Emergenza rifiuti: Di Rosa pensa a un piano straordinario

Il primo giorno del commissario dedicato alla delicatissima situazione ambientale nel capoluogo

Il commissario straordinario del Comune di Catanzaro Giuseppina Di Rosa ha concentrato la sua attenzione sull’emergenza rifiuti, presiedendo una serie di riunioni operative dirette ad affrontare la complessa problematica legata alla raccolta e allo smaltimento degli RSU e della differenziata. Problematica che si intreccia con le sorti della società “Ambiente e Servizi”, la cui situazione economica appare molto grave, e della discarica di Alli, chiusa ormai da mesi su provvedimento della magistratura. Lo si legge in una nota diramata dal Comune.

Il commissario sta lavorando, tenendosi in stretto contatto con il commissario per l’emergenza ambientale Speranza, ad un piano di emergenza che consenta in tempi ravvicinati di smaltire i rifiuti, in particolare cartoni, plastica e ingombranti, che si sono accumulati in particolare nelle periferie. Situazione aggravata dalla crisi dell’ “Ambiente e Servizi” che non sta più effettuando la raccolta differenziata dallo scorso 31 dicembre.

Il commissario Di Rosa, assistito dai due sub commissari dottoressa Pino e dr. Caccuri, ha incontrato il nuovo amministratore unico dell’”Ambiente e Servizi” Frangipane, che ha confermato la gravità della situazione finanziaria della “partecipata” di cui il Comune di Catanzaro è proprietario al 100 per cento.

Il prefetto Di Rosa, prendendo atto della situazione esposta da Frangipane (“A&S” non appare in grado di riprendere l’attività), si è riservata di decidere sulle sorti della società, soprattutto allo scopo di  valutare ogni iniziativa utile a salvaguardare i posti di lavoro.

Successivamente, il commissario ha incontrato i rappresentanti di Aimeri, la società che cura la raccolta degli RSU, ai quali ha chiesto uno sforzo supplementare per arginare l’emergenza. Nella serata di ieri, il prefetto Di Rosa aveva incontrato il custode giudiziario della discarica di Alli Colosimo, per verificare se esistano le condizioni per una riapertura, sia pure parziale, dell’impianto. Occorreranno sicuramente alcuni mesi prima che si possa parlare di un’utilizzazione, anche ridotta, della discarica.

Per tirare le fila della delicata problematica, il commissario ha presieduto a tarda mattinata una riunione operativa a cui hanno partecipato il segretario generale Sergio Pietramala, il direttore operativo Saverio Molica, il dirigente del settore ambiente Giuliano Siciliano, il dirigente dei servizi finanziari Pasquale Costantino, l’ing. Vito Cannistrà.

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Redazione

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