Dalla Redazione

Comunicato dei soci Aiello, Soluri e Bove

Incredibile: “Tribuna Gianna” e Talarico  chiedono aiuto ai vecchi soci per iscrivere la squadra in Seconda divisione!

L’ennesima sfilza di falsità, sapientemente propalate, con malcelati fini estorsivi, attraverso comunicati ed “indiscrezioni”, rende necessario chiarire ancora una volta, a chi non vuol capire, come stanno allo stato le cose nell’FC Catanzaro:

 

1)      I vecchi soci (Aiello, Bove, Catalano e Soluri) hanno, dopo la ricapitalizzazione, tutti quote di assoluta minoranza. C’è invece un azionista (Tribuna Gianna) che detiene il 46% delle azioni, è quindi già l’azionista di riferimento, ed ha inoltre opzionato (con impegno scritto) ulteriori quote attualmente in capo a tre dei vecchi soci. Tribuna Gianna, infatti, ha opzionato il 10% di Aiello, il 4% di Soluri ed il 4% di Bove, vale a dire un ulteriore 18% complessivo che, aggiunto al 46%, porta la quota di Tribuna Gianna al 64% della proprietà, 64% che potrà quindi trasferire, senza alcun problema, al nuovo o ai nuovi proprietari che arriveranno, quando arriveranno.

2)      In attesa che arrivi la nuova proprietà e visti i tempi ristretti per le scadenze federali, in una riunione alla Camera di Commercio, cui erano presenti tutti i soci, ivi compreso il nuovo “socio” Gregorio Buccolieri in rappresentanza di Tribuna Gianna, si è deciso alla unanimità di portare avanti la gestione della società per come è giusto fare quando ci sono fasi di transizione in attesa del cambio di gestione: vale a dire con decisioni condivise all’unanimità dai soci e che non producano comunque, per la società, impegni che il futuro nuovo proprietario potrebbe non gradire.

3)      Come è a tutti noto, perché è stato sbandierato ai quattro venti, Tribuna Gianna, grazie ai soldi pubblici ed alle regalie private, si è impegnata a ricapitalizzare ed a provvedere alla iscrizione della squadra al campionato di competenza, nonché a trovare in tempi brevi una nuova proprietà in grado di garantire (grazie alla condizione di privilegio in graduatoria derivante dagli impegni, dalle risorse e dagli sforzi della vecchia proprietà, è bene che qualcuno lo ricordi!) il certo ripescaggio in Prima Divisione. Quali fossero gli importi e le scadenze obbligate per l’iscrizione era a conoscenza di tutti sin dalla prima riunione del Tavolo Istituzionale svoltasi circa due mesi. Ciò nonostante, per circa quindici giorni è sembrato che il principale problema non fosse quello di trovare un imprenditore vero che rilevasse la società e mettesse a disposizione nuove risorse economiche ma quello di mettere fuori gioco i vecchi soci e di comportarsi da nuovi proprietari del Catanzaro!

4)      Tribuna Gianna ha preteso nei giorni scorsi un impegno scritto alla cessione di quote da parte di tre dei vecchi soci al fine di acquisire di fatto la maggioranza motivando questa richiesta con la necessità di garantire, all’imprenditore o agli imprenditori subentranti, la maggioranza e quindi il comando e la gestione della società. La pretesa è stata esaudita ed è evidente che da quel momento Tribuna Gianna è non solo il socio di riferimento ma il vero e proprio “socio guida” cui spetta il compito di procedere alla iscrizione al campionato. D’altronde questo impegno era stato chiaramente confermato come proprio da Buccolieri nella riunione tenuta in Camera di Commercio, come tutti i partecipanti sanno e come il Direttore della stessa CCIAA, che era presente all’incontro, può confermare.

5)      Nella serata di sabato 26 l’assessore Roberto Talarico, non si sa se nella veste di assessore o di “responsabile di fatto” della associazione Tribuna Gianna beneficiaria del contributo comunale, ha chiamato al telefono il socio Antonio Aiello chiedendogli di mettere a disposizione, attraverso lo svincolo (impossibile) di una precedente fideiussione personale, la somma di centomila euro per poter eventualmente predisporre la fideiussione di 200.000 euro necessaria per l’iscrizione al campionato di C2. Sempre nella serata di sabato 26, analoga richiesta Talarico ha rivolto, seppure per interposta persona, al socio Giuseppe Soluri. In sostanza la certificazione che Tribuna Gianna, esauriti i fondi regalati da altri (Comune e imprenditori privati) non ha risorse di alcun tipo su cui contare e pensa magari che a togliere le castagne dal fuoco possano essere ancora una volta i tanto bistrattati vecchi soci un attimo prima di salutare ed andarsene!

6)      Va ricordato, infine, ai tanti distratti o smemorati, che Tribuna Gianna è una “associazione di scopo”, che come tale non può avere finalità di controllo e gestione di una società di capitali e che nella stessa Tribuna Gianna sono confluite solo le regalìe degli imprenditori ed il cospicuo contributo del Comune sollecitato dall’assessore Talarico al sindaco Olivo e che il sindaco, con una decisione certamente generosa, ha deciso di far deliberare a favore della costituenda associazione. Tribuna Gianna, quindi, è azionista di riferimento della società con i soldi messi da altri, ed anzi da tutti noi cittadini. Ora, in attesa che arrivi “l’imprenditore della Provvidenza”, Tribuna Gianna proceda con gli adempimenti che il ruolo di azionista di riferimento le impone e che sono necessari per l’iscrizione al campionato senza penalizzazioni e per il certo ripescaggio in Prima Divisione. E lo faccia senza chiedere aiuto ai vecchi soci i quali (piaccia o meno a qualcuno) hanno proceduto ad una quota di ricapitalizzazione più alta di Tribuna Gianna utilizzando soldi propri e non certo soldi regalati dagli altri; vecchi soci che attendono l’avvento del nuovo imprenditore di riferimento come un autentico Messia per potersi liberare, definitivamente e senza nulla chiedere, delle becere cialtronerie di tanti squallidi personaggi che, a Catanzaro, ruotano attorno al fenomeno calcistico.

Antonio Aiello

Pasquale Bove

Giuseppe Soluri

Autore

Salvatore Ferragina

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