Catanzaro News Mi ritorni in mente

Felice Evacuo: “Vorrei poter rivivere la mia stagione a Catanzaro”

Scritto da Daniela Critelli

“Conservo la maglia giallorossa del gol numero 200”

Prendi un bomber di razza, mettigli la maglia di uno dei club più blasonati del Sud…il risultato? Semplice 200! È chiaro che vi starete chiedendo il motivo di questa assonanza, è molto semplice perché il protagonista della nostra rubrica “Mi ritorni in mente” questa settimana è Felice Evacuo, attaccante campano che proprio con la maglia del Catanzaro, nella stagione 2020-2021, ha siglato il suo duecentesimo gol fra i professionisti. Giocare a calcio in piena pandemia non sarà stato facile, ma nonostante tutto il Catanzaro targato Antonio Calabro è arrivato secondo conquistando 68 punti, sconfitto nella fase finale dei play-off dall’Albinoleffe. L’anno trascorso sui tre colli per il bomber di Pompei e la sua famiglia non è stato certamente dei più semplici, le restrizioni con le quali si è convissuto a causa del Covid non gli hanno consentito di conoscere la città in tutta la sua interezza: «A causa delle limitazioni legate alla pandemia- ci ha raccontato Evacuo- non sono riuscito a vivere a pieno il centro cittadino, ho vissuto molto di più il quartiere marinaro dove la squadra si allenava e dove ho deciso di stabilirmi con la mia famiglia. Conservo un ottimo ricordo della gente che ci ha accolto con calore, così come un ottimo ricordo conservano mia moglie e i miei figli che allora frequentavano il Plesso Porto dell’IC Vivaldi a Lido. L’anno di Catanzaro- ha proseguito Evacuo – mi è rimasto dentro come qualcosa di incompiuto che vorrei rivivere».

Il legame con Catanzaro è arricchito anche dal rapporto con il capitano di quel Catanzaro, il catanzarese Francesco Corapi: «Oltre Catanzaro, con Ciccio ho vissuto altre esperienze professionali, lo stimo davvero e lo ritengo uno dei pochi amici che ho nel mondo del calcio».

Ripercorrendo le tappe di quella stagione, il Catanzaro è anche approdato al terzo turno di Coppa Italia, battendo nell’ordine Virtus Francavilla, Chievo Verona ai calci di rigore e venendo sconfitto a “Marassi” dal Genoa: «È stata una giornata da ricordare, è difficile che una squadra di Serie C riesca ad arrivare al terzo turno della Coppa Italia e, questo, è stato per tutto il gruppo una bella soddisfazione».

Anche Evacuo, come tanti giocatori passati per Catanzaro, porta nel cuore un pezzo di questa città, sarà per il calore della gente, sarà perché questa è una città che vive per la squadra, tutti conservano un bel ricordo della loro permanenza sui tre colli. Per Evacuo questo ricordo è la rete numero duecento siglata proprio con la maglia giallorossa: «È stato un momento stupendo della mia carriera diventato, ormai, un ricordo indelebile che porto nel mio cuore, arrivare a fare 200 gol fra i professionisti non è cosa da poco. Sono stato felice di averlo realizzato con le Aquile (nella gara con il Bari su rigore), di quella gara conservo ancora la maglia. Come vedi ho un pezzo di Catanzaro – ci ha raccontato sorridendo- che campeggia su una parete di casa mia».

Felice Evacuo è, ormai, un agente sportivo e anche a lui chiediamo, prima di congedarci, un pensiero sulla squadra: «Il Catanzaro è una buona squadra, ha dei giovani interessanti e un allenatore che ha delle grandissime qualità e che deve fare esperienza. La squadra mi piace perché ha un’identità di gioco e il Direttore Ciro Polito è stato molto bravo nella scelta dei giovani che, in campionati come la Serie B, possono rappresentare un valore aggiunto». L’ultimo pensiero , però, è rivolto ai tifosi: «Un saluto a tutti i tifosi del Catanzaro e grazie per i dieci mesi intensi che ho vissuto insieme a voi.  Auguro al Catanzaro- ha concluso- di poter tornare un giorno in Serie A».

Autore

Daniela Critelli

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