Giugno si apre all’insegna del cambiamento per la Serie B. Nonostante alcuni verdetti restino ancora da emettere — come il playout tra Salernitana e Sampdoria e la finale playoff tra Pescara e Ternana — la maggior parte dei club ha già iniziato una profonda riorganizzazione tecnica. Il mercato degli allenatori si muove rapidamente, segnando un chiaro trend: anticipare le scelte per costruire vantaggi competitivi.
Il colpo più eclatante è senza dubbio quello di Filippo Inzaghi, reduce da una storica promozione con il Pisa, che ha deciso di ripartire dal Palermo. Una mossa che sorprende solo in apparenza: dietro c’è un progetto tecnico ambizioso, volto alla promozione immediata. Inzaghi ha avuto la meglio su candidati del calibro di Giovanni Stroppa, a conferma della fiducia della dirigenza rosanero nel suo profilo vincente.
A Monza, Adriano Galliani tenta Ivan Juric con l’obiettivo è garantire nuova energia al progetto. Anche Empoli è pronto a voltare pagina: in pole c’è Guido Pagliuca, protagonista di una stagione esaltante alla Juve Stabia. Restano sullo sfondo anche Fabio Caserta e Antonio Calabro, appena confermato a Carrara
Intanto, il Venezia ha deciso di dare fiducia a Eusebio Di Francesco, puntando sulla continuità per rilanciare il sogno Serie A. Il Frosinone, invece, ha confermato Bianco, che ha mantenuto la categoria anche grazie alla decisione della giustizia sportiva sul caso Brescia.
Alla Carrarese, dopo la salvezza conquistata sul campo, prosegue l’avventura di Antonio Calabro. Stessa scelta anche per il Südtirol, che conferma Fabrizio Castori, simbolo di solidità e concretezza.
Restano invece in bilico alcune situazioni chiave. Il Bari non ha ancora sciolto le riserve su Moreno Longo, ma tra i candidati spunta Massimo Donati, nome giovane e in crescita. A Catanzaro si attendono gli esiti dell’incontro tra Noto e Polito per poi estendere il colloquio a Fabio Caserta, sondato dall’Empoli. Il Modena, dopo l’uscita di Mandelli, valuta Luca D’Angelo, mentre lo Spezia è anch’esso in cerca di un nuovo allenatore dopo la finale playoff persa con la Cremonese, la Juve Stabia attende gli input di Pagliuca per poi decidere sul nuovo tecnico.
Più chiara la situazione tra le neopromosse: Avellino ha confermato Biancolino, l’Entella ha blindato Fabio Gallo, e il Padova proseguirà con Matteo Andreoletti. Continuità anche a Cesena con Mignani e alla Reggiana con Dionigi.
Il fermento attorno agli allenatori non è solo un esercizio di mercato: è la prova concreta che la Serie B è sempre più strategica e programmata. Tra conferme ponderate e cambi radicali, le società cercano la guida giusta per centrare i propri obiettivi, siano essi la promozione, la salvezza o la crescita sostenibile.
Redazione 24


Mi sembra di rivivere la passata stagione con il duo polito – caserta, fanno pure i preziosi. E’ meglio passare al pino B per non restare con un pugno di mosche. Purtroppo il problema sarà quello di togliersi dalle casse societarie giocatori che non hanno mercato e magari vorrebbero pure rimanere nella serie cadetta.