Petriccione
Arrivato a Catanzaro nel mercato invernale della scorsa stagione, ha ritrovato la categoria in cui si era affermato durante la carriera, con presenze anche nella massima serie. Ha avuto subito il difficile compito di sostituire Ghion, ma lo ha fatto in modo eccellente, integrandosi alla perfezione nel gruppo. Anche in questa stagione ha confermato le sue qualità, diventando un punto fermo nello schema della squadra. È stato il vero regista della mediana giallorossa, adattandosi efficacemente anche in interdizione.
Ha saltato pochissime partite, e sono state proprio queste occasioni a testimoniare quanto il centrocampista goriziano sia stato indispensabile per il funzionamento del gioco giallorosso. Sul finire del campionato ha accusato alcuni problemi fisici, ma in quei momenti ha dimostrato tutta la sua professionalità, giocando anche in condizioni precarie per aiutare la squadra. Voto 8
Pompetti
Quando è arrivato a Catanzaro, due anni fa, era un under 23, ma gli addetti ai lavori già riconoscevano le sue qualità. Nella sua prima stagione in giallorosso è partito spesso dalla panchina, ma ha dimostrato comunque grande talento. In questo torneo, Caserta gli ha affidato un ruolo importante e il pescarese non ha tradito le attese.
La visione di gioco e le aperture improvvise sono tra le sue caratteristiche più apprezzate, impreziosite anche dalle capacità balistiche, con quattro reti tutte di pregevole fattura, in particolare quella siglata al Barbera contro il Palermo, dopo uno stop di alta qualità con un tocco di suola e un sinistro che si insacca nel sette.
L’unica pecca sono state le due espulsioni per doppia ammonizione contro la Sampdoria nelle gare di andata e ritorno, causate da eccessiva foga, ma ciò non ha offuscato la sua splendida stagione. Voto 7,5

Pontisso
Nelle prime due stagioni a Catanzaro – in cui ha vinto il campionato di Serie C e poi ha disputato la Serie B – il friulano non era titolare fisso con Vivarini. In questo torneo, invece, si è affermato come uno dei pilastri della mediana giallorossa, spesso posizionato vicino alla zona offensiva e dimostrando grande qualità. Ha segnato tre reti e si è reso decisivo anche con sette assist. La sua importanza si è confermata, come nel caso di Petriccione, soprattutto quando è mancato, in particolare all’inizio della stagione, quando i giallorossi faticavano e Pontisso, per infortunio, ha dovuto saltare tre partite consecutive a settembre, dopo aver siglato due gol nelle prime quattro gare. Voto 7,5
Ilie
Nel mercato di riparazione invernale arriva il giovane rumeno, nazionale under 21, preso in prestito dal Nizza, che anni fa ha investito una cifra significativa per acquisirlo. Anche osservando gli allenamenti, si percepisce immediatamente che il ventiduenne possiede qualità e visione di gioco fuori dal comune. Nella seconda parte della stagione, compresi i playoff, colleziona ben 15 presenze, impreziosite da tre assist di pregevole fattura, in particolare i due forniti da subentrato nel derby con il Cosenza, che di fatto decidono la partita. Salta l’uomo con naturalezza e difende palla con atteggiamento da veterano. È un giovane su cui si potrebbe scommettere, chiaramente a cifre accessibili. Voto 6,5
Pagano
Il promettente giovane di scuola Roma arriva a Catanzaro descritto come calciatore interessante e di prospettiva. Fin dall’inizio del torneo, viene immediatamente inserito in squadra e, nonostante le difficoltà di ambientamento in un campionato complesso come la Serie B, il centrocampista dimostra le sue qualità.
Le sue migliori prestazioni si registrano nel periodo invernale, tra fine dicembre e inizio marzo, quando riesce a esprimere appieno le potenzialità di cui si parlava prima del suo arrivo a Catanzaro. In quel periodo, firma due assist decisivi, uno a Frosinone e l’altro a La Spezia, e mette in mostra prestazioni di alto livello che confermano le qualità descritte. Frenato da alcuni infortuni e anche dalla strategia della Roma – proprietaria del cartellino, che ha preferito tutelare il suo valore fermandolo precauzionalmente alla fine della stagione – il suo percorso si è sviluppato con alti e bassi, ma le sue potenzialità sono evidenti. Voto 6
Coulibaly
È stato il “colpo” dell’ultim’ora del mercato estivo del Catanzaro. Da un giocatore con la sua esperienza e un curriculum di tutto rispetto, ci si sarebbe aspettati molto di più. Tuttavia, il senegalese trova poco spazio e non riesce a lasciare il segno, né nelle poche occasioni in cui parte da titolare, né, tantomeno, da subentrato. Spesso entra in campo con sufficienza e poca attenzione alle dinamiche di gioco. Di lui si ricorderà soltanto la quarta rete siglata nel derby contro il Cosenza, ma sarà davvero troppo poco rispetto alle aspettative di tutti. Voto 5
Koutsoupias
Il DS Polito aveva portato il giocatore a Catanzaro da Bari, offrendogli così l’opportunità di rilanciarsi dopo un gravissimo infortunio subito nella stagione precedente. Dopo averlo aspettato e recuperato dal punto di vista fisico, nelle sue undici apparizioni non ha dimostrato nulla di particolarmente significativo. Il cretese ha chiesto di essere ceduto ed è stato accontentato, deludendo chi l’aveva voluto e aspettato a Catanzaro, ma successivamente è ricaduto in un nuovo infortunio a Frosinone. Di lui si ricorderà soprattutto la doppietta realizzata quando militava nel Bari, proprio contro il Catanzaro, nella stagione precedente. Voto 4
Quagliata
Altro rinforzo per il mercato invernale del Catanzaro. Arrivato dalla Cremonese, è stato subito gettato nella mischia e ha esordito con la sua nuova maglia il giorno dopo il suo arrivo in città, giocando 34 minuti contro il Pisa al Ceravolo. Fin dalla sfida a Brescia ha mostrato tutte le sue qualità, siglando tre assist nella partita contro le rondinelle, uno contro il Cesena in casa e un eurogol di sinistro nel pareggio a Frosinone. Sul più bello, però, è stato fermato da un infortunio che lo ha costretto a saltare alcune partite, fino a ritrovare la rete contro il Bari. Il suo finale di campionato è stato influenzato dal recupero fisico, avvenuto gradualmente, ma ciò non offusca affatto il suo ottimo impatto con il Catanzaro. Voto 7
Cassandro
È stato impiegato in diversi ruoli, passando da quinto del centrocampo a braccetto nella difesa a tre e a quattro. Le sue prime partite a Catanzaro, dopo l’esperienza con il Como, non sono state particolarmente convincenti, suscitando alcune perplessità. Tuttavia, in seguito, grazie anche alle assenze di Šitum, Cassandro si è adattato con dedizione, impegno e professionalità, contribuendo in modo significativo alla buona stagione giallorossa. Si è distinto soprattutto per la solidità difensiva, senza trascurare la fase offensiva, siglando anche due reti, tra cui quella nei playoff contro lo Spezia. Voto 6,5
Šitum
Questa è stata la sua terza e ultima stagione a Catanzaro. Le qualità del calciatore croato sono indiscutibili e certamente rimarrà tra i migliori a aver indossato la maglia giallorossa nel corso degli ultimi anni. Tuttavia, l’ultima stagione si è caratterizzata per una serie di infortuni che ne hanno limitato le prestazioni e il contributo alla squadra, che non è stato all’altezza dei precedenti tornei. Verso la fine del campionato, in partite spesso decisive, il suo apporto è purtroppo mancato. Voto 5,5
Ceresoli
Una quasi meteora nella stagione giallorossa: arrivato in prestito dall’Atalanta con buone credenziali, si è dimostrato acerbo e inadatto alla cadetteria, non sfruttando l’occasione di poter partire titolare come esterno sinistro. Ha poi avuto altre tre chance da fine novembre a metà dicembre, ma non ha mai inciso, ritornando alla casa madre per disputare la seconda parte della stagione in Serie C. Voto 5
Non sono giudicabili il nazionale Under 21 Turicchia – rientrato alla Juventus Next Gen nel mercato invernale, dopo aver giocato solo 35 minuti nella gara persa a Cesena – e il giovane Francesco Maiolo, che non è mai entrato in campo in B, ma si è comunque distinto laureandosi Campione d’Italia con gli aquilotti in Primavera 3. Anche una convocazione per l’under 17 Aloisio, premiato per l’impegno negli allenamenti con la prima squadra, in un periodo con molti infortunati e con la primavera impegnata nel finale di campionato.
La prima parte del pagellone è consultabile qui: Catanzaro, il pagellone della B 2024-25: la retroguardia. Appuntamento a domani con l’attacco.
Redazione 24
Foto US Catanzaro 1929

