Nei mesi trascorsi dalla fine del campionato, è stato uno degli argomenti toccati più spesso dal presidente Floriano Noto, nell’ambito del discorso più generale sulla sostenibilità economica della gestione di una società di Serie B, in particolare per chi non può contare su una proprietà estremamente facoltosa, come emiri, fondi d’investimento o grandi industriali.
Noto, Polito, Aquilani e gli under 21
Il mercato portato avanti dal direttore sportivo Ciro Polito, con il placet di Alberto Aquilani, ha confermato la linea tracciata dal patron delle Aquile: sono arrivati molti giovani e 6 di essi hanno le due caratteristiche peculiari che servono a ottenere il contributo per il minutaggio under, che in questa stagione sarà erogato dalla Lega B in base all’impiego in campo di calciatori nati dal 2004 in poi e che siano convocabili nella nazionale under 21 italiana.
Con l’arrivo di Mattia Liberali (vedi Calciomercato Catanzaro: ecco Mattia Liberali), sono ora 3 i giocatori di proprietà – escludendo dal novero il terzo portiere Borrelli, che difficilmente troverà spazio in campo – che contribuiranno al minutaggio al 100% del loro impiego: oltre al fantasista del 2007, ci sono l’esterno Costantino Favasuli e il centrocampista/trequartista Gabriele Alesi, entrambi classe 2004.
I 3 calciatori in prestito, che contribuiranno col 75% del loro impiego (ad es. per loro 60 minuti in campo saranno conteggiati come 45) sono i due centrocampisti/trequartisti del 2006 Alphadjo Cissè e Fabio Rispoli, e l’esterno offensivo Patrick Nuamah, classe 2005.
Non possono rientrare in questo conteggio gli altri due giocatori del 2005, Ervin Bashi e Sayha Seha: il secondo non ha la cittadinanza italiana, mentre il primo, pur essendo anche cittadino italiano, non può essere dichiarato convocabile nell’under 21 azzurra, poiché gioca stabilmente nei pari età dell’Albania (e dovrebbe rinunciarvi, dichiarandosi elegibile per l’Italia).
Cosa serve per ricevere il contributo?
Le regole della scorsa stagione prevedevano che a spartirsi la torta del contributo fossero i club che raggiungevano un minimo di minuti “riparametrati” (non stabilito per quella attuale), fino a un massimo di 9000 minuti: hanno sicuramente superato questa soglia Reggiana, Mantova e Juve Stabia, portando a casa il bonus maggiore (il dato non è stato comunicato, ma dovrebbe aggirarsi sulla cifra di 1,8 milioni di euro: 200 euro/minuto fino ai 9000 minuti citati).
In questa stagione la difficoltà aggiuntiva è rappresentata dallo “scalino” di due anni, rispetto alla precedente, in cui gli under coinvolti erano quelli nati dal 2002 in poi: non tutte le società si attrezzeranno allo stesso modo del Catanzaro, che ambisce a essere uno dei pochi club a spartirsi la torta dei contributi per il minutaggio, che potrebbe però risentire del calo degli introiti complessivi per la Lega B.
Per raggiungere i 9000 minuti, nelle 38 gare di campionato, bisognerà avere una media di poco meno di 240 minuti “riparametrati” a gara, corrispondenti all’incirca all’impiego di due under di proprietà e uno in prestito per tutta la durata di ogni incontro: prepariamoci pertanto a vedere in campo un bel po’ di giovani giallorossi, che sicuramente riceveranno il supporto e l’incitamento dei sostenitori delle Aquile in questo duro e affascinante torneo di Serie B.
In copertina la tabella per il contributo sul minutaggio fino al 2028/29 per la Serie B

