Dopo la gara contro la Carrarese tra le mura amiche del “Ceravolo”, il Catanzaro riprende il suo cammino in trasferta sfidando la Reggiana al “Mapei” Stadium, avversario sempre ostico per le Aquile calabresi. La squadra emiliana è guidata da una vecchia conoscenza del Catanzaro, quel Davide Dionigi, ex bomber della Reggina, che guidò i giallorossi nel primo anno della presidenza di Floriano Noto per un breve periodo. Destini incrociati per una partita tra Reggiana e Catanzaro che presenta diversi numeri e statistiche importanti. La sfida che andrà in scena in questo weekend è la numero 38 nella storia tra le 2 squadre, e precisamente la numero 33 nel campionato di Serie B. L’ultima sfida in casa della Reggiana lo scorso anno fu uno spettacolare 2 a 2 con i padroni di casa avanti addirittura di 2 goal e un Catanzaro coraggioso e mai domo che rientrò in partita e riuscì a pareggiare grazie a due goal spettacolari di Marco Pompetti e Pietro Iemmello. Gondo e Portanova andarono in goal per la Reggiana. Il primo match ufficiale nella storia tra le due squadre risale al 14 ottobre 1956 e il match in casa del Catanzaro si concluse con un classico pari ad occhiali mentre quello più importante è la storica promozione del Catanzaro in Serie A nella stagione 1975/76 con il match con la Reggiana che si concluse per 2 reti ad una con le firme di Palanca e Improta. Per la Reggiana andò a segno bomber Frutti, su assist dell’ex tecnico del Catanzaro FC Domenicali, e l’arbitro era Gianfranco Menegali. Le due squadre disputavano il campionato di Serie C. Oggi è un’altra storia che andiamo ad analizzare meglio con alcuni dettagli. I precedenti in gare ufficiali sono 37 con un bilancio che tende a favore dei granata con 12 vittorie e 39 realizzate. Per il Catanzaro, invece, 11 vittorie e 34 reti segnate. Addirittura 14 sono le sfide finite in parità, l’ultima in casa del Catanzaro lo scorso febbraio in cui il match finì 0 a 0. Meglio aveva fatto la Reggiana l’anno prima in cui riuscì a vincere per 1 a 0 in casa della squadra allenata di Vivarini con il goal di Girma. Come dicevamo in apertura, la Reggiana è stato sempre avversario difficile per il Catanzaro e oltre al precedente dello scorso, che abbiamo raccontato in precedenza, viene in mente la sfida di Santo Stefano di due stagioni or sono in cui un Catanzaro un po’ inedito, per alcune scelte della formazione iniziale di Vivarini, perse 1 a 0 sempre grazie al goal del solito Girma. Ora una sfida interessante che mette in palio punti già pesanti per entrambe le squadre.
Numeri & Precedenti: ancora al “Mapei” c’è la Reggiana dell’ex Dionigi
Catanzaro ancora al “Mapei”, dopo il Sassuolo in Coppa Italia, stavolta contro la Reggiana. “Numeri & Precedenti” del match nel focus di Lorenzo Fazio.

