Il calcio moderno, non si ferma nemmeno alle feste. La quindicesima giornata di campionato vedrà il Catanzaro di scena al Braglia nello scomodo orario delle 12.30.
Nel giorno dedicato alla celebrazione dell’Immacolata, tradizionalmente trascorso all’allestimento dell’albero di natale e del presepe, i tifosi saranno costretti a organizzarsi con pasti frugali rinunciando al primo dei classici pranzi di famiglia delle feste natalizie.
Ambizione e risultato
Il Modena ha iniziato questa stagione con obiettivi palesemente ambiziosi. Ha scelto Andrea Sottil alla guida della squadra e l’ha puntellata cercando di colmare le lacune emerse nella passata stagione.
Il reparto difensivo è stato messo in sicurezza con l’arrivo del portiere Leandro Chichizola e dei centrali difensivi, Davide Adorni proveniente dal retrocesso Brescia e l’olandese Bryan Nieling. Gli sforzi economici sembrano per ora aver dato i frutti sperati visto che i canarini hanno la migliore difesa con 9 gol subiti, al pari del Monza.
Si è cambiato molto anche a centrocampo, sia sulla mediana che sulle fasce. Presi due esterni molto dinamici, Luca Zanimacchia che ha caratteristiche offensive e Francesco Zampano anch’esso veloce ma più difensore rispetto al suo compagno. Al centro ai già quotati elementi – Santoro, Magnino Gerli su tutti – sono giunti alla corte della squadra emiliana il finlandese Niklas Pyyhtia, in prestito dal Bologna e Alessandro Sersanti.
Chi segna?
Il reparto che al momento sembra essere quello meno performante è proprio quello offensivo. Il Modena in estate si è privato dell’elemento più rilevante, Antonio Palumbo , 9 gol e 10 assist nella scorsa stagione.
Uno scambio con il Palermo ha portato in terra dei motori Francesco Di Mariano, ma il suo apporto in qualità realizzativa non è stato rilevante ancora come anche quello dei suoi compagni di reparto. Defrel, lo stesso Di Mariano, Caso e Pedro Mendes, hanno totalizzato insieme 3 reti, ma se è vero che Ettore Gliozzi è vice capocannoniere con 7 gol, bisogna anche dire che 6 di queste sono state realizzate su rigore. Una curiosità, il Modena se ne visti concedere ben 8 in 14 partite in questo campionato.
Niente giochisti, grazie
Giuseppe Caso sembra essere ai margini del progetto di Sottil e anche lo stesso Pedro Mendes ha manifestato una certa insofferenza per il suo limitato utilizzo. Probabilmente ciò è dovuto alla filosofia del mister che schiera un 3 5 1 1, nel quale i due terminali offensivi fanno un gran lavoro di ripiegamento in fase difensiva e di dinamicità in fase offensiva.
Sottil fa giocare la sua squadra in modo concreto. I canarini non amano il possesso del pallone, cercano di verticalizzare il gioco con pochi tocchi di palla per arrivare sotto porta. Ed è per questo che molto spesso i due attaccanti arretrano avvicinandosi al portatore di palla, di solito un esterno, per creare una sorta di quadrilatero con l’ausilio di uno dei centrocampisti. Così da permettere l’inserimento degli altri centrocampisti o dell altro esterno.
In casa fanno paura, però…
Una partita con un grado di difficoltà molto alto per i ragazzi di Aquilani. Vedremo se il mister avrà l’intenzione di interpretare il match allo stesso modo fatto contro il Palermo e il Venezia, squadre che giocano un calcio molto simile a quello di Sottil.
Il Modena si presenta terzo in classifica con un ruolino in casa da mettere i brividi cinque vittorie e due pareggi, anche se c’è da rilevare che gli emiliani non vincono in casa da più di un mese, l’ultima volta contro la Juve Stabia con un sonoro 3-0.
Sottil in conferenza stampa ha dichiarato che bisogna migliorare la concretezza nella finalizzazione, non deve essere un’ossessione ma vanno migliorati i meccanismi, non ne fa una questione di modulo – è un numero – dice, ma la cosa importante è riconoscere gli spazi, creare superiorità e leggere i cambiamenti degli avversari. Il calcio è dinamico: bisogna sapersi adattare in corsa.
Il portafortuna
Vedremo come saranno messi in pratica questi dettami. Chiudiamo con una curiosità legata al portiere che difenderà i pali dei canarini lunedì. Chichizola ha giocato entro le mura amiche contro il Catanzaro nelle ultime due stagioni, con il Parma due anni fa – anche allora un giorno festivo, era Pasquetta – e lo scorso anno con lo Spezia. Entrambe le volte i giallorossi ne sono usciti vittoriosi, speriamo che il portiere continui a essere un portafortuna per i nostri colori.

