Intervistiamo

Morricone diventa oggi cittadino onorario di Catanzaro

Il giorno di Ennio Morricone. Tutta la città attende il compositore italiano più celebre al mondo – premiato con l’Oscar al carriera nel 2007 e con il  nel 2010 – per un doppio abbraccio: alle 17, su proposta del sindaco on. Michele Traversa, riceverà in Consiglio Comunale la cittadinanza onoraria;

alle 21, dal palcoscenico del Politeama dirigerà un concerto che si annuncia memorabile, anche perché conterrà l’Elegìa per l’Italia, il brano per coro e orchestra composto in occasione del 150esimo dell’Unità d’Italia. Teatro praticamente esaurito in tutti gli ordini di posto, nonostante il Maestro sia di casa a Catanzaro (ha diretto nel 2007 e nel 2009).

“Un messaggio positivo e di speranza in un momento di grande difficoltà per il Paese”, ha detto il sindaco Traversa, sottolineando la straordinaria valenza di questo evento che testimonia il ruolo della cultura e dell’arte nella società italiana.

Ma la cerimonia di Palazzo De Nobili sancirà e rafforzerà anche il legame tra la Calabria e la Capitale. Essendo Morricone un illustre cittadino di Roma, il sindaco Alemanno ha delegato a rappresentarlo a Catanzaro il consigliere comunale Domenico Naccari, calabrese d’origine, nonché presidente dell’associazione “Calabria-Roma- Europa”.

Sarà il sindaco Traversa, dopo l’introduzione del presidente dell’Assemblea Ivan Cardamone, a motivare il conferimento della cittadinanza onoraria e a consegnare a Morricone le chiavi della città, realizzate ancora una volta dall’orafo Gerardo Sacco.

Subito dopo, il compositore si porterà al Politeama dove effettuerà alle 19 una prova generale con la fedele Roma Sinfonietta e il Nuovo Coro Lirico Romano. I solisti saranno il soprano Susanna Rigacci, il violoncello Luca Pincini, oboe carlo Romano, pianoforte Gilda Buttà, flicorni Nello Salza e Mike Applebaum.

Il ritorno a Catanzaro del celebre compositore arriva in un momento magico che ha visto il musicista ricevere una standing ovation al Parco della Musica dove ha presieduto la giuria del festival Internazionale del Cinema. Lo stesso Richard Gere, giunto nella Capitale per ritirare il Marc’Aurelio alla carriera, ha detto di avere provato “una grande emozione” per avere incontrato Morricone.

Il programma del concerto, oltre alle esecuzioni “storiche” di Morricone, conterrà alcune novità importanti. La prima è il brano  “Varianti su un segnale di Polizia”, dedicato alla memoria di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, esempi di impegno civile tra i più alti.  L’omaggio passerà dalle importanti figure dei due magistrati all’intero Bel Paese con “Elegia per l’Italia”, su testo di Giovanni Fontana (che sarà anche la voce recitante), composizione che il Maestro ha dedicato al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per i 150 anni dell’Unità d’Italia, combinando il tema del “Va pensiero” dal Nabucco di Giuseppe Verdi insieme all’inno di Mameli. L’intento è quello di sottolineare le “complessità pulsanti” e “l’ingegno solidale” del nostro Paese con attenzione agli “smarrimenti” (parole di Fontana per l’Elegia) in cui spesso cade la nostra Nazione.

Autore

Salvatore Ferragina

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