La Striscia

Undici reti agli Allievi

Si proverà a recuperare Foresta per un posto in panchina, Caselli torna disponibile. Dopo sei anni torna la notturna per la sfida Catanzaro-Andria
 

Allenamento di buon’ora stamane al Poligiovino per la squadra giallorossa.

Nel pomeriggio, infatti, tutta la squadra, staff tecnico, medico e dirigenti compresi, ha partecipato al rito funebre svoltosi per la scomparsa del nipote del presidente Cosentino.

Presente anche un gruppetto di tifosi giunti direttamente da Catanzaro.

Stamane mister Erra ha provato la condizione degli uomini rimasti a disposizione nel test in famiglia contro la formazione Allievi.

Assenti sicuri saranno Taddei, Calvarese, Agodirin e Scuffia. I primi tre si sono allenati a parte, mentre il portiere è rimasto in abiti borghesi.

Anche il centrocampista Foresta ha svolto del differenziato e lo staff medico proverà in questi due giorni rimasti prima della sfida a rimetterlo in sesto, almeno per un posto in panca.

Recuperato Caselli che oggi ha giocato un tempo, gli altri assenti sicuri sono gli squalificati Moi e Bernardi.

Questo l’undici iniziale nella sfida odierna: Cannizzaro fra i pali (Grandi giocava con gli allievi) Bernardi e Barillari terzini con Sirigu e Caselli a comporre il quartetto di difesa; Maita, Giampa, Agnello e Bonadio nel mezzo e Ingretolli e Caruso in avanti, hanno formato il 4-4-2- schierato nel primo tempo.

Tre i goal segnati, il primo di Ingretolli su rigore, poi Maita e Giampà, autore di una pregevolissima conclusione al volo dopo uno stop di petto in area.

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Nella ripresa si passa al 4 -3-3; fra i pali troviamo il giovane portiere degli allievi con Priola e Squillace difensori di fascia e Orchi e Ricci centrali di difesa, che dovrebbe comporre la retroguardia che affronterà l’Andria sabato alle 20:30.   

Maita (alternatosi con Agnello) Commisso e Fulco hanno agito sulla mediana a supporto del trio d’attacco composto da Mancuso a destra, dal giovane Vitale dall’altra parte e da Razzitti centravanti.

Tre volte Razzitti, due volte Fulco, Mancuso, e Vitale autore di una doppietta hanno portato a undici le reti segnate dalla prima squadra.

Alla partita hanno assistito una decina di tifosi che hanno sottolineato con applausi alcune belle giocate e soprattutto la continua voglia d’insistere a provare la via delle rete e la velocità di esecuzione nella ricerca della profondità senza stucchevoli giocate in orizzontale.

Domani nuovo allenamento e poi rifinitura al venerdì.

L’Andria arriva a Catanzaro dopo la vittoria per 2 reti a zero ai danni del Martina. I biancoazzurri non vincevano in campionato dall’11 Ottobre, dalla sfida con l’Akragas in trasferta, vinta con lo stesso risultato.

La squadra federiciana possiede, attualmente, il quarto miglior attacco della categoria insieme al Monopoli: 15 sono i goal fatti. 8 di questi, divisi equamente, sono stati siglati dalla coppia Strambelli-Grandolfo, 3 da Onescu, 2 da Morra ed 1 da Kristo e Fissore. Per quel che concerne la difesa, invece, la formazione azzurra è sesta con 9 reti incassate.

La Fidelis è settima in classifica con 18 punti ed è davanti al Catanzaro di un punto, in trasferta su sei partite giocate, la squadra di mister D’Angelo ha vinto due volte e sempre per due volte ha perso e pareggiato. 

La sfida fra Catanzaro e Andria ritorna in notturna dopo sei anni.

Infatti, nel torneo della 27^ giornata del del girone C di Seconda Divisione Lega Pro andò, in scena al “Ceravolo” un lunedì sera del 30 Marzo 2009, la sfida fra le due compagini, che è stata una delle più belle partite viste negli ultimi anni a Catanzaro.

I giallorossi erano allora guidati da mister Provenza e con un secco e spettacolare 2 a 0 superarono l’allora squadra di mister Chiancone, grazie ai goal di Berardi e Iannelli nel giro di venticinque minuti per poi amministrare il risultato con un possesso palla spettacolare ed assoluto predominio del gioco.

Di quella partita ci fa piacere ricordare la lunga, scattante ed imprevista “fuga verso la vittoria” che mister Nicola Provenza piazzò dopo il secondo gol del Catanzaro all’Andria.

Chissà che la storia non possa ripetersi e questa volta a correre sia mister Erra.

Salvatore Ferragina

 

 

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Salvatore Ferragina

6 Commenti

    • Gianfranco fate qualcosa per lo stadio organizza qualche manifestazione sono cinque anni che ci prendono in giro sti quattro merdosi politicanti tu sei un tifoso storico della tifoseria catanzarese quindi potresti fatti sentire(vedi stadio foggia in pochissimo tempo )ciò simmaco e forza catanzaro

  • Una vergogna senza fine. Stanno facendo di tutto per farlo andare via e stanno facendo di tutto per evitare che altri vengano a fare calcio a Catanzaro (infatti nessuno si fa avanti). Vogliono forse che la societa’ finisca in mano a chi se la puo’ spolpare viva inanellando retrocessioni e fallimenti? Io invece ti chiedo stimatissimo simmaco di accompagnare per un orecchio fuori dalla curva ovest il morto di fame che si diverte a danneggiare con i petardi la società. Non è possibile che tutti puntualmente facciano finta di nulla. Non hai spiccato nessun volo. Il volo lo spicchi quando avrai allontanato dalla curva l’ultimo dei detrattori. Il volo lo spicchi quando tutte le componenti faranno il proprio lavoro. Il presidente deve fare la squadra, nel rispetto del bilancio, ma tutti gli altri devono fornire il proprio contributo. Stadio, sponsor e numero di presenze in fatto pubblico. Il Foggia si ‘ che ha spiccato il volo. Ma anche Cosenza. Guarda Crotone. Sono piazze queste che giocano a vincere mentre a Catanzaro da oltre 20 anni giochiamo a perdere.

    • Il bombarono lo devono scovare le autorità preposte. I tifosi devono fare eventualmente la loro parte non esitando a collaborare, coscienti che il deficiente che lancia petardi fa solo danno economico e d’immagine alla società.

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