Termina subito l’avventura delle Aquile in Coppa Italia Frecciarossa 2025/2026 ad opera del Sassuolo che s’impone con il risultato di misura sui ragazzi di Mister Aquilani. I GialloRossi, oggi in maglia bianca da trasferta, nonostante il divario tecnico e di categoria, hanno ben figurato difronte al più attrezzato avversario che reduce dalla vittoria della Serie B, ora si appresta a disputare il Campionato di massima serie.
Mister Aquilani inizialmente sceglie di schierare un aggressivo 4-2-3-1 con Antonini e Brighenti centrali di difesa e Frosinini e Di Chiara terzini rispettivamente a destra e sinistra. A centrocampo Petriccione e Pontisso a giostrare al centro del campo mentre la linea dei tre dietro Iemmello unica punta era composta, da sinistra verso destra, da Nuamah, Rispoli e Liberali. In porta il solito Pigliacelli che risulterà essere il migliore in campo dei suoi.
Già dalle prime battute si nota che le Aquile sono scese in campo con il piglio della squadra che venderà cara la pelle. I GialloRossi pressano alto il possesso di palla avversario inducendo in errore il portatore di palla o costringendolo al lancio lungo. Berardi sulla destra impegna severamente Di Chiara che tutto sommato se la cava bene, mentre sul lato opposto il duello è spesso tra Doig e Frosinini, entrambi molto intraprendenti. I padroni di casa si rendono pericolosi andando vicino al vantaggio ma Pigliacelli salva su Laurienté.
Il Sassuolo trova la marcatura al 32′ quando su una corta respinta della difesa GialloRossa Berardi riceve palla sulla trequarti e mette un delizioso pallone alle spalle della difesa ospite sul quale si avventa Doig che al volo devia in rete. nell’occasione Berardi, pur se distante dall’area di rigore, gode di troppa libertà, mentre Frosinini si lascia sorprendere dal lancio a scavalcare la linea di difesa non avvedendosi del repentino inserimento dell’avversario alle sue spalle.
Il Catanzaro reagisce con una punizione ben calciata da Di Chiara ma Turati è attento. Nella ripresa il Sassuolo potrebbe raddoppiare in almeno un paio di occasioni con Laurienté e Pinamonti entrambi fermati da Pigliacelli, ma al 58′ era stato il Catanzaro ad andare vicinissimo al pareggio quando su calcio d’angolo Rispoli irrompeva in area colpendo al volo e Ghion deviava la palla sul palo con Turati battuto. Aquilani cambia modulo e passa ad un più equilibrato 4-4-2 inserendo D’Alessandro e Pittarello. Il Catanzaro gioca molto meglio e nel finale sfiora ancora il pareggio con Iemmello che, servito deliziosamente da Pontisso, in piena area di rigore non trova il tempo per girare a rete con Turati anticipato ed andato a terra fuori tempo.
Le indicazioni della gara saranno senz’altro utilissime ad Aquilani. E’ evidente che la squadra GialloRossa, per quanto a buon punto, sia ancora in costruzione e manca ancora di alcuni elementi importanti. Almeno un centrocampista che possa rimpiazzare Pompetti ed un attaccante di peso in caso di partenza di Biasci. In difesa numericamente dovremmo esserci, ma qualche arrivo potrebbe ancora avvenire se ci fosse l’occasione giusta e qualche ragazzo dovesse essere mandato a giocare in Serie C per acquisire maggiore esperienza. Da oggi si apre ufficialmente la nuova stagione calcistica e dal prossimo impegno, il 24 Agosto con il SudTirol al Ceravolo, i risultati inizieranno a pesare.
TM
foto uscz1929.com
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Sassuolo – Catanzaro 1-0 (fine primo tempo 1-0)
Sassuolo (4-3-3): Turati; Walukiewicz, Romagna, Muharemovic, Doig; Kone (38’ st Iannoni), Boloca (22’ st Lipani), Ghion (15’ st Pinamonti), Berardi, Laurienté (22’ st Pierini), Fadera (15’ st Vopato)
A disposizione: Satalino, Zacchi, Muric, Candé, Mulattieri, Pieragnolo, Paz, Idzes, Moro, Alvarez
All. Grosso
Catanzaro (4-2-3-1): Pigliacelli; Frosinini, Brighenti (37’ st Bettella), Antonini, Di Chiara (37’ st Favasuli); Petriccione (12’ st Pittarello), Pontisso; Liberali (12’ st D’Alessandro), Rispoli, Nuamah (46’ st Buso); Iemmello
A disposizione: Marietta, Borrelli, Bashi, Volpe, Biasci, Alesi, Paura, Seha, Cisse
All. Aquilani
Arbitro: Turrini
Assistenti: Catallo – Monaco
IV uomo: Sacchi
VAR: Paterna
Ass. VAR: Prontera
Recupero: 3′ PT, 5′ ST
Angoli: Sassuolo 8, Catanzaro 3
Marcatori: 32’ pt Doig (S)


Tutto giusto ciò che riportato nell’articolo. Penso che anche Aquilani come Caserta prima o poi attuerà il 3-5-2 o il 4-4-2 di Vivarini memoria. Perché? Perché Iemmello non è più un vero centravanti, anche se segnerà ancora molti gol e senza un’altra forte punta a fianco l’attacco sarebbe molto ridotto e perché dietro i tre ragazzini terribili ancora non sono poi tanto terribili, anche se nel secondo tempo Rispoli mi ha convinto molto. Comunque nel complesso buona la prima tenendo conto di aver giocato contro una squadra di serie A, molto più avanti nella preparazione e con un pressing asfissiante con raddoppi molto efficaci.
I vecchi fanno ancora fatica , Petriccione , Iemmello , Di Chiara , Brighenti , nel pt molti errori come con il Fasano Nel st Aquilani si e’ accorto dove erano i problemi sistemando un po’ il tutto con un Pittarello dal piglio giusto .
Qualche amichevole in piu’ avrebbe dato la possibilita’ di rompere il carico della preparazione e sicuramente a qualcuno nuovo di amalgamarsi e ambientarsi meglio in campo.
Tutto sommato bene soprattutto il st con le mosse giuste . Aquilani deve capire che se qualcuno e’ ancora indietro deve stare fuori , quando i giovani girano di piu’ e’ il caso di approfittarne facendo le sostituzioni inverse .
A mio avviso occorrono assolutamente 3 rinforzi di categoria. Un difensore che possa far rifiatare brighenti, un centrocampista e una punta. Non so se liberali troverà posto. Li c è iemmello che arretra e fa da rifinitore. Così come siamo avendo perso scogna e bonini siamo più deboli. La squadra va rinforzata altrim con troppi giovani alle prime difficoltà andiamo jn crisi. Okkio non culliamoci sugli ultimi 2 anni. Nantenere la categoria non è facile. Ultima nota petriccione. Dalla seconda metà anno scorso è in calo. Senza un play come lui la manovra alla vivarini aquilani è molto sterile, senza considerare che sta perdendo troppi palloni a limite area. Speriamo si svegli
Sicuramente serve un altro buon difensore, in attacco e centrocampo non so perché bisogna dare spazio ai giovani, diciamo che se dovessimo comprare ancora dovrebbero essere di livello superiore
Quel che e’ apparso evidente: gli anziani non hanno apportato alcun contributo. Iemmello,Pontisso e Di Chiara. Quest’ ultimo tra l’ altro è rimasto in campo quasi 85 minuti quando abbiamo Favasulli . Pontisso lo conosciamo da 4 anni. Non ha mai giocato più di un tempo. Anche la staffetta Nuamah Buso si poteva fare prima. Petriccione porta la croce di Pontisso,altro sarebbe vederlo con Cissé. Benone Antonini e Frosinini. Serve un attaccante preferibilmente Biasci e inspiegabilmente non e’ stato impiegato Seha
Ueee’ …o Professore dopo 90′ minuti giocati a ferragosto già a dare lezione su chi deve giocare e chi no….neanche Mandrake farebbe meglio.
Al riguardo qualche domanda…..ma tu Cisse’ lo hai visto giocare dato che dici che è meglio di Pontisso? Pensi che Buso , che lo hai visto per una anno giocare con scarsi risultati, sia addirittura meglio di Nuamah ?
Seha lo scorso anno era in quinta categoria in Francia, cosa ti aspetti da lui? Abbi almeno l’umiltà di vedere qualche partita e osservare i nuovi calciatori prima di illuminarci con le tue dritte
La difesa bene. Troppe palle perse per errori tecnici individuali, non mi riferisco a quelli indotti dal pressing ma a quelli gratuiti. In attacco, come lo scorso anno, mancano le conclusioni: non c’è chi si prenda la responsabilità di concludere. È un brutto segnale, potrebbe essere mancanza di personalità e autostima dei singoli