Nato nel 1994 a Pisa, col padre Eusebio che allora giocava nella vicina Lucca, cresce nella città di origine della famiglia, Pescara, e compie la trafila delle giovanili proprio nel Delfino, con cui esordisce diciottenne in Serie A, negli ultimi tre minuti della gara persa a Parma. E proprio i ducali ne acquistano il cartellino nell’estate successiva: il ragazzo però non giocherà mai un minuto in maglia crociata, perché viene mandato in prestito al Gubbio (in C), al Pescara (in B) e alla Cremonese (in C). Passa definitivamente al Lanciano, con cui disputerà il suo miglior campionato di Serie B (nel 2015-16, con 8 reti e 5 assist in 37 gare), procurando una ottima plusvalenza agli abruzzesi, che lo cedono al Bologna.
Tante stagioni in A
Con i felsinei, in Serie A, gioca due campionati, segnando 5 gol e fornendo 6 assist. Passa al Sassuolo per circa 7,5 milioni di euro e inizia molto bene la stagione che dovrebbe consacrarlo, ma da gennaio 2019 De Zerbi non lo prende quasi più in considerazione. Girato in prestito alla SPAL, disputa due tornei con i ferraresi: prima in A e poi in B. Dopo il riscatto, ritrova la Serie A a Empoli (in prestito), con cui gioca una delle sue migliori stagioni, con 5 reti e 2 assist in 26 gare.
Si arriva all’estate 2022: passa a titolo definitivo al Lecce, sempre in A, con cui disputa 36 partite (2 gol e 3 assist). Ricomincia con i salentini, ma quello è il suo ultimo scampolo di massima serie, perché esattamente due anni fa, passa al Palermo. Con i rosanero gioca gli ultimi due campionati: nel primo è quasi sempre titolare, nel secondo un po’ meno. Quella siciliana è anche la squadra in cui disputa più gare da professionista: 65 in B e 1 in Coppa Italia, con uno score di 6 reti e 9 assist.
Esperienza ed estro per le Aquile
Arriva a Catanzaro con la formula del prestito con obbligo di riscatto (in pratica un pagamento differito), con la società giallorossa che finora non ha comunicato la durata che avrà il contratto dopo il perfezionamento dell’obbligo. Piede destro, gioca soprattutto da ala avanzata, oppure da esterno di centrocampo o seconda punta, normalmente a sinistra, ma anche a destra: un uomo di esperienza (nonostante l’età non avanzata), che finora ha disputato 158 gare di A e 131 di B (considerando playoff e playout). Ottimo tiratore dal limite dell’area, ha siglato 42 reti e fornito 37 assist in 343 gare da professionista.
Come altri giallorossi, ha vestito la maglia azzurra nelle nazionali giovanili: prima 2 gare nell’under 19 di Evani e poi 6, con 3 gol, nell’under 21 di Di Biagio.
Figlio e padre
Da professionista non è mai stato allenato dal padre Eusebio, ma i due insieme hanno il record di essere stati la prima coppia genitore-figlio ad affrontarsi in una partita di serie A, nel 2016-17 con Federico al Bologna ed Eusebio sulla panchina del Sassuolo.

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