LA CALABRIA PIANGE LE SUE VITTIME

Salvatore di soli 15 mesi, Ulisse, Nicola ed Antonio, tutti scomparsi ieri nella zona di Vibo a seguito di un terribile nubifragio che ha scaricato sul terreno circa 20 cm di acqua in un’ora

E’ grave il bilancio dell’ennesimo nubifragio che si e’ abbattuto ieri pomeriggio sulla Calabria, 4 morti e decine di feriti e sfollati.
Nella zona della ex provincia di Catanzaro intorno alla citta’ di Vibo Valentia, ed alcuni comuni limitrofi sono state registrate gravi perdite umane e danni; in alcune localita’ la popolazione si e’ ritrovata sommersa anche da due metri d’acqua. Sconforto e dolore per i nostri vicini vibonesi ed i loro concittadini scomparsi.

E’ stato un temporale imprevisto a far esondare dei torrenti ingrossati all’inverosimile.
L’acqua ha invaso terreni agricoli e valloni, trasportando fango e detriti a valle.
Molti automobilisti vistisi investiti da ondate di acqua e fanghiglia, hanno abbandonato il proprio mezzo mettendosi fortunosamente in salvo su tetti e terrazzi.
Da una di queste auto e’ scomparso il piccolo Salvatore, trascinato dalla furia delle acque e strappato dalle braccia della mamma che stava cercando di passarlo ad un uomo per porlo in salvo.

La Calabria e’ tragicamente nota per questi disastri, non ultimo querllo di Soverato di qualche anno addietro.

Il cordoglio ed il dolore di una intera regione si stringe attorno ai familiari delle vittime.

Autore

Davide Pane

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