Pronti, via, e Rapuano fa subito capire che non è della stessa pasta dei neo-promossi Turrini e Allegretta (che hanno diretto i primi due incontri ufficiali del Catanzaro): non passa nemmeno un minuto (48 secondi per la precisione) e l’arbitro romagnolo estrae subito il primo giallo. C’è un batti e ribatti confuso nei pressi del cerchio di centrocampo: Pontisso spinge di testa il pallone in avanti e Rispoli, proprio sulla linea di metà campo, anticipa Esposito, che lo colpisce con la gamba alta. L’arbitro è proprio lì e ammonisce il playmaker di Castellammare di Stabia.
Il direttore di gara prosegue poco dopo (non sono passati nemmeno cinque minuti) nel tentativo (spoiler: riuscito parzialmente) di stoppare immediatamente il gioco duro: l’ammonizione tocca a Cissè, che sulla trequarti d’attacco, dopo un suo pallonetto-cross sbagliato, cerca di riconquistare subito il pallone, ma colpisce alla caviglia sinistra proprio Esposito, che stava già controllando la sfera.
Al 41° bell’azione del Catanzaro, con Favasuli in attacco sulla destra che, appena ricevuto il pallone da Pontisso, supera in dribbling Mateju che con le buone, ma soprattutto le cattive, lo ferma mentre sta per entrare in area: questa volta Rapuano non tira fuori il giallo per il difensore bianconero.
Secondo tempo con gioco ancora più duro
Inizia la ripresa e al 48° c’è un fallo laterale in zona difensiva per i giallorossi: Verrengia non batte bene (e non sarà l’unica volta) verso Rispoli, che non riesce a controllare adeguatamente e tenta il rilancio, che è intercettato subito da Esposito. Il regista campano tenta il passaggio verso Candelari (facendo tunnel a Rapuano, lesto a far passare la sfera), ma Pontisso capisce tutto e anticipa il giovane dello Spezia, che lo stende, meritando l’ammonizione.
All’81° doppio episodio nell’area di rigore del Catanzaro: Esposito sta per battere l’unico calcio d’angolo della gara per lo Spezia e, proprio sulla linea di porta, Mateju e Frosinini si spintonano per tenere la migliore posizione. L’arbitro prima li richiama e 15 secondi dopo li ammonisce entrambi. Ma la faccenda non termina qui: Esposito batte e nel parapiglia davanti a Pigliacelli, Soleri travolge Bettella, con Wiśniewski che, nella caduta, colpisce col pugno la zona parietale destra della testa del neo giallorosso, che rimane stordito a terra e dovrà, dopo l’intervento dei sanitari, essere sostituito. Rapuano non ravvisa gli estremi per un cartellino e dal VAR Gariglio e Santoro non intervengono.
La partita si chiude con l’ammonizione al 95° di Pittarello: mancano circa due minuti alla fine del recupero e l’arbitro fischia un contrasto falloso all’attaccante padovano all’inizio della metà campo spezzina. Mateju cerca furbescamente di guadagnare metri per la battuta lunga della punizione e Pittarello gli ributta il pallone indietro, sotto gli occhi di Rapuano, che estrae il giallo.
Foto US Catanzaro 1929

