Cinque giorni e poi ci sarà il gong
Mancano ancora cinque giorni e, così, il 1° settembre alle ore 20, suonerà il gong che chiuderà questa lunga sessione di calciomercato estivo, aperta lo scorso 1° luglio. Sono molte le squadre alla ricerca degli ultimi colpi per rafforzare le proprie rose e, come noto, anche il Catanzaro rientra in questa categoria.
Non è ancora chiaro se prima della partita di domenica ci saranno annunci ufficiali, ma di certo il prossimo fine settimana sarà caratterizzato da un’intensa attività di mercato. Gli addetti ai lavori si troveranno a dover chiudere trattative avviate o riaprire quelle rimaste in sospeso. È evidente che non ci sarà solo il mercato in entrata: anche quello in uscita potrebbe influenzare alcune decisioni strategiche.
Tris o poker
Un tris, o addirittura un poker, di acquisti è ciò che ci si aspetta dalla società di Via Gioacchino da Fiore, soprattutto alla luce delle prime amichevoli, della gara di Coppa Italia e della prima di campionato, durante le quali sono emerse alcune lacune da colmare per rendere la rosa a disposizione di Aquilani più competitiva.
Un uomo per reparto potrebbe rappresentare la soluzione ideale, anche se nel calcio moderno l’obiettivo principale è individuare giocatori duttili, capaci di ricoprire più ruoli. È quindi importante comprendere quali siano gli obiettivi reali o presunti che il Catanzaro si propone di raggiungere.
Difensore, centrocampista, esterno e attaccante
Per quanto riguarda il reparto difensivo, non si esclude la possibilità di interventi, soprattutto nel caso in cui si decida di mandare in C Bashi, affinché possa giocare con continuità. Un difensore fisico e veloce potrebbe rappresentare un supporto importante alla linea arretrata, già composta da Bettella, Antonini e Brighenti come difensori puri, e da Di Chiara e Verrengia, quest’ultimo eventualmente adattabile alla difesa a tre in caso di cambio di modulo, come avvenuto nel finale della prima partita di campionato.
Magnani, del Palermo, poteva essere un profilo interessante, ma la volontà del calciatore è quella di avvicinarsi a casa per motivi familiari, e pertanto dovrebbe trasferirsi in prestito alla Reggiana. Federico Barba, svincolatosi dal Sion, sembra ormai sfumato, considerando che molte società, incluso la nostra, erano interessate a lui. Il difensore trentunenne giocherà addirittura in Indonesia. Resta ancora libero Ferrari, che potrebbe portare esperienza al reparto giallorosso, ma non si escludono altre piste che potrebbero portare a un giocatore più giovane, comunque con esperienza in cadetteria.
L’infortunio di Marco Pompetti è stato purtroppo una vera sventura per la società giallorossa e, ad oggi, si è ancora alla ricerca di un elemento che possa sostituirlo, dotato di fisicità e tecnica simili a quelle del giovane ex Primavera Inter. I nomi emersi sono molti, tra cui Bianco della Fiorentina, Iannoni e Ghion del Sassuolo, oltre a Caligara, sempre del Sassuolo, e Bastoni del Cesena, che con il Cavalluccio alla prima di campionato si è distinto come uno dei migliori. Un altro nome che si è riproposto è quello di Valerio Verre, seguito anche dal Pescara. Ieri, intanto, è spuntato il profilo di Gelli del Frosinone, con i ciociari che avrebbero valutato l’ipotesi di portare Buso alla corte di Alvini, aprendo anche a uno scambio di esterni, dato che i gialloblù dispongono di esterni come il francese Ghedejemis e il georgiano Kvernadze. Per la corsia esterna di sinistra, restano in auge i nomi di Di Francesco del Palermo e di Emanuel Vignato del Pisa, già allenato da Aquilani. Attaccante fantasista classe 2000, è stato tra i primi ‘tagliati’ dal nuovo tecnico Gilardino. Non si esclude che il DS Polito possa valutare il mercato estero, in particolare quello polacco, per trovare un esterno di livello.
Per l’attacco si attende la decisione su Biasci. È noto che il Benevento è interessato, ma anche il Pescara ha chiesto informazioni sul suo conto. Non si esclude che, da qui alla fine del mercato, possano emergere altre squadre desiderose di rinforzare il reparto offensivo. Sfumato Mulattieri, considerata fin dall’inizio una pista molto difficile, rimangono in piedi i sondaggi per Moro del Sassuolo, De Luca della Cremonese, Pandolfi del Cittadella e, da ieri, anche Gabrielloni, punta del Como. Come è noto, la concorrenza tra attaccanti è elevata, e al momento è difficile prevedere quale sarà la scelta del Catanzaro.
Mancano ancora cinque giorni e, una volta concluso il mercato, la rosa del Catanzaro sarà ufficializzata e pronta ad affrontare le sfide di questa Serie B.
