In questo tempo “calcisticamente” sospeso tra una stagione che si è appena conclusa e quella che sta per cominciare, il calcio vive in una dimensione ambigua: ufficialmente tutto tace, ufficiosamente tutto bolle. I contratti scadono il 30 giugno, la nuova annata prende il via il 1° luglio, ma il cuore del tifoso non conosce tregua. Vuole sapere, vuole certezze, vuole sognare. E così, in assenza di comunicati, fioccano le “bombe” di mercato, le indiscrezioni, i rumors di corridoio – spesso messi in giro ad arte da chi ha interesse a far circolare nomi e numeri.
Eppure, a ben guardare, la notizia non c’è. O meglio: non ancora.
La realtà dei fatti è semplice. Il presidente Floriano Noto, uomo pragmatico e metodico, ha programmato un incontro con il direttore sportivo, sotto contratto, Ciro Polito per tracciare le linee guida della nuova stagione. Nessuna frizione, nessuna ombra sul rapporto tra i due, anzi: c’è continuità, c’è fiducia, c’è volontà di costruire insieme il prossimo capitolo della storia giallorossa. Successivamente, il confronto si allargherà anche a mister Fabio Caserta, anch’egli legato contrattualmente al club, e anch’egli parte integrante del progetto. Le tensioni della scorsa estate, almeno per ora, sembrano acqua passata.
Tutto il resto – nomi in entrata, liste di acquisti, colpi già chiusi – è pura speculazione. Chiacchiere da social, suggestioni estive, o, più verosimilmente, “veline” diffuse da chi cerca visibilità per i propri assistiti. È un meccanismo noto, fisiologico: i nomi circolano, si crea attesa, si gonfiano aspettative. Ma il Catanzaro, quello vero, lavora in silenzio. Come ha sempre fatto.
Unica eccezione, e qui la notizia c’è, è rappresentata da Federico Bonini. Il difensore, reduce da una stagione brillante, ha attirato l’attenzione di almeno tre club di Serie A: Lazio, Cagliari e Como hanno chiesto informazioni concrete. Un interesse reale, tangibile, che certifica la bontà del lavoro fatto dal ragazzo e dallo staff tecnico. Anche qui, però, nessuna accelerazione: il Catanzaro ascolta, valuta, ma non svende. Se son rose, fioriranno.
Il resto è solo rumore di fondo. E forse, proprio in questo silenzio operoso, c’è il segreto della prossima grande stagione.
Perché la vera notizia, oggi, è che la notizia ancora non c’è.
Harp
Foto Lorenzo Costa per uscatanzaro.net
