Bar Mangialavori

Un Angelo in cielo, e 20.000 cuori al Ceravolo. Tutti a Chieti con umilta’

Mantenere alta la concentrazione, la sconfitta di Martina brucia ancora.
Nicola Ascoli il gol del cuore atteso due anni.
Circa 20.000 (meno trenta teramani), ad incitare le Aquile. RAI SAT ascolti record con il Catanzaro che merita i tre punti.
Voi avete i vostri santi in paradiso, noi abbiamo un angelo in cielo:si chiama VINICIO“, lo striscione degli UC…

1–Gli ULTRAS Catanzaro 1973 ricordano il tifoso Vinicio Calio’, scomparso e mai ritrovato, il nostro Angelo che ci guarda dal cielo.
2–Nicola Ascoli segna il gol più importante della sua carriera contro il Teramo dopo due anni di attesa e di duro e silenzioso lavoro. Un ragazzo che avrebbe potuto lasciare Catanzaro per lidi migliori, ma che a conti fatti e’ rimasto a condividere le sorti delle Aquile con i suoi tifosi. Ascoli da ragazzo tifosissimo del Catanzaro, da grande il suo portabandiera.
3–Oltre 20.000 anime a spingere in rete la palla ed a gremire il Ceravolo, in quanti saremo a Chieti?.
4–Evitare “Martina…te”
Questi sono gli argomenti che ieri scorrevano sulle labbra di molti tifosi, fuori dal Ceravolo.
Gli argomenti che terranno banco in settimana.

Andiamo con ordine; Onore al ricordo di Vinicio manifestato dagli infaticabili UC ’73 che confermano la loro mentalità di sostegno ad oltranza. Permetteteci di sottolineare gli applausi degli UC del dopo dopo Martina ed il rispetto verso l’avversario che mostrano ogni domenica, elementi che hanno un valore emotivo immenso e che onorano la curva Massimo Capraro. Li attende una prova ulteriore di affetto a Chieti a centinaia di chilometri dal loro “nido” calabrese.

Intanto RAI-SAT stabilisce un nuovo picco di ascolti con la diretta dal Ceravolo, il Catanzaro e’ uno strumento mediatico che tira sempre più e che potrebbe essere volano di soddisfazioni comuni per i tifosi e l’Uesse.

Passando all’allenatore, Piero “the etrurian” Braglia non si aspettava di festeggiare oggi il suo 49’ compleanno (auguri Piero da tutto www.uscatanzaro.net) con due punti di vantaggio sul Crotone. Certo si e’ meritato gli applausi del Ceravolo, mettendo in campo una buona squadra con gli uomini giusti nelle giuste posizioni. L’ingresso di Piemontese ha costituito il meritato premio per un ragazzo che si e’ impegnato diligentemente durante tutto l’anno. Infine, quando la palla e’ entrata in rete per il due a zero, quasi nessuno credeva ai propri occhi. Nicola Ascoli da Vibo ci ha regalato una gioia doppia, perché il suo gol lo attendevamo da due anni, “u guagliuna” meritava piu’ di tutti gli altri questa soddisfazione personale. Nicola, un tifoso del Catanzaro che segna per il Catanzaro un gol importante; il suo cuore sempre lanciato oltre l’ostacolo, la sua professionalità mostrata anche nei momenti difficili, sono state premiate. Di fatto e’ rimasto a Catanzaro anche quando tutto sembrava perso. Degli altri permetteteci di non dire nulla perché in questo periodo non intendiamo esaltare nessuno, e ripetiamo quanto detto lunedì scorso; si vince tutti insieme e si perde tutti insieme.

Questione trasferta di Chieti; la domanda che tutti si pongono e’ come farà lo stadio teatino, con circa 8.500 posti totali disponibili, a contenere la marea giallorossa pronta a mettersi in marcia da ogni parte d’Italia? (si parla di almeno 7000 unita’ al seguito)
Una domanda che spesso ci siamo posti in altre occasioni in altre categorie, e che questa volta NON DEVE diventare motivo principale di discussione, sviandoci dalla strada della concentrazione. A Chieti ci si deve andare pensando di dover fare la partita della vita, manca un punto signori; ancora non e’ finita, tutti uniti senza arroganza e con l’umiltà che ci ha guidato fino a qui, memori della storia passata facciamone tesoro e puntiamo sulle nostre forze. Questa “finale” la giochiamo sulla carta fuori casa, ed anche se il pubblico sarà più giallorosso che neroverde, serve tutto il calore e la cattiveria agonistica del caso, non abbassiamo la guardia ed utilizziamo la lezione di Martina in modo positivo.

L’auspicio e’ che a Chieti, Braglia schieri una formazione alla ricerca dei punti utili per l’obbiettivo, senza rinunciare al gioco, una impostazione mentale casalinga come se giocassimo contro la seconda della classe. Non pensiamo nemmeno di giocare contro una squadra demotivata, il Chieti, come le altre incontrate fino a qui non regalerà niente al Catanzaro, vedi l”aquila, Taranto.
Rompiamo gli indugi e facciamo vedere umilmente i nostri muscoli in senso agonistico.

Un invito preventivo lo rivolgiamo ai tifosi del Catanzaro che non riusciranno ad avere un tagliando per domenica. Ricordatevi che si puo’ sostenere la squadra anche restando a Catanzaro. Chi eventualmente si rechera’ a Chieti, e rimarra’ fuori dallo stadio puo’ tifare in modo composto e corretto, nel nostro tradizionale rispetto verso chi ci sta ospitando.
Comprendiamo che e’ difficile rinunciare ad esserci in un giorno cosi importante, come tale vinca la sportivita’, il buon senso e la correttezza che ci ha sempre contraddistinto.

D.P.

Autore

Davide Pane

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