Con l’arrivo di Alberto Aquilani sulla panchina del Catanzaro, si apre una fase nuova, forse anche rivoluzionaria, per i giallorossi. Ex centrocampista di visione e tecnica sopraffina, Aquilani ha dimostrato – prima alla guida della Fiorentina Primavera, poi nell’esperienza in Serie B col Pisa – di voler costruire squadre propositive, dominate da un’idea precisa di gioco: possesso palla, ricerca degli spazi, pressing alto.
Il modulo di riferimento sarà probabilmente il 4-2-3-1, ma guai a pensare ad uno schema rigido. Aquilani ha sempre dimostrato di saper leggere le partite e cambiare pelle alla sua squadra in corso d’opera, passando anche a moduli a tre dietro quando necessario. Al centro del progetto ci saranno i terzini e i centrocampisti, chiamati a garantire sia qualità tecnica sia dinamismo.
Il Catanzaro che verrà sarà una squadra che vuole comandare il gioco, anche a costo di rischiare qualcosa. Una squadra giovane nella mentalità, con un allenatore che crede nel lavoro quotidiano e nella crescita dei singoli. Sarà il campo a dire se questa scommessa funzionerà, ma una cosa è certa: dalle parti del Ceravolo, la curiosità è già diventata entusiasmo.
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Redazione 24

