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Bari-Catanzaro: il nostro VAR sulla gara

Scritto da Danilo Petrolino

Rapuano ammonisce un solo galletto, nonostante i duri falli commessi, in una partita non complessa

Al 7° Pittarello riceve palla da Iemmello in area spalle alla porta, si gira e quando sta per tirare incoccia il polpaccio sinistro di Verreth, cadendo: Rapuano fa cenno di proseguire e ha ragione, visto che è l’attaccante giallorosso a colpire l’avversario.

Passano quindici minuti e l’arbitro ferma una ripartenza veloce del Catanzaro per fischiare un fallo in area di Maggiore su Antonini, senza assegnare il vantaggio che si stava concretizzando con il contropiede di Cisse innescato da Iemmello.

Quasi tutto nella ripresa

Non passano nemmeno 30 secondi dall’inizio del secondo tempo e c’è la prima ammonizione: Dickmann – spostato a sinistra al posto di Burgio – ingaggia un duello con Favasuli, riuscendo a superarlo in velocità, col ragazzo di Africo che lo ferma fallosamente da dietro, prendendo il giallo da Rapuano.

Neanche due minuti e arriva il raddoppio delle Aquile: dopo la respinta di testa di Manè sul corner di Pontisso, la sfera giunge dalla parte opposta a Iemmello, che di prima serve Petriccione libero fuori area. Il regista giallorosso crossa immediatamente al centro e Antonini di testa la insacca a fil di palo.

Come potete vedere dalla nostra controcopertina, se il pallone fosse stato diretto verso Cisse, allora ci sarebbe stato il fuorigioco del giovane bomber: Antonini è invece tenuto chiaramente in gioco da Nikolau.

Falli senza giallo per i galletti

Al 52° altra opinabile interpretazione del vantaggio da parte di Rapuano: Pontisso parte palla al piede dal limite della area giallorossa, scambia con Pittarello, che nel cerchio di centrocampo è fermato fallosamente da Nikolau, con l’arbitro che fa proseguire.

Proprio mentre Pontisso sta per servire con un filtrante D’Alessandro, Maggiore gli si para davanti colpendolo al piede sinistro. Rapuano dice che non è nulla, tra le proteste del Catanzaro, che subisce una ripartenza del Bari, fermata in angolo.

Al 62° c’è un rinvio di Pigliacelli dalla propria area piccola: mentre Pittarello sta per controllare il pallone, arriva da dietro Pucino che in gioco pericoloso, con la gamba alta, lo travolge. Rapuano fischia il fallo, ma grazia dal giallo il difensore biancorosso.

Due minuti dopo è Moncini a scansare l’ammonizione: su angolo dei galletti, l’ex Brescia cerca di liberarsi di Brighenti e lo colpisce con i pugni in viso. L’arbitro ancora una volta fischia, ma non tira fuori il giallo.

Al 70° ancora un fallo in gioco pericoloso da dietro che non procura un’ammonizione: poco fuori dall’area giallorossa, D’Alessandro recupera palla e tenta di girarsi, ma è travolto da Manè. Rapuano, impallato da Cisse, non coglie del tutto la gravità del gesto e fischia solo la punizione, su segnalazione dell’assistente.

Passano sette minuti è arriva il primo, e unico, giallo per i galletti: Frosinini serve Liberali lungo la linea laterale destra e il classe 2007 riceve una vigorosa spallata alla schiena da Nikolau, che lo butta fuori dal campo. Rapuano non può far altro che ammonire.

E invece per le Aquile …

All’82° Rapuano sventola il giallo a Brighenti per presunta perdita di tempo, mentre il difensore delle Aquile sta per lasciare la battuta di una punizione a Rispoli, vicino alla linea di centrocampo.

Passano quattro minuti è l’ammonizione tocca a Rispoli, che ferma fallosamente da dietro una ripartenza di Bellomo sulla linea laterale vicino alle panchine.

Due minuti e Pittarello viene vigorosamente spinto fuori dal campo da Manè – finendo contro i tabelloni – vicino alla bandierina di sinistra dell’attacco giallorosso, ma Rapuano non solo non fischia il fallo, ma assegna pure la rimessa al Bari.

Gli errori che portano al rigore

A inizio recupero il rigore per il Bari: Bellomo cerca un passaggio orizzontale, ma la deviazione di Pittarello lo rende disponibile a Nuamah, che tenta di controllarlo e perdere tempo in una zona pericolosa, vicino al vertice sinistro dell’area giallorossa.

Manè contrasta l’esterno delle Aquile e la sfera arriva ad Alesi, che tenta un lungolinea per Pittarello, intercettato da Pucino, che serve Bellomo. Il barese scarta due giallorossi e serve Cerri in area, con Nuamah che forse commette fallo, mentre la sfera arriva a Maggiore, che allunga una gamba e riceve un contrasto falloso da Liberali (vedi copertina).

Una serie di tanti piccoli errori degli under del Catanzaro porta al rigore, che però non basta a riaprire la gara.

Autore

Danilo Petrolino

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