Il Catanzaro targato Aquilani inizia a prendere forma: con il mercato ancora aperto per oltre 40 giorni, è probabile che si registrino ulteriori operazioni, sia in entrata, sia in uscita, prima di arrivare a finalizzare la rosa che il tecnico romano guiderà nel prossimo campionato.
Fra arrivi e cessioni
Le ultime due operazioni di mercato riguardano il prestito di Fabio Rispoli, che arricchisce il reparto centrale e il numero degli under, e il ritorno di Gianluca Di Chiara, che riabbraccia il club e si prenderà la fascia sinistra.
Al momento, rimangono in stand-by le cessioni di due potenziali titolari: Bonini e Biasci. Per quanto riguarda il difensore, inizialmente erano circolate voci di un interessamento della Lazio, ma il mercato biancoceleste è attualmente bloccato. Ora le società che guardano al difensore-goleador sono la Cremonese, con cui il Catanzaro ha già portato avanti diverse trattative negli anni, e il Sassuolo, altro club “amico” delle Aquile.
Per quanto riguarda Tommaso Biasci, la situazione è di attesa – con il calciatore che avrebbe richiesto un prolungamento del contratto – a fronte di qualche sondaggio sia dalla Serie B (Pescara, Avellino e Mantova), sia dalla Serie C, con squadre che puntano a vincere i rispettivi gironi. Tuttavia, un’eventuale cessione dovrà essere trattata con la società, che detiene il cartellino e non intende prendere in considerazione richieste di prestito.
Tra le uscite ci saranno anche quelle probabilmente numerose all’interno del gruppo dei calciatori under che comprende Volpe, Piras, Borrelli e tutti i giovani della Primavera attualmente in ritiro con la squadra. Questi giorni di preparazione saranno fondamentali per valutare chi per Aquilani sarà da far rimanere nell’organico di questa stagione e chi sarà meglio cedere, tipicamente in prestito, per permettergli di giocare e acquisire esperienza, magari in Serie C. Tre dei giovani in ritiro, anche se non saranno stabilmente aggregati in prima squadra, potrebbero comunque restare, per giocare con la primavera delle Aquile: si tratta di Maiolo, Oliviero e Arditi (vedi Catanzaro: i dati dei giocatori della rosa in ritiro).
Pacchetto difensivo
Ipotizzando sia la difesa a tre, sia a quattro, allo stato attuale mancherebbero un centrale esperto per rimpiazzare Scognamillo (gli svincolati Barba e Ferrari sono stati sondati) e un terzino destro più di “regia” (alla Situm, capace anche di inserirsi nel centrocampo), con caratteristiche diverse da Frosinini, più cursore di fascia. Per la corsia sinistra, attualmente ci sono Di Chiara e il giovane Verrengia, che all’occorrenza possono giocare sia da centrali mancini, sia come terzini. Il giovane ex Potenza è sotto valutazione del tecnico, che sta osservando le caratteristiche dell’ex primavera della Roma, con un passato da centrocampista e capacità d’impostazione.
Per quanto riguarda la fascia destra, si è parlato di Denzel Hall, classe 2001, terzino destro di proprietà dell’Heerenveen, club del campionato olandese. Tuttavia la notizia, diffusa da un portale frusinate, ha avuto una secca smentita da ambienti societari. Più concreta invece l’ipotesi di arrivo di un giocatore esperto come il romano Arturo Calabresi, già allenato da Aquilani nel Pisa.
Centrocampo al completo?
Con gli innesti dei giovani Alesi e Rispoli, e con la conferma di Petriccione, Pompetti e Pontisso, il reparto mediano appare al momento tra i più completi, sempre che non ci siano delle cessioni impreviste.
Gli esterni offensivi
Tra i giovani Nuamah e Seha, il primo sembra più pronto, avendo già giocato in Serie B con il Brescia, mentre sul secondo ci sarà da lavorare e capire come potrà essere impiegato. Buso, in cerca di rilancio, è un giocatore che può giostrare in più ruoli offensivi, così come D’Alessandro, che può agire indifferentemente sulle corsie di destra e di sinistra. Probabilmente, per completare il reparto, sarà necessario puntare su un esterno d’attacco che possa anche giocare da trequartista centrale: tra i nomi tirati in ballo finora c’è Valoti, jolly offensivo di provata esperienza, anche lui a Pisa con Aquilani.
L’attacco
Indipendentemente dalla permanenza di Biasci, il Catanzaro avrebbe bisogno di un attaccante esperto che possa anche fungere da prima punta, permettendo a Iemmello di giocare come preferisce, cucendo il gioco tra la mediana e l’attacco, liberandosi dalle marcature per sorprendere le difese avversarie. In ogni caso il rilancio di Pittarello sarà comunque fondamentale.
Il nome di Mulattieri del Sassuolo era emerso nei primi giorni di mercato e oggi torna di moda anche per il possibile affare Bonini: i rapporti con la società emiliana sono ottimi e il canale tra la famiglia Noto e la dirigenza neroverde è preferenziale. La neo promossa in Serie A ha una rosa con diversi esuberi e potrebbe mettere a disposizione dei giallorossi diversi elementi di livello come Moro, Pierini, Ghion e Iannoni (giusto per fare qualche nome), che rappresenterebbero un salto di qualità per il Catanzaro. Resta solo da attendere.
Redazione 24
Foto US Catanzaro 1929


Quest’ anno la serie B è terribile, tante squadre che mirano alla promozione e anche alcune di quelle neopromosse molto ambiziose, noi per adesso non mi sembra che ci siamo rinforzati, se perdiamo anche Bonini e forse biasci la vedo dura, i nomi che circolano mi sembrano di scarso peso e a volte scarti di squadre neanche tanto forti (un conto è prendere uno scarto del Milan altro prenderne uno dalla Juve Stabia), ma spero tanto di sbagliarmi anche perché nei due anni di B la società ha operato splendidamente 🤞❤️💛