizione centrale, è abituato a farlo e produce effetti. La sua prestazione è generosa, sempre vivace e non va al di sotto della sufficienza VOTO 6

19) ONESCU: Malissimo, fermo e troppo largo. A centrocampo lascia un buco che diventa una voragine. Onescu non è che abbia offerto grandissime prestazioni, né tantomeno si nota crescita sul versante fisico, sarà il caso di mettersi a lavorare duramente per recuperare alcuni standard necessari per poter fronteggiare l’avversario e stare in campo con maggiore efficacia VOTO 5

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20) SPIGHI: E’ un generoso, corre tantissimo e questo è da apprezzare, ha piedi buoni, e questo è un altro indiscutibile merito, ma contro il Lecce nel primo tempo fa tantissima confusione. Lascia sempre la sua posizione per velocizzare sia in possesso che in non possesso quando la squadra avrebbe bisogno di razionalizzare e magari rallentare i ritmi forsennati dell’avversario. Sbaglia completamente l’approccio mentale. Nel secondo tempo spostato a destra fa egregiamente il suo compito, ma anche lui viene adattato sulla linea della difesa VOTO 5.5

23) SIRRI: Quando ci sarebbe stato bisogno di scavalcare il loro centrocampo e, soprattutto, l’altezza della loro linea difensiva fino alla metà del terreno di gioco, con palle alte e lunghe magari sfruttando la stazza di Anastasi, ecco che Sirri non ne ha messa dentro neppure una. La fase difensiva è stata un duello con Caturano, a turno con Riggio, andata discretamente bene, mentre è mancata l’impostazione da dietro che avrebbe consentito di alleggerire la soffocante pressione dei salentini VOTO 5.5

27) ANASTASI: Dopo il colpo di testa, che avrebbe potuto portare in vantaggio il Catanzaro, niente da rilevare sulla prestazione di Anastasi. Si mette nel mezzo, si muove poco, non aiuta mai in fase di non possesso, non si crea occasioni con lo spunto personale, non cerca neppure lo scambio con i compagni di reparto, non sfrutta e la squadra non sfrutta la sua altezza per lanciargli palloni. VOTO 5

28) FALCONE: Anche Falcone come Onescu deve alzare e non di poco il suo standard di prestazione. Non basta semplicemente muoversi sulla linea ma bisogna essere pericolosi, sfruttare le poche occasioni che capitano, ma soprattutto sacrificarsi in fase di non possesso per rincorrere l’avversario e magari provare a catturare palla. Tutte queste cose Falcone non le ha fatte contro il Lecce VOTO 5

26) PUNTORIERE: Entra nel secondo tempo, prova a dare vivacità, a volte gli riesce a volte no, ma gli avversari sono troppo forti, buono qualche suo assist per i compagni VOTO 5.5

5) MAITA: Gli si rimprovera di essere qualche volta troppo lento, magari di giocare la palla con qualche tocco in più, di girarsi di spalle nelle dinamiche di palleggio, ecco contro il Lecce serviva proprio questo: rallentare. Il secondo tempo quando è entrato Maita il Catanzaro ha rallentato, è diventato più schematico nelle geometrie, e si è visto qualcosa di positivo VOTO 6

21) KANIS: SENZA VOTO

25) LUKANOVIC: SENZA VOTO

16) MARCHETTI:SENZA VOTO

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MISTER ERRA: La vittoria di Bisceglie (attenzione, la squadra pugliese aveva sbagliato un rigore e si era resa pericolosa più volte), la posizione di classifica, la settimana di lavoro e la relativa autostima, le dichiarazioni pre-partita del mister, avevano logicamente lasciato presagire un approccio alla pari contro il Lecce.

Le condizioni c’erano (o potevano…) esserci tutte per fare una gara a viso aperto, quindi con sistema di gioco confermato, gli undici confermati (tranne Imperiale, al quale gli si imputava uno scarso rendimento a Bisceglie, sostituito da Nicoletti), insomma una partita dal confronto diretto.

La realtà è ben diversa, dice che il Lecce è troppo più forte e già nel primo tempo ti ha dato tre sberle veloci-veloci. Ora il punto è: o te ne accorgi prima ed adotti i giusti correttivi, ma le condizioni di cui sopra forse avevano un po’ suggestionato (o illuso) tutti, oppure te ne devi per forza accorgere neppure dopo dieci minuti e cambiare decisamente registro.

Affrontare il Lecce con tre attaccanti, di cui uno centrale molto statico, l’altro senza fase difensiva, con un centrocampo in cui Benedetti non sapeva cosa fare perché ai suoi lati aveva Spighi che correva tantissimo in ogni zona del campo creando confusione mentre Onescu invece girava largo con poco dinamismo; continuare a farlo per tutto il primo tempo con l’arma della velocità senza affidarsi a soluzioni di discontinuità magari con lanci lunghi per prendere campo e ributtare indietro i salentini cercando la testa di Anastasi; ecco tutto ciò ha contribuito a compromettere la gara già nella prima frazione di gioco.

Magari si perdeva lo stesso, ma non si sono immediatamente messe in campo le soluzioni giuste. Nel secondo tempo, pur avendo la cronica lacuna in organico di non avere due esterni difensivi perché Zanini e Spighi sono adattati e Nicoletti come d’altronde Imperiale sono ancora due ragazzi, e quindi la altrettanto cronica difficoltà di schierare la difesa a quattro senza due esterni che sappiano difendere bene, la squadra è migliorata perché ha rallentato e si è organizzata meglio con l’ingresso di Maita che ha proprio queste caratteristiche.

Spunti di riflessione e tanto lavoro per il mister che purtroppo prende il voto più basso per i correttivi non adottati e la mancata quadratura di uomini e gioco, tenendo sempre presente due aspetti fondamentali (da non dimenticare mai!): il valore intrinseco del giocatore ed il valore estrinseco dell’avversario. VOTO 4.5

 

LECCE

(4-1-3-2)

22) PERUCCHINI: VOTO 6

3) DI MATTEO: VOTO 6

4) MANCOSU: VOTO 6.5

5) COSENZA: VOTO 7

6) ARRIGONI: VOTO 8

7) TORROMINO: VOTO 7

10) LEPORE: VOTO 6.5

16) DRUDI: VOTO 7

18) CATURANO: VOTO 6.5

21) TSONEV: VOTO 6.5

29) ARMELLINO: VOTO 6

8) COSTA FERREIRA: SENZA VOTO

11) PACILLI: SENZA VOTO

MISTER LIVERANI: VOTO 7.5

 

ARBITRO SIG. CIPRIANI di Empoli VOTO 6.5

 

                                                                                                          Paolo Carnuccio

 

 

Autore

Redazione

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55 Commenti

  • Voti super generosi. Ieri se perdevi 6-0 non avevi nulla da lamentarti. Mi spiegate dove hanno preso sto nordi e soprattutto a chi è venuto in mente di nominarlo capitano e dargli oggi 6,5 di voto? Erra vattene, sei fuori luogo

  • Erra è un grande allenatore. Ha la mia fiducia e quella della società che come me crede ciecamente che i risultati sono frutto del lavoro. Lecce è da cinque anni che prova a vincere il campionato. Per non parlare del Catania. Il Benevento ha provato a vincere la c1 per 10 anni di fila prima di riuscirci e adesso arrivano i vari pulce, uccellino, petardo e quel capellone figlio dei fiori di Kranio a raccontarci le favole?

  • Sono d’accordo solo sul 4,5 di Erra. Che colpa ha Onescu se l’allenatore lo ha schierato ad ala destra? Che colpa ha Benedetti se snatura le sue caratteristiche tecniche? Che colpa ha Falcone se Erra lo fa giocare ugualmente pur sapendolo COMPLETAMENTE fuori forma? Che colpa ne ha la squadra del Catanzaro se l’allenatore fra gli acquisti non ha inserito 2 terzini veri? Erra ha un pò di confusione nel mettere la squadra in campo e saper sfruttare al meglio le caratteristiche tecniche dei calciatori.

  • Buonasera a tutto il Forum,<br />
    come dichiarato in altre occasioni , il sottoscritto non mastica calcio, quindi mi si perdonino eventuali strafalcioni, ma i commenti di tutti voi mi stanno appassionando…. premesso ciò, vorrei dire che è meglio un calcio nei denti oggi… piuttosto che un calcio in CULO<br />
    a fine campionato. Della lezione di ieri ne abbiamo per tutti….. i tifosi non si devono esaltare nemmeno di fronte ad una striscia di tre vittorie consecutive… altrimenti la depressione è in agguato… e poi sono guai seri. L’allenatore in questo girone dovrebbe essere come un camaleonte….. cambiare modulo con flessibilità in base all’avversario di turno ed alle risorse disponibili…!!! Ma durante la settimana si siedono tecnici e calciatori per vedere l’ultima partita del prossimo avversario e individuare eventuali punti deboli e lì colpirli..??? Ho i miei dubbi !! Se vogliamo crescere dobbiamo guardare in faccia la realtà, mentre i sogni li lasciamo per quando riposiamo.<br />
    Per non avere più di queste delusioni poniamoci tutti degli obiettivi minimi ma raggiungibili, cerchiamo di essere obiettivi, dopo una salvezza della società in extremis , fare un campionato dignitoso e giocarsela ai playoff dovrebbe soddisfare tutti ….. MA PROPRIO TUTTI. <br />
    Scusate le cazzate.

  • Grinta, determinazione e atletismo sono delle caratteristiche che devono esistere a prescindere, poi possiamo anche perdere ma rendiamo dura la vita agli avversari. Ieri il Lecce ha quasi passeggiato, le caratteristiche di cui sopra sono completamente mancate, in fatti quando mai si vede una partita senza ammonizioni? Quelle sono il termometro della grinta. Prendiamo ogni tanto esempio da altre squadre più furbe che quando si trovano davanti avversari più dotati picchiano, ostruiscono, assediano continuamente l’arbitro ad ogni fallo, provocano continuamente gli avversari per fargli perdere la concentrazione. Voi direte che questo non è calcio? Guardate il Real Madrid e il Barcellona come assediano sempre l’arbitro per condizionarlo.

  • … Dalla prima partita di campionato che sottolineo che questa difesa ha dei limiti palesi !!!!!!. Voglio ricordare che grazie alle retrovie abbiamo perso con la Reggina ( 7 under in campo) e con il rende ( squadra interregionale costruita in 6 giorni!!!). Per nn parlare del portiere !!!! Rischiamo di bruciare i giovani come imperiale ( fatto fuori dopo bisceglie , da utilizzare gradualmente) e mi auguro si torni sul mercato per sistemare la difesa!!!!! Dovrebbe rientrare Infantino ma a centrocampo bisogna decidere come e con chi giocare.. Forza ragazziiiiii..

  • D’accordo con Corner53. Dopotutto sono stati i calciatori tosti a darci le più grandi soddisfazioni: gente come Vignando, sul quale sembra doveroso che qualcuno spenda qualche parola. Redazione, batti un colpo.

  • Tranquilli ci manca metà squadra, in difesa Di Nunzio non è un’assenza da poco e deve maturare imperiale, a centrocampo l’assenza del belga e di Icardi si fanno sentire ed infine ci manca il nostro attaccante più forte. Al ritorno con il Lecce non perdiamo.

  • VEDERE I VOTI DATI, SINCERAMENTE MI DISPIACE MA IL REDATTORE AVRÀ VISTO UN’ALTRA PARTITA…….NORDI ZERO, QUELLA SPECIE DI MORTO IN PANCHINA SOTTO ZERO, A BENEDETTI CHE È STATO UNO DEI POCHI A LOTTARE NEANCHE LA SUFFICIENZA. …RIDICOLO. <br />
    IERI SERA CON GLI STESSI CALCIATORI DEL SECONDO TEMPO,UN ALTRO ALLENATORE MEDIO E IL SECONDO PORTIERE CE LA SAREMMO GIOCATA. ……FORZAGIALLOROSSI.

    • Da sempre penso che il miglior allenatore E’ QUELLO CHE RIESCE A TRARRE E FAR USCIRE FUORI TUTTE LE MIGLIORI POTENZIALITA’ dei giocatori a disposizione, tra l’altro intuendo subito le caratteristiche e collocandoli in campo nel ruolo giusto. E noi a Catanzaro ne abbiamo avuto qualcuno, forse l’ultimo è stato Auteri. Erra, come pensi anche tu, mi sembra che non abbia questa capacità.

  • NORDI INCOLPEVOLE SUI GOL. …MA STIAMO SCHERZANDO? <br />
    AVETE VISTO LE IMMAGINI? IL PRIMO DA TRENTA METRI E LUI DORMIVA, IL SECONDO ERA GIÀ NEGLI SPOGLIATOI. ..BISOGNA STENDERE UN VELO PIETOSO PER LUI ED IL MORTO IN PANCHINA. …FORZA GIALLOROSSI SEMPRE. ….

  • DISPIACEREBBE SE CON QUESTE PRESTAZIONI POCO EDIFICANTI, SI POTREBBE DISPERDERE QUESTO MERAVIGLIOSO PUBBLICO IN TERMINI NUMERICI…<br />
    SICCOME IO MI FIDO DI QUESTA NUOVA SOCIETÀ,ESSENDO LA STESSA IMPRONTATA AL BUSINESS,SONO CONVINTO CHE SE NON CI SARÀ UN CAMBIO DI ROTTA IN MANIERA NETTA (COSA IMPROBABILE) VERRANNO PRESI I GIUSTI PROVVEDIMENTI PER FAR SI CHE QUESTO RITROVATO ENTUSIASMO NON VADA BIA VIA SPEGNENDOSI.<br />
    QUINDI PENSO CHE IL CAMBIO DI CONDUZIONE TECNICA SIA INEVITABILE,RESTA SOLO DA STABILIRE I TEMPI GIUSTI.<br />

  • RICORDATEVI CHE NOTO NON È UN FESSO, È UN AZIENDALISTA, HA CENTINAIA E CENTINAIA DI DIPENDENTI, SA COME CI SI COMPORTA.<br />
    ERRA ERA GIÀ SOTTO CONTRATTO , PER QUESTO LO HANNO CONFERMATO, NON PER ALTRO,ANZI AGGIUNGO SOLO PERCHÉ QUESTO È STATO DEFINITO UN ANNO DI TRANSIZIONE.<br />
    MA SE INIZI A BALBETTARE(ERRA) SIA COME RISULTATI CHE COME GIOCO,NON DURI TANTO,E LA FINE CHE FARÀ È GIÀ SEGNATA

  • Nordi non è quel genere di portiere che ti aggiunge punti alla classifica. Para solo il parabile, i tiri più complicati non li prende. Non è portiere da miracoli , di quelli che strozzano in gola l’ urlo agli avversari. Mi spiace ma per me Nordi sarà sempre un 5,5 fisso.

    • Come ho già scritto non piace neanche a me, però non capisco come sia stato decretato il miglior portiere della B, fa il suo compitino da 6-

  • Per la societa siamo in linea con i loro programmi ma Se devo rosicare di vedere Braglia al Cosenza..<br />
    Rischio subito per il cambio in panchina ….

  • Non andiamo oltre immaginario per favore,perché un esonero non farebbe bene alla squadra e all’ambiente….anche se per me Erra rimane discutibile su alcune sue scelte tecniche…lasciamolo lavorare con tranquillità.

  • Sono d’accordo con i voti ..solo una precisazione dovuta ..l’errore su terzo gol del lecce è stato di Spighi che ha perso palla ostinandosi a voler saltare torromino ..e non di zanini !!….

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