”Credo che la politica e l’ economia di questa regione come di tutte le regioni dislocate nell’ area dell’ obiettivo 1, debbano interrogarsi sulla qualita’ e sulla efficacia dell’ intervento comunitario, con particolare riferimento al gap creditizio che costituisce un freno oggettivo alla nascita ed alla crescita dell’ economia della Calabria e dell’ intero mezzogiorno”. E’ quanto afferma in una dichiarazione Donato Veraldi europarlamentare della Margherita che ha promosso per martedi’ prossimo a Catanzaro una conferenza stampa.
”Voglio avviare una riflessione, che mi auguro ampia e partecipata su questa problematica – prosegue Veraldi – al fine di sensibilizzare le istituzioni europee. E’ necessario, inoltre, dare vita a livello regionale ad una sistematica azione di informazione e di sostegno che consenta alle espressioni organizzate della societa’ calabrese di rapportarsi alle istituzioni europee, di esprimere progettualita’ nuove, di attingere piu’ compiutamente alle risorse comunitarie. E’ una azione che affianca e completa quella della Regione, che resta insostituibile protagonista della gestione politica ed amministrativa legata ai fondi di sviluppo regionale”.
”Quello che mi propongo, assieme a tutti i colleghi che mostreranno disponibilita’ e sensibilita’ in tal senso,- sostiene ancora l’ europarlamentare – e’ di attivare, nell’ ambito dei programmi comunitari, un canale privilegiato di comunicazione e di consulenza sulle opportunita’ che essi offrono”.
”Voglio avviare una riflessione, che mi auguro ampia e partecipata su questa problematica – prosegue Veraldi – al fine di sensibilizzare le istituzioni europee. E’ necessario, inoltre, dare vita a livello regionale ad una sistematica azione di informazione e di sostegno che consenta alle espressioni organizzate della societa’ calabrese di rapportarsi alle istituzioni europee, di esprimere progettualita’ nuove, di attingere piu’ compiutamente alle risorse comunitarie. E’ una azione che affianca e completa quella della Regione, che resta insostituibile protagonista della gestione politica ed amministrativa legata ai fondi di sviluppo regionale”.
”Quello che mi propongo, assieme a tutti i colleghi che mostreranno disponibilita’ e sensibilita’ in tal senso,- sostiene ancora l’ europarlamentare – e’ di attivare, nell’ ambito dei programmi comunitari, un canale privilegiato di comunicazione e di consulenza sulle opportunita’ che essi offrono”.
