Partita divertente che il Catanzaro colpevolmente pareggia. Mister Aquilani opta per uno schieramento più offensivo con due sottopunte, Cisse e Oudin alle spalle di Iemmello, mentre a centrocampo Pontisso e Rispoli venivano affinacati da Favasuli a destra e D’Alessandro a sinistra. In difesa Antonini veniva affiancato da Brighenti e Di Chiara.
Partono forte le Aquile ma subito al 10′ Di Nardo trova un varco tra le non impeccabili maglie difensive GialloRosse per trovarsi solo davanti a Pigliacelli e batterlo. La reazione del Catanzaro c’è e Brighenti con uno spettacolare colpo di tacco sugli sviluppi di un calcio d’angolo al 21′ porta il Catanzaro al pareggio. Il Catanzaro prova a battere sul ferro caldo e Favasuli va in gol su lancio di Cisse ma l’arbitro per pochi centimetri annulla per fuorigioco. Ancora il Catanzaro in avanti, ma senza riuscire a concretizzare. Poi arriva il gol del vantaggio del Pescara: Dagasso prova il tiro dalla distanza, Pigliacelli devia, e sulla respinta si avventa Corazza, che al 37′ insacca. Aquile che reagiscono ma non trovano il pareggio e si va al riposo sul due a uno per gli ospiti.
Nell’intervallo Aquilani lascia nello spogliatoio Di Chiara e Oudin per Frosinini e Pittarello, naturalmente cambia anche il modulo che adesso è 3-5-2. Si riparte ed i GialloRossi trovano subito il pareggio: al 46′ cross di Cisse, colpo di testa di Frosinini sul secondo palo, ribattuta corta di Desplanches su cui si avventa Pittarello. A questo punto le Aquile continuano a spingere ma non producono azioni pericolose. Cisse reduce dalla gara con la Nazionale esce per Buso, D’Alessandro lascia il posto ad Alesi. Successivamente esce anche lo stanco ed ammonito Brighenti ed entra Bettella. Il gol del vantaggio GialloRosso è tanto bello quanto inaspettato: Buso all’82’ riceve palla da Pittarello, e dal vertice sinistro dell’area di rigore fa partire un tiro a giro che batte Desplanches mandando la palla sul lato opposto sotto l’incrocio dei pali.
Al 90+3′ la beffa: calcio di punizione per il Pescara sul lato destro del fronte d’attacco all’altezza dell’area di rigore. Ci sono circa venti giocatori in area GialloRossa e ci si aspetta che la palla venga scodellata nel mezzo, invece c’è un passaggio all’indietro verso l’unico pescarese fuori dall’area di rigore, Corazza tira di prima a giro e manda la palla ad insaccarsi nell’angolo alla destra di Pigliacelli il quale coperto non vede partire il tiro e neanche abbozza la parata. Dopo due minuti dalla ripresa del gioco l’arbitro decreta la fine della partita.
In attesa che si giochino le gare di Sabato e Domenica, il Catanzaro con questo pareggio sale a 16 punti in classifica che al momento valgono l’ottava posizione. Per il Pescara dopo l’esonero di Vivarini è un nuovo inizio e gli attuali 9 punti in classifica consentono di staccare di un punto lo Spezia in penultima posizione.
TM


Pietosi