La Striscia

Diamo a Cesare quel che è di Cesare

Violato il “De Simone” di Siracusa. Magnifica rimonta firmata Di Maio, Mosciaro, Montella. Regia di Gaetano Auteri. Grazie ragazzi

Non ci sono più parole per questo splendido gruppo. Non è una frase fatta, questi ragazzi meritano tutto il nostro rispetto. La vittoria di Siracusa rappresenta una pietra miliare per questo campionato. Comunque andrà, Auteri, Pitino e, siamo onesti pur con tutti i limiti del caso, Aiello questo campionato l’hanno stravinto.

Ci metto anche Aiello e Catalano che in questa stagione hanno dato quello che era nelle loro possibilità, ci metto dentro gli abbonati, i tifosi che pagano il biglietto e tutti quelli che hanno contribuito con contributi esterni, sponsor compresi, ma non di certo chi ha aspettato al varco.

Quanto suddetto sicuramente non rivaluta la società perché gli errori della gestione, soprattutto il passo più lungo della gamba senza certezze, sono sotto gli occhi di tutti ma è giusto dare meriti e demeriti a chi durante questa stagione si è esposto in prima persona in casa, in trasferta e durante gli allenamenti anche con la sola presenza, tralasciando le proprie cose un po’ come avviene per noi tifosi. La presenza di altri, invece, sebbene ancora con quote in società, l’abbiamo vista solamente nei momenti “istituzionali”.

Fatta questa premessa, passiamo alla cosa più bella che ha prodotto il calcio catanzarese in quest’ultimo decennio: la squadra. Il Siracusa non ha regalato nulla. Come dicevamo sopra, questa è la vittoria del gruppo, di tutto il gruppo, perché oggi in campo si è vinto anche con chi stava in panchina. Cambi azzeccatissimi quelli del mister: tolti tre titolari per Donati, Berger e Benincasa: la conferma, se mai ce ne fosse bisogno, che il manico c’è.

Dalle immagini viste in Tv e da quanto ascoltato alla radio, il Catanzaro di oggi è stato a doppia faccia. Male all’inizio, ma poi in dieci sono uscite quelle doti che hanno contraddistinto la truppa di Auteri per gran parte della stagione.

Io sogno che domenica in casa con il Brindisi ci sia un pubblico degno per questi ragazzi. Invito tutti i dissidenti a tornare allo stadio. Se non volete farlo per le insicurezze che questa società ha palesato, fatelo per questi ragazzi.

Mancano due partite alla fine del campionato e siamo ancora in corsa. Andando a ritroso è normale che qualche rimpianto ci sia. Pensiamo a qualche punto perso per strada, alla sconfitta di Brindisi dove dominammo, a quella di Roma con l’uomo in più, a quella con la derelitta Igea Virtus, a Scafati e in casa con l’Aversa i punti più clamorosi lasciati.

Questi tipi di rimpianti fanno però parte della legge del calcio, del prato verde. Ciò che invece non appartiene a questo mondo, se vogliamo parlare di calcio giocato, è la penalizzazione di tre punti lasciataci in dote da chi adesso vorrebbe essere rivalutato. Per carità, grazie! Avete già dato e siamo certi che la squadra lotta e vince proprio per non rivedervi più.

Aria nuova e si va in Prima Divisione. Giovedì si gioca una partita importantissima. Un nuovo corso per il Catanzaro Calcio potrebbe iniziare, ma tenendo sempre presente l’aria nuova, mai come adesso necessaria.

A Voi del tavolo di giovedì prossimo. Questa vittoria è per VOI.

Forza Giallorossi

SF    

Il video


Autore

Salvatore Ferragina

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