Presentata la seconda maglia stagionale dei giallorossi, che farà il suo esordio nella prima gara ufficiale dell’annata calcistica, dopodomani (giorno di ferragosto) al Mapei Stadium di Reggio Emilia, per l’incontro dei 32-esimi di Coppa Italia contro il Sassuolo.
Ispirazione e motto
L’ispirazione della maglia è la V di Vento, dopo la V di Velluto per la terza maglia, con riferimento alla Città delle tre V, nome con cui è conosciuta Catanzaro. Questa scelta fa intuire che la prima maglia potrebbe avere qualche riferimento a Vitaliano, il santo patrono cittadino, che rappresenta la V ancora mancante della triade.
«N’amicu veru è accussì raru comu ‘na jornata senza ventu a Catanzaru»: questo famoso detto, molto noto anche al di fuori della città, è impresso nel bordo interno inferiore della maglia.
La maglia
La V di Vento rappresenta il motivo decorativo della trama della maglia (grigio tenue sul bianco): le V, alternate tra dritte e capovolte, partono dal basso e scolarono via via verso l’alto, scomparendo poco sopra la scritta del secondo sponsor principale (che è più o meno all’altezza dell’ombelico).
La maglia è principalmente bianca, con colletto tondo rientrante, bordato di rosso. Le maniche terminano con un generoso bordo rosso. Nella parte inferiore del tronco, sui lati, è presente un inserto di forma triangolare curva, tutto rosso con piccolo bordino giallo. Tutte le scritte presenti sono in rosso (a parte la sigla USCZ29, ripetuta come riempimento nel bordo interno del colletto, in giallo carico sul fondo rosso), mentre lo stemma del club è proposto tal quale (e non monocromatico, com’è nella terza maglia).

Il pantaloncino
Anche il pantaloncino è quasi del tutto bianco, senza motivo decorativo, con lati rossi, che richiamano la parte terminale corrispondente sulla maglia. Ha un generoso mollettone rosso, attraversato da una striscia gialla, e con sullo sfondo il nome del fornitore e la sigla USCZ29. Il laccio è bianco, poco sotto il mollettone.

Immagini US Catanzaro 1929 e Eye Sport

