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Dal ritiro al web: la squadra cerca sé stessa, i tifosi ci sono

Scritto da Redazione

Polito lancia un segnale: “Serve fame, coesione, sostegno”. Intanto i tifosi si preparano alla sfida contro la Samp. e riempiono i canali web. E qualcuno scrive: “Amala. Amala ancora”

Il Catanzaro si chiude in ritiro. Dopo settimane difficili, in cui sono arrivati soltanto cinque punti in otto partite, la squadra decide di fermarsi. Ma non è una resa. È un atto di volontà, una scelta condivisa tra società, staff tecnico e giocatori. Si chiudono le porte dello spogliatoio per riaprire quelle del confronto interno. Perché ci sono ancora tre battaglie da giocare, e un sogno – quello dei playoff – che resta a portata di mano.

Lo ha detto con chiarezza il direttore sportivo Ciro Polito, uomo di campo, di pancia e di cuore. Ha parlato di fame da ritrovare, di concentrazione da ricostruire, ma soprattutto di una tifoseria da non perdere. Ha difeso la squadra, respinto le illazioni sui playoff “snobbati” per motivi strutturali, e ha chiesto unità. Non è il momento dei processi, ha detto, ma della presenza. Del sostegno.

Poi ha toccato un nervo scoperto: i social. Un tempo c’era il bar dello sport, oggi c’è la piazza digitale, veloce, dura, senza filtri. Polito ha chiesto ai calciatori di non farsi travolgere da commenti e polemiche. Di tornare a parlare tra loro. Di guardarsi in faccia, non in uno schermo. Di difendere il gruppo.

Eppure, proprio attraverso i social, è arrivato un segnale fortissimo. Non una polemica, non uno sfogo sterile. Ma un messaggio d’amore autentico, pubblicato da un tifoso Felice (nomen omen ndr) e diventato virale in poche ore. Un messaggio che dice tutto: “Anche se ieri hai perso, hai perso un’altra volta, non ti stancare. Tu amala, amala ancora. Come si fa come il primo amore, quando pensavi che fosse solo seta. E, invece, c’erano pure le ortiche. Il Catanzaro ha perso. Ancora una volta. È facile amare quando si vince. È indicibilmente più bello tra le spine di una sconfitta. E se ti diranno hai perso, hai perso un’altra volta, non ti stancare. Tu amala, amala ancora.

Nel frattempo, i numeri parlano chiaro. I programmi streaming di UsCatanzaro.net stanno registrando un boom di visualizzazioni. Nonostante la delusione del momento, il Popolo non ha voltato le spalle. Al contrario: ascolta, commenta, partecipa.

Domani arriva la Sampdoria. Non è una partita. È un bivio.

Al “Ceravolo” serve tutto. La fame ritrovata del gruppo. La voce calda del pubblico. La spinta di chi crede che il calcio sia più di un gioco. È identità ed è riscatto. Il ritiro finirà, ma la stagione no. C’è ancora da scrivere. C’è ancora da lottare. C’è ancora da sognare.

E se servirà dirlo un’altra volta, lo diremo. Perché chi ama davvero il Catanzaro non lo fa solo con la gola. Lo fa con il cuore. Anche quando duole. Anche quando punge.

Amala. Amala ancora.

Foto di Lorenzo Costa per UsCatanzaro.net

Harp

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