Notte Piccante, un successo nonostante le aspre polemiche

da gazzetta del sud

Duecento mila persone, provenienti da tutta la Calabria, Sicilia, Puglia, Campania, Lazio, Veneto, Lombardia e anche qualche straniero. É questo il bilancio finale dell’affluenza alla Notte Piccante 2008. L’assessore comunale al Turismo, Roberto Talarico, ha presentato, ieri, i numeri della seconda edizione della manifestazione ideata e difesa con i denti davanti «alle polemiche che in questa città non mancano mai – ha detto – perchè la felicità di un catanzarese vuol dire l’infelicità per il suo vicino».
L’amarezza dell’assessore era tangibile, motivata da alcune riflessioni che, come frecce, sono state scagliate su diversi interlocutori. Prime tra tutti le Istituzioni “poco collaborative” come Regione e Provincia che non hanno sostenuto «una tra le manifestazioni più importanti di tutta la Calabria, seconda solo alla Notte Bianca di Reggio – ha detto Talarico – se non fosse stato per gli sponsor privati non avremmo potuto fare tanto. Abbiamo avuto vicine, tuttavia, la Camera di Commercio e la II circoscrizione». Dopo i ringraziamenti di rito “agli amici” della Notte Piccante che hanno lavorato volontariamente per far decollare l’evento, l’assessore ha ricordato gli sforzi dei “suoi”, gli impiegati del settore turismo che si sono dati senza risparmio. Alle polemiche della minoranza di Palazzo De Nobili, l’ideatore della Notte più discussa ha risposto che «bisognerebbe rendere grazie a un evento che consente alla città di avere grande visibilità anche attraverso i nuovi media, oltre che di attrarre gente da ogni dove». In difesa dell’iniziativa sono intervenuti, poi, il presidente della II circoscrizione Massimo Lomonaco, il presidente della Camera di Commercio Paolo Abramo, il presidente de “Il Corso” Raffele D’ambra, che hanno insistito sulla necessità di istituzionalizzare l’evento. L’edizione 2008 della Notte Piccante, dai dati raccolti dall’assessorato, ha riscosso più successo della precedente (e nelle intenzioni degli organizzatori meno della prossima) con un affluenza maggiore e, allo stesso tempo, una viabilità più lineare, per il fatto che gli intrattenimenti sono stati distribuiti su un’area più ampia e che i mezzi pubblici hanno funzionato fino all’alba. Infine, ha preso la parola il dirigente del settore Turismo Giuliano Siciliano che ha risposto a chi identifica la Notte Piccante con «una morzelliata quando invece è stato un evento socio culturale importante. La gente ha visitato mostre, palazzi storici, le gallerie del San Giovanni. Forse se non è mai stato organizzato nulla del genere in passato è solo perchè non è poi così semplice». Infine, sulla discussa assenza dei vip si è detto che «questo non ha influito molto, sul palco poteva esserci chiunque la gente sarebbe venuta lo stesso perchè l’attrattiva non sono i vip ma la Notte Piccante in sè».

Enza Foceri

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