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Da Morganti a Fiorita: idee, progetti e prospettive per un Catanzaro che guarda lontano [Video]

Scritto da Redazione

Il Direttore Generale e il Sindaco nella puntata del Salotto di UsCatanzaro.net: “Il nuovo Ceravolo”

Una puntata piena di spunti interessanti e riflessioni significative quella andata in onda su USCatanzaro.net, dove si è parlato del presente e del futuro del club giallorosso. A confrontarsi, i nostri opinionisti e ospiti d’eccezione: Tony Marchese, Gennaro Maria Amoruso, Stefania De Marco, Salvatore Scarfone e Davide Pane, affiancati da due figure chiave per i giallorossi: Paolo Morganti, Direttore Generale dell’Unione Sportiva Catanzaro, e il Sindaco Nicola Fiorita.

L’intervento di Paolo Morganti

La trasmissione si è aperta con una domanda diretta e concreta, posta da Stefania De Marco al direttore Morganti: “Cosa vorrebbe migliorare del Catanzaro attuale?” La risposta è arrivata in modo chiaro: migliorare le infrastrutture. “Sono il biglietto da visita della società”, ha spiegato Morganti, evidenziando come l’obiettivo sia quello di alzare l’asticella, puntando su una crescita solida e duratura, che vada oltre i risultati sportivi e che interessi anche l’identità strutturale del club.

Incisiva anche la domanda di Davide Pane sul futuro: “Cosa dobbiamo aspettarci?” Morganti ha rilanciato, mostrando grande determinazione: “Il sogno è ambizioso. La proprietà è perfettamente consapevole dell’importanza di un progetto infrastrutturale serio. Dopo i tempi tecnici e burocratici necessari, l’obiettivo resta quello di consegnare alla città un impianto degno del nome che porta.”

Un tema particolarmente sentito dai tifosi è stato sollevato da Tony Marchese: l’imminente campagna abbonamenti, in un contesto reso complesso dall’annunciato anno di lavori allo stadio Nicola Ceravolo. Morganti ha confermato che quella in arrivo sarà una stagione di transizione, con interventi di riqualificazione che coinvolgeranno in particolare la Curva Capraro, destinata ad avvicinarsi al campo e a essere migliorata anche dal punto di vista strutturale e funzionale.

Il direttore ha voluto rassicurare la tifoseria, dichiarando l’impegno della società nel garantire un’esperienza allo stadio il più possibile continuativa e di qualità, nonostante le difficoltà inevitabili. “Ci saranno due ambiti di intervento ha spiegato, uno legato ai lavori già ultimati, e un altro che andrà gestito durante il periodo temporaneo. Per la campagna abbonamenti sarà fondamentale trovare una soluzione condivisa tra tutti gli attori coinvolti, nel rispetto dei tempi e delle esigenze di pubblico e società.”

Su invito di Stefania De Marco, Morganti ha poi raccontato un episodio che lo ha particolarmente colpito durante la stagione appena conclusa: “Uno steward a La Spezia ci ha fatto i complimenti per il comportamento esemplare della nostra tifoseria. Questa è la nostra tifoseria”

A seguire, Salvatore Scarfone ha posto una domanda importante: “Cosa si aspetta dal governo?” La risposta di Morganti è stata diretta: “Dal governo, francamente, non mi aspetto nulla. Il vero cambiamento deve partire dai club. Solo con una presa di coscienza delle proprietà potremo dare vita a un nuovo corso.” Un’affermazione che ha sottolineato la necessità di responsabilità e visione autonoma da parte delle società calcistiche.

Inoltre, Morganti racconta che vorrebbe organizzare i ritiri in Calabria, per rafforzare il legame con il territorio. Per il Catanzaro, l’identità locale è importante.

Nel corso della puntata, parole di grande apprezzamento per il nuovo allenatore Alberto Aquilani sono arrivate da Scarfone: “Trova un ambiente motivato, una piazza viva e una società che crede nei giovani. La sua fortuna è poter lavorare in un contesto serio, con alle spalle una grande passione sportiva.”

L’intervento di Nicola Fiorita

La seconda parte della trasmissione ha visto l’intervento del sindaco della città di Catanzaro Nicola Fiorita, che ha fatto chiarezza fin da subito: al momento, non esiste un progetto concreto per un nuovo stadio, a causa di ragioni economiche. Tuttavia, ha elencato con orgoglio gli interventi realizzati per ospitare il campionato di Serie B, come il rifacimento del terreno di gioco e il potenziamento dell’impianto di illuminazione, completati in tempi record.

Fiorita ha inoltre annunciato che i lavori sulla Curva Capraro prenderanno il via a settembre. Tuttavia, ha precisato che non è prevista una copertura, sempre per motivi di bilancio. “Demoliremo la vecchia curva ha dichiarato, ma al momento non esiste una soluzione provvisoria. Il progetto decisivo è ancora in fase di definizione, ma siamo convinti che sarà una curva moderna, bella e funzionale.”

A questo punto, Ernesto Sarno ha sollevato una domanda: “Perché non considerare un project financing con il coinvolgimento di investitori privati?” La risposta del sindaco è stata sincera e realista: “Non abbiamo trovato imprenditori disposti a investire 30 milioni di euro.”

È quindi intervenuto nuovamente Scarfone, suggerendo una visione più strategica: “Quando disporrete dei fondi e del progetto completo, rivalutate insieme alla società le priorità. È meglio realizzare un progetto completo, anche a tappe, piuttosto che un’opera incompleta o spezzettata nel tempo.” Fiorita ha condiviso la visione, pur sottolineando i vincoli imposti dai fondi pubblici, che limitano la libertà di allocazione delle risorse.

La puntata si è conclusa con un ultimo pensiero del sindaco su Aquilani: “È una scommessa, sì, ma una bella scommessa. Finora la società ha sempre fatto scelte intelligenti. Mi auguro che anche questa decisione segua lo stesso percorso.”

Maria Luce Bruni

 

 

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Redazione

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1 Commento

  • Ancora dopo due anni non hanno messo in piedi un progetto decisivo per la curva come per il pezzo di ponte che manca per finire il lungomare di lido una odissea per non parlare del porto , raga’ solo qua succedono queste cose , Sindaco Svegliati .

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