Benvenuti in questa nuova puntata della rubrica di UsCatanzaro.net denominata “Le città della B“. In questo spazio scriveremo delle città che ospiteranno le Aquile in questa avvincente stagione di Serie B. E’ nostra intenzione darvi qualche suggerimento e qualche spunto per arricchire la vostra trasferta.
Storia
Monza affonda le sue radici nell’epoca romana, quando era conosciuta come Modicia, ma è nel Medioevo che la città conosce il suo periodo di massimo splendore. Fu la regina longobarda Teodolinda (VI-VII secolo) a elevare Monza a residenza reale, segnando indelebilmente il destino della città.
A lei si deve la fondazione del Duomo di Monza, maestoso esempio di architettura sacra che custodisce uno dei tesori più preziosi della cristianità: la Corona Ferrea. La città visse un periodo di grande espansione urbana e industrializzazione, trasformandosi in un importante centro manifatturiero, soprattutto nel settore tessile e della produzione del cappello.
Gastronomia
La cucina monzese e brianzola rispecchia l’anima genuina e contadina del territorio, con piatti robusti e ricchi di sapore:
Risotto alla monzese: variante del classico risotto allo zafferano, arricchito con la luganega, la tipica salsiccia fresca lombarda dalle note speziate.
Cassoeula: piatto invernale per eccellenza, un trionfo di verza e tagli poveri di carne di maiale, cotti a lungo in un gustoso intingolo.
Polenta e brasato: altro classico della tradizione, perfetto nelle fredde giornate invernali.
Rustici e dolci brianzoli: tra cui spicca la celebre “torta paesana”, dolce di recupero preparato con pane raffermo, latte, cacao, amaretti, uvetta e pinoli. Da provare anche il pan meìn, pane dolce tipico delle festività.
Cosa Visitare
Il Duomo e la Corona Ferrea
Capolavoro dell’arte romanico-gotica, il Duomo di San Giovanni Battista è il cuore spirituale della città. All’interno, nel Museo e Tesoro del Duomo, è custodita la leggendaria Corona Ferrea, simbolo di potere e devozione. Non perdete la Cappella della Regina Teodolinda, affrescata con scene della sua vita.
La Villa Reale e il Parco
Sontuosa residenza neoclassica voluta dall’arciduca Ferdinando d’Asburgo alla fine del XVIII secolo, la Villa Reale è un gioiello architettonico circondato da uno dei parchi cinti più grandi d’Europa (oltre 700 ettari). Qui si trovano splendidi giardini all’italiana e all’inglese, ruscelli, laghetti e il celebre Autodromo di Monza, tempio della velocità e casa del Gran Premio d’Italia di Formula 1 dal 1922.
Il Ponte dei Leoni
Elegante ponte in stile neoclassico che attraversa il fiume Lambro, costruito nel 1842. È ornato da quattro maestose statue di leoni in marmo che vegliano sul corso d’acqua, rendendolo uno degli scorci più fotografati e romantici della città.
L’Arengario
Lo storico palazzo comunale medievale in piazza Roma, con la sua caratteristica torre e le trifore gotiche, è un esempio eccellente di architettura civile del XIII secolo.
Mulino Colombo
Antico mulino del XVII secolo, oggi restaurato e visitabile, testimonia la tradizione molitoria della Brianza lungo il fiume Lambro.
Curiosità: Monza è anche conosciuta come la “città del cappello”, essendo stata per decenni uno dei principali centri europei per la produzione di cappelli di feltro e paglia. Sebbene la produzione sia diminuita, con il cappellificio Vimercati come unico sopravvissuto di questa tradizione, l’eredità del settore è ancora visibile attraverso il cappellificio Vimercati, aperto a visite guidate.
Con un vigoroso Forza Catanzaro vi auguriamo un buon viaggio verso Monza e una buona permanenza in Lombardia!
Foto Web Comune di Monza
Giovanni Amoruso

