Bar Mangialavori

Terza sconfita consecutiva …

e l’ FC Catanzaro naufraga in fondo alla classifica !

Terza giornata di campionato terza sconfitta rimediata dall’ FC Catanzaro, questa volta a dare l’ennesima delusione alla squadra del Presidente Piattelli è stata l’altra lodista della serie C2/C: il Gela.

Ancora una volta non è bastato l’impegno profuso dai giallorossi per evitare l’ennesima sconfitta, maturata ancora una volta su rigore (il terzo in tre partite di campionato giocate), assegnato alla squadra siciliana per una presunta trattenuta in area di rigore calabrese.
Forse la vittoria di mercoledì in Coppa Italia contro la rimaneggiata Igea Virus aveva rinfrancato i tifosi del FC Catanzaro, ma adesso dopo questa ulteriore sconfitta in una partita che conta, come sarà l’animo di chi ancora crede in una rinascita calcistica della squadra del capoluogo calabrese?
Ultima annotazione riguarda la classifica, desolatamente ultimi insieme al Rende con zero punti all’attivo, 2 goal fatti e 5 subiti (3 su rigore), non c’è altro da aggiungere.
Cosa chiedere ancora al già bistrattato pubblico giallorosso? Pazienza?

Non vengono messe in dubbio le buone intenzioni della dirigenza per non far morire il calcio a Catanzaro, ma adesso purtroppo i buoni propositi non bastano più, ed anzi si comincia a pagare pegno per gli errori commessi finora, sia per inesperienza, sia un po’ per la presunzione di portare un nome che oggi come oggi APPARTIENE SOLO ALLA STORIA !
Signori abbiamo apprezzato il coraggio, ed ammirato la buona volontà, ma la tardiva campagna acquisti, la scelta di allestire una squadra a settembre inoltrato, comincia a pesare su una classifica che per quanto corta ci condanna all’ultimo posto come mai successo neanche negli anni più bui di serie C2.
Certo si può recriminare su arbitraggi non proprio all’altezza, ma cosa ci volete fare, siamo in C2 dove “Vecchi Padroni” mantengono l’egemonia sui loro feudi; per questo, signori, bisognava allestire una squadra più forte di tutto e di tutti.
Per ora l’ FC Catanzaro è una mediocre squadra di serie C2 con tanti ragazzi volenterosi e con prospettive straordinarie, che non merita l’ultima posizione, ma che occupa l’ultima posizione.
Sono sicuro che le giuste rimostranze d’inizio campionato hanno cozzato con i programmi di qualche potente signore permaloso, che come un bimbo viziato si è “impossessato” della serie C, si è impossessato di un qualcosa che non gli appartiene; ma proprio per questo bisognava “armarsi” (mi sia concesso il termine) fino ai denti.
Purtroppo 3 rigori in tre partite oltre ad essere un dato di fatto, costituiscono un alibi niente male che nasconde in realtà delle carenze strutturali della squadra, delle lacune che bisogna assolutamente colmare se si vuol veramente lottare per i vertici, così come ampiamente dichiarato nei primi giorni di vita di questa neo-nata società.
Oggi possiamo contare su un buon centrocampo e qualche individualità importante, il resto è buio.
Una difesa che fa acqua da tutte le parti ed un attacco sterile completano il quadro che inevitabilmente portano il Catanzaro nella posizione di classifica che occupa.
Occorrono immediatamente almeno 3 rinforzi importanti; due buoni difensori, (in serie C bisogna prima pensare a non prenderle) ed un attaccante forte che assicuri 15/20 goal; a proposito che fine ha fatto SIbilli ?
Dopo questo primo essenziale passo, ci vuole una seria programmazione ed un lavoro certosino in seno alla federazione per far in modo di non essere trattati con disparità, sarete capaci di fare tutto ciò?
A gettare fango e discredito sulla gloriosa squadra del Catanzaro ci hanno già pensato “un certo” Gatto ed “una certa” Volpe, squallidi personaggi di una nota fiaba; vi chiediamo solamente di non continuare a farci vivere la storia di Pinocchio riveduta e corretta e purtroppo senza lieto fine.

Sarete capaci di mantenere vivo il desiderio dei pochi tifosi che hanno creduto in questo nuovo progetto calcio a Catanzaro?
Sarete capaci di far innamorare nuovamente coloro che delusi hanno riposto sciarpe e bandiere giallorosse in un cassetto, insieme all’album delle figurine di un Catanzaro che fu e che diede lustro ad una città, ad una provincia e ad una regione intera ?
Ricordate che comunque sia l’uni che gli altri sono (anzi siamo !) ancora qui, pronti ad infiammarci alla prima scintilla, sono (anzi siamo !) qui come pompieri (speriamo di no) a spegnere per sempre l’ultima fiammella di passione.
Voi da una parte come ago di una bilancia, noi dall’altra pronti a spiccare di nuovo al volo, o finire in fondo al mare come un vecchio vascello affondato da una banda di pirati.

Alla prossima signori, sperando di vedere in cielo almeno 3 rondini !

Massimo Saverino

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Massimo Saverino

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