Il Catanzaro continua il suo lavoro a San Floro, quartier generale confermato fino alla partenza per Modena, per la gara che si disputerà l’8 dicembre. Prima di quella ci sono due impegni casalinghi da gestire: la sfida del 21 novembre contro il Pescara – appuntamento che segna la ripresa ufficiale della Serie B dopo la sosta – e poi la partita del 29 novembre con l’Entella.
La squadra di Aquilani sta sfruttando queste settimane per affinare ritmi e meccanismi, con sedute quotidiane che proseguiranno fino alla pausa di domenica e riprenderanno lunedì pomeriggio.
Il gruppo è inevitabilmente ridotto: oltre agli infortunati – Pompetti, Di Francesco, Frosinini (che sta rientrando gradualmente in gruppo), Verrengia e Cassandro – mancano anche i calciatori impegnati con le rispettive selezioni nazionali.
Cisse potrebbe essere protagonista con l’Under 21 in Polonia e Montenegro; Rispoli e Nuamah sono stati selezionati nell’Under 20 per i match contro Portogallo e Germania; Liberali è impegnato nel mini torneo di qualificazione dell’under 19; Bashi è con l’under 21 dell’Albania.
Qui tutte le informazioni per vedere le partite dei gioiellini delle Aquile: Il Catanzaro nelle Nazionali: seguiamo i giovani giallorossi.
Un segnale non banale
Il dato che colpisce è la continuità. Non si tratta più di convocazioni sporadiche: diversi tesserati giallorossi vengono chiamati con regolarità, settimana dopo settimana, ritiro dopo ritiro. Un riconoscimento che pesa, perché certifica non solo il talento dei singoli, ma anche la credibilità tecnica del progetto Catanzaro agli occhi dei selezionatori.
Essere stabilmente nel giro delle Nazionali è un valore aggiunto per il club: dà prestigio, attira attenzione e dimostra che il lavoro quotidiano di Aquilani e del suo staff sta costruendo profili giovani, anche se non tutti di proprietà, già pronti per il palcoscenico internazionale delle rispettive età.
Redazione 24
Foto US Catanzaro 1929
Bisogna farli giocare e ultimamente ciò sta avvenendo un po’ più frequentamente